secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», [...] miterino Ha converso in sassate il berlingozzo. Ricorre poi in Antonio Cesari, riferita al sec. 19°, e in Carducci: la descrizione che facea Salvador Rosa de la letteratura seicentistica torna a pennello a quella di questo secoletto miterino. ...
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blook
s. m. Libro a stampa che ha origine da un blog telematico. ◆ Quello dei blog, ovvero dei diari personali pubblicati online, è un fenomeno di costume che, in pochissimo tempo, si è allargato a macchia [...] d’olio. […] E, dal momento che un passo tira l’altro, è recentemente nato anche il primo premio di letteratura per i «Blooks», ovvero i libri basati sugli Internet blog. (Paola Fontana, Repubblica, 17 ottobre 2005, Affari & Finanza, p. 20) • L’ ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, [...] rispetto ad altri metalli più o meno pregiati: età d’a., nella mitologia, la seconda età del mondo; nella divisione della letteratura latina in manuali scolastici, età d’a., più comunem. detta periodo argenteo (v. argenteo 1 c); nozze d’a., il 25 ...
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imparare
v. tr. [lat. *imparare, comp. di in-1 e parare «procurare»; propr. «procacciarsi una nozione», o sim.]. – 1. a. Acquistare cognizione di qualche cosa, o fare propria una serie di cognizioni [...] non ha voglia d’imparar nulla; da lui, abbiamo tutti qualcosa da i.; sbagliando s’impara (prov.). Determinando: i. la grammatica, la letteratura, la fisica, il disegno; i. una lingua straniera, i. un gioco, i. le buone maniere. I. a memoria o a mente ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, [...] e non più mille (di varia interpretazione), alla quale si riferisce anche il Carducci nel discorso primo «Dello svolgimento della letteratura nazionale»: V’imaginate il levar del sole nel primo giorno dell’anno mille? Più raro per indicare il sec. 11 ...
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talent scout
〈tä′lënt skàut〉 locuz. ingl. (propr. «scopritore di talenti»; pl. talent scouts 〈... skàuts〉), usato in ital. come s. m. e f. – Chi ha il compito (come professionista indipendente o per [...] conto di un’impresa, di una produzione, ecc.), o anche solo la capacità, di individuare persone particolarmente dotate, e ancora sconosciute, da lanciare nel mondo dello spettacolo, della letteratura, dello sport. ...
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sicilianitudine
s. f. Condizione esistenziale di profonda appartenenza alla cultura siciliana, che si esprime anche attraverso l’uso del siciliano. ◆ Venerdì, il ministro Salvatore Cardinale arriva a [...] di ancestrale, quello squillo». Poi – per spiegare il boom della new economy in Sicilia – chiede aiuto alla letteratura: «Potrei fare riferimento alla sicilianitudine di [Leonardo] Sciascia». Il quale, però, parlava di sicilitudine. E non sempre ...
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novecentesco
novecentésco agg. [der. di novecento] (pl. m. -chi). – Del Novecento, cioè del sec. 20°, soprattutto con riferimento alla letteratura, all’arte, ai costumi del secolo: correnti letterarie, [...] tendenze artistiche n.; l’architettura novecentesca ...
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novecentista
agg. e s. m. e f. [der. di novecento] (pl. m. -i). – Del Novecento, vissuto nel Novecento (cioè nel sec. 20°), appartenente alla cultura, alla letteratura, all’arte del Novecento: i poeti, [...] gli scrittori, i pittori, gli architetti n. (o, come sost., un o una n.; i n. italiani, francesi, ecc.); la poesia, la scultura n., ecc. Anche, studioso specialista del Novecento (in questa accezione, ...
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angloamericano
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di anglo e americano]. – 1. a. Che si riferisce insieme all’Inghilterra e agli Stati Uniti o ai soli Stati Uniti, in quanto nazione di lingua e cultura inglesi: [...] letteratura angloamericana. Come sost., cittadino degli Stati Uniti, o in genere abitante dell’America del Nord, di origine, lingua e cultura inglesi. b. s. m. L’inglese parlato negli Stati Uniti, diverso per alcuni aspetti fonetici, lessicali, ...
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Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...