fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. [...] Giov.); disegnato, dipinto a fiori: carta fiorita. 2. fig. a. Stile f., elegante e pieno di abbellimenti più o meno artificiosi, nella letteratura o nell’arte (ma con sign. partic. in musica: v. fioritura, n. 2 c e florido, n. 2). Gotico f., la fase ...
Leggi Tutto
indistinzione
indistinzióne s. f. [comp. di in-2 e distinzione], non com. – Condizione di ciò che è indistinto, mancanza di distinzione: una notevole i. fra letteratura e poesia (Montale). ...
Leggi Tutto
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la [...] letterario, artistico, o anche politico, per accostamento metaforico delle persone illustri che vi fanno parte agli astri che brillano nella volta celeste: il f. della letteratura, dell’arte, ecc.; una tra le maggiori stelle del f. cinematografico. ...
Leggi Tutto
urritico
urrìtico agg. [der. di urrita] (pl. m. -ci). – Forma che concorre, nella sola funzione agg., con urrita: la letteratura, la lingua urritica. ...
Leggi Tutto
glosas
‹ġlósas› s. f. pl., spagn. [dal lat. glossa (v. glossa1)]. – Nella letteratura musicale spagnola, particolarm. nei sec. 16° e 17°, denominazione di composizioni strumentali (dette anche musiche [...] glosadas), spec. per clavicembalo ma anche per organo, elaborate secondo il procedimento contrappuntistico della diminuzione ...
Leggi Tutto
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione [...] che fa parte della batteria (v. piatto2); foresta c., sottotipo di foresta tropicale che si sviluppa in un clima caratterizzato da piogge estive abbondanti, senza stagione completamente secca (Cina, Giappone, ...
Leggi Tutto
sensualizzare
sensualiżżare v. tr. [der. di sensuale, per influenza dell’ingl. (to) sensualize], non com. – Rendere sensuale; conferire un carattere, un aspetto, un tono capaci di ispirare pensieri sensuali; [...] improntare a sensualità (soprattutto nella letteratura e nell’arte): s. una descrizione, un racconto, un disegno, una scena cinematografica, ecc. Più raram., intendere e spiegare come originato dai sensi o connesso con l’attività dei sensi: il ...
Leggi Tutto
sidamo
(o sidama) s. m. e f. e agg., invar. – Nella letteratura etnografica, denominazione (che nella lingua dei Galla significa propriam. «popolo») con cui è designato un gruppo di etnie di cultura [...] e lingua cuscitica che, in tempi storici, dal bacino del fiume Ghibié (Etiopia occid.) si estendevano fino alle regioni sudorient.; più specificamente, la cultura di una etnia di pastori attualmente situati ...
Leggi Tutto
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa [...] , destinata a un costante progresso civile e sociale (tale atteggiamento si estese anche alle arti, soprattutto in letteratura, con una visione favorevole alla moderna realtà industriale e urbana e con il riconoscimento dell’influenza dei fattori ...
Leggi Tutto
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, [...] spec. con riferimento alla poesia dei trovatori; la lingua p. (e assol., come s. m., il p.), la lingua d’oc, lingua letteraria e di cultura del gruppo romanzo, viva in Francia nei sec. 12° e 13°, comprendente ...
Leggi Tutto
Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...