sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] distinguere tra s. aderenti e s. pendenti). Il sigillo (detto anche suggello), è stato usato fin dall’antichità per autenticare documenti, lettere o plichi e impedirne così la manomissione: mettere il s. a una busta; rompere il s. di un pacco; i s ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale [...] assunse il nome di Salonicco: il regno t. di Bonifacio I del Monferrato; lettere ai T., due lettere di s. Paolo, le più antiche della raccolta di epistole paoline (51 d. C.). ...
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correzione
correzióne s. f. [dal lat. correctio -onis, der. di corrigĕre «correggere», part. pass. correctus]. – 1. a. L’azione e il modo di correggere, cioè di migliorare, o cercare di migliorare, moralmente: [...] , le parole, le frasi, i numeri, i segni in cui vi siano errori materiali o che per altra ragione si vogliano cambiare, con altre lettere, parole, ecc.: fare la c. dei compiti degli alunni; c. di un calcolo; c. di un disegno, di un progetto; c. delle ...
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corrispondenza
corrispondènza s. f. [der. di corrispondere]. – 1. a. Il corrispondere, il corrispondersi, come rapporto reciproco fra elementi diversi; quindi convenienza, proporzione, simmetria, o conformità: [...] la merce offertagli dal fornitore attraverso spedizione di cataloghi e altri stampati informativi. b. Con sign. concr., il complesso delle lettere in partenza o in arrivo: leggere, firmare, riordinare la c.; c. privata, c. d’ufficio; c. in arrivo, in ...
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corsivo
agg. e s. m. [lat. mediev. cursivus, der. di currĕre «correre», supino cursum]. – 1. agg., ant. Che corre o scorre: acqua c.; moneta c., moneta corrente. 2. agg. e s. m. a. Riferito a scrittura, [...] librarie, che hanno tratteggio diritto e calligrafico. b. In tipografia, carattere c., quello che ha l’occhio delle lettere inclinato verso destra, introdotto dall’editore veneziano Aldo Manuzio al principio del sec. 16° e derivato dalla scrittura ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] n. di una nave (per le unità minori della marina da guerra, il nome può essere sostituito da una o più lettere distintive e da un numero); prendere nome da, derivare la propria denominazione da persona, cosa o avvenimento. La parola che costituisce ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per [...] es., l’Epistola a V. Monti di Foscolo, e Al conte Cario Pepoli di Leopardi). 3. Parte della messa in cui viene letto qualche brano delle epistole neotestamentarie, o anche qualche passo dell’Antico Testamento: la messa è all’E.; cantare l’E.; e in ...
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epistolario
epistolàrio s. m. [dal lat. tardo epistolarium, der. di epistŏla «lettera»]. – 1. Raccolta delle lettere scritte (talora anche di quelle ricevute) da una persona, spec. da uno scrittore o [...] Foscolo, di Leopardi, di Manzoni, ecc. Quando la raccolta non sia stampata, o si voglia indicare l’insieme delle lettere di una persona e quelle dei suoi corrispondenti, o di determinati corrispondenti, si usa piuttosto il termine carteggio. 2. Libro ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] non è tale; non lo farei (o darei, ecc.) per tutto l’o. del mondo, a nessun prezzo, a nessun costo; incidere in lettere d’o., a caratteri d’o., consacrare la memoria di nomi illustri o di avvenimenti memorabili; al paragone si conosce l’o., il pregio ...
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simbolo
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω [...] destra sia verso sinistra, cioè che è reversibile e che si stabilisce un equilibrio tra i componenti del sistema reagente. Per le lettere greche α, β, γ, ecc., usate come simboli, v. i singoli nomi con cui sono chiamate: alfa, beta, gamma, ecc. c. In ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...