francesista
franceṡista s. m. e f. [der. di francese] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costumi, civiltà, lingua, letteratura francese. ...
Leggi Tutto
intedescare
v. tr. [der. di tedesco] (io intedésco, tu intedéschi, ecc.). – Far prendere caratteri, usi, tendenze, aspetti proprî dei Tedeschi: i. una popolazione; i. i costumi; i. la lingua, l’arte, [...] il tenore di vita. Intr. pron., intedescarsi, assumere tali caratteri, usi, ecc. (in questo sign., è usata talora anche la forma intedeschire, intr.). ◆ Part. pass. intedescato, anche come agg.: letteratura, filosofia intedescata. ...
Leggi Tutto
licantropo
licàntropo s. m. [dal gr. λυκάνϑρωπος, comp. di λύκος «lupo» e ἄνϑρωπος «uomo»]. – Persona affetta da licantropia; è termine usato in letteratura e nella novellistica più che nel linguaggio [...] scient., corrispondente all’immagine del lupo mannaro nella superstizione pop., soprattutto ottocentesca ...
Leggi Tutto
zdanovismo
〈ˇ∫da-〉 s. m. [dal nome dell’ideologo e uomo politico sovietico Andrej Aleksandrovič Ždanov (1896-1948)]. – Indirizzo generale di politica culturale avviato nell’Unione Sovietica subito dopo [...] la fine della seconda guerra mondiale sulla base della critica all’individualismo decadente in letteratura, al formalismo nell’arte e nella musica, al cosmopolitismo, alla sudditanza nei confronti della filosofia occidentale, ecc., e consistente in ...
Leggi Tutto
dissertazione
dissertazióne s. f. [dal lat. tardo dissertatio -onis, der. di dissertare: v. dissertare]. – Discorso o scrittura ragionata intorno a un argomento di scienza, di letteratura, per sviluppare [...] una tesi, esporre i metodi e i risultati di una ricerca, o sim.: le d. del Muratori sulle antichità italiane; d. di laurea; lunga, dotta d.; d. erudita; scrivere, pubblicare una d.; iron.: quant’è noioso ...
Leggi Tutto
neogreco
neogrèco agg. e s. m. [comp. di neo- e greco] (pl. m. -ci). – Della Grecia moderna: lingua n.; letteratura n.; con riferimento alla lingua, anche come s. m.: studiare, conoscere, parlare il [...] n. (o, anche, il neoellenico). Nella storia dell’arte è chiamato neogreco uno stile architettonico che, ispirato alla solennità semplice dell’architettura greca del sec. 5° a. C., rappresentò una vera ...
Leggi Tutto
estone
èstone (o estóne) agg. e s. m. e f. – Dell’Estonia, regione geografica e Repubblica dell’Europa settentr., che si affaccia sul mar Baltico, tra il golfo di Riga e il golfo di Finlandia: il territorio, [...] la popolazione, la letteratura e.; lingua e. (o l’estone s. m.), la lingua parlata nell’Estonia, appartenente alla famiglia linguistica ugrofinnica. Come sost., abitante, originario, nativo dell’Estonia: i costumi, le tradizioni degli Estoni. ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] alle singole varietà regionali o municipali: il v. siciliano, bolognese; i v. dell’Italia settentrionale; i v. settentrionali, letteratura v.; i testi volgari del Duecento. b. Con uso specifico, in linguistica, latino v., il particolare aspetto della ...
Leggi Tutto
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] avere cognizione diretta, esperienza e competenza in una disciplina, una tecnica, un’arte, una professione, ecc.: intendersi di letteratura, di storia, di pittura, di musica, di politica, di motori, di stoffe; intendersi poco, molto; di codeste cose ...
Leggi Tutto
volgarizzamento
volgariżżaménto s. m. [der. di volgarizzare], letter. – 1. L’attività, l’operazione di volgarizzare, soprattutto nel senso di tradurre in volgare. 2. Con sign. concreto, opera volgarizzata, [...] i v. trecenteschi dei «Disticha Catonis»; il v. della «Chanson d’Aspremont». Specialmente interessanti nella storia della letteratura e della cultura sono i volgarizzamenti di testi latini che si ebbero, particolarmente copiosi, nell’ultimo Duecento ...
Leggi Tutto
Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...