epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per [...] o epistole di Cicerone, di Plinio, di Seneca), o anche italiani (le epistole di Dante, del Petrarca). b. Nel linguaggio eccles., sono così chiamate le lettere degli apostoli che fanno parte del Nuovo Testamento (per es., le e. di s. Paolo). c. In ...
Leggi Tutto
carismatico
carismàtico agg. e s. m. [der. di carisma] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Del carisma, relativo a un carisma, nel sign. religioso e teologico; che ha carattere di carisma: doni c.; usato talora [...] ispirandosi soprattutto agli Atti degli Apostoli e alle Letteredi s. Paolo, ha per scopo la riscoperta dei carismi carisma: autorità, facoltà c.; riferito a persona, che è dotata di carisma: capo, leader c.; una figura carismatica. ◆ Avv. ...
Leggi Tutto
sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori [...] gennaio 2017) • Analogo diritto di parola va riconosciuto anche a di essere un nazista, un fascista, un leghista, un razzista e qualunque altro aggettivo spregiativo che finisca in "ista". (Paolo Chiariello, Repubblica, 11 marzo 2017, p. 10, Lettere ...
Leggi Tutto
antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o [...] derivato dal luogo di nascita, per es.: il Poeta (Dante), l’Apostolo (s. Paolo), l’Astigiano ( di gran forza), un Creso (un uomo assai ricco), un Mecenate (un protettore delle arti o delle lettere o delle scienze), la Perpetua (la domestica di ...
Leggi Tutto
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] b. fig. D. della fede, espressione del linguaggio teol. (lat. depositum fidei, gr. παραϑήκη) con cui, sulla base di alcuni passi delle letteredi s. Paolo a Timoteo (1a, 6, 20; 2a, 1, 12-14), viene indicato il contenuto integrale della fede cristiana ...
Leggi Tutto
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala [...] diLettere e filosofia all’Università di Palermo. «Dopo una fase di “dialettofobia”, nata circa 25 anni fa con il fenomeno del pentitismo di del confisso -fobia.
Già attestato nel Corriere della sera del 4 settembre 1992, p. 9 (PaoloDi Stefano). ...
Leggi Tutto
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] è derivata la perdita del paradiso terrestre, come luogo di giustizia e di pace, e l’infelicità, il dolore e la morte per l’uomo; la nozione di peccato originale assume importanza decisiva nelle letteredi s. Paolo (in partic. Rom. 5, 12-21; 1 Cor ...
Leggi Tutto
islamofobico
agg. Derivato da ostilità pregiudiziale nei confronti dell’islam. ◆ Sono state pugnalate inflitte ai valori più profondi dell’Olanda quelle che hanno tolto la vita a Theo van Gogh. […] Ma [...] viene analizzata con acume e pacatezza da Giancarlo Bosetti, direttore di «Reset», (Paolo Battifora, Secolo XIX, 8 febbraio 2006, p. 14, Cultura & Spettacoli) • ci sono i 14 capitoli del nuovo libro di Martin Amis, «The Second Plane», in uscita a ...
Leggi Tutto
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» [...] ant. Sinon. di concilio: fu anco decretato di scriver lettere per nome della di circa 200 vescovi, rappresentativo di tutto l’episcopato cattolico, istituito dal papa Paolo VI (1965), con la funzione di coadiuvare il pontefice nel governo pastorale di ...
Leggi Tutto
quirinabile
s. f. e m. e agg. Chi, che viene considerato come possibile candidata o candidato alla Presidenza della Repubblica italiana con qualche probabilità di successo. ♦ Infine fanno mostra di sé [...] di ieri del vice segretario Enrico Letta, alla possibilità di liberarsi di [Mario] Monti mandandolo al Quirinale alla scadenza del mandato di è detto che Draghi pensi a farsi quirinalizzare», Paolo Danesi, nuovogiornalenazionale.com, 1° giugno 2021, ...
Leggi Tutto
PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle scuole del patriarchio lateranense insieme...
Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì alla nuova fede. Assunto il nome di...