polizza
pòlizza s. f. [dal gr. ἀπόδειξις «dimostrazione, prova» e quindi anche «ricevuta, quietanza» (der. di ἀποδείκνυμι «mostrare, rilevare»), lat. tardo apodīxis]. – 1. a. Foglietto contenente indicazioni [...] a contribuenti morosi; mandato di cattura; titolo di debito pubblico; cambiale (p. dicambio); atto notarile; lasciapassare, prima di tirar su la p. (Manzoni). 3. In tipografia, elenco del quantitativo dilettere e segni di un corpo di un dato ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] valore commerciale del quantitativo di metallo fino in essa contenuto o ottenibile mediante operazioni dicambio; mercato d., in . In tipografia, riga d., linea di composizione scarsa di misura e con lettere e parole eccessivamente distanziate. 2. agg ...
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Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca [...] di giudizio permisero a Draghi di modificare l’orientamento della politica monetaria della Bce: dalle letteredi Trichet conferenza di Londra e, senza troppi preamboli, dopo una manciata di minuti di introduzione, pronuncia la frase che cambia la ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] : r. in consegna, in deposito, in prestito, in pegno; r. in cambio; r. in dono, in regalo; r. in premio; r. in compenso, (nella chiusa delle lettere); r. gli augurî per il compleanno; r. un’invito, un’offerta di lavoro, una proposta di matrimonio; r. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] alla lunghezza della riga, si chiama spazio ogni singola battuta, sia dilettere o di altri segni, sia di effettivo intervallo tra parola e parola o tra segno e segno: pagina di 30 righe di 60 s. ciascuna. Con altro sign., l’intervallo che si pone ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] scadenza (c. cambiali), le monete estere (c. valute o c. cambio), i titoli (c. titoli) e valori in genere, e provvede alle connesse operazioni di riscossione (c. introiti) e di pagamento (c. pagamenti). C. continua, servizio offerto da molte banche ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] si legge in f. il rimorso, la gioia; cambiare f., per reazione emotiva: appena mi vide cambiò faccia. c. Usi fig.: f. da schiaffi, lettere contigue. c. Il diritto o il rovescio di una superficie, spec. di fogli o stoffe: le due f. di un foglio, di ...
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Mercante (Prato 1335 circa - ivi 1410). Fondò una grande azienda per il commercio di stoffe, spezie, vini, olî, con sede in Avignone (dal 1358 circa), poi in Prato (dal 1383), e corrispondenti in tutto il Mediterraneo. Istituì con lascito testamentario...
L'agente di cambio è un mediatore autorizzato alla negoziazione dei valori, al quale sono riservati gli uffici pubblici per cui si richieda dalla legge un'autorizzazione speciale. La sua attività si esplica specialmente nella borsa-valori.
Egli...