meridionalistico
meridionalìstico agg. [der. di meridionale] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al contesto culturale tipico del Mezzogiorno d’Italia: letteratura meridionalistica. 2. Relativo ai problemi socio-economici [...] dell’Italia meridionale: studî m.; pubblicistica meridionalistica ...
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contemporaneista
s. m. e f. e agg. [der. di contemporaneo] (pl. m. -i). – Studioso esperto di materie legate all’età contemporanea (storia, letteratura, lingue, ecc.): un c. di fama; come agg.: un critico [...] letterario contemporaneista ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla [...] : l’età c., la storia c., successiva all’età e storia moderna, con inizio perciò già nel sec. 19°; analogam., la civiltà, la letteratura, l’arte contemporanea. b. s. m. Chi vive e opera nell’età presente: i c. hanno rivalutato l’arte barocca. ◆ Avv ...
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triviale
agg. [dal lat. trivialis, der. di trivium «trivio»; le accezioni del n. 2 a sono influenzate da usi analoghi fr., ingl. e ted., e in partic. è un calco dall’ingl. l’uso matematico]. – 1. Da [...] nel contrasto fra il solenne e il t. (B. Migliorini). In partic., nel linguaggio della critica letteraria e stilistica, letteratura t. (calco del ted. Trivialliteratur, v. la voce), genere letterario t., di largo consumo, di massa, caratterizzati da ...
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emblematico
emblemàtico agg. [dal lat. tardo emblematĭcus] (pl. m. -ci). – Di emblema: figura e.; che rappresenta col disegno un’idea: animali e.; marchio e., come marchio di fabbrica; che serve di commento [...] a un emblema o è illustrato da emblemi: poesie, epigrammi, motti e.; letteratura emblematica. In usi fig., particolarmente rappresentativo o significativo: un personaggio, uno scrittore e.; una situazione emblematica. ◆ Avv. emblematicaménte, per ...
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establishment
‹istä′blišmënt› s. ingl. [der. di (to) establish «stabilizzare»] (pl. establishments ‹istä′blišmënts›), usato in ital. al masch. – Il complesso delle istituzioni che, in un Paese, detengono [...] il potere del sistema dominante, della classe egemone; per estens., si parla anche di e. scientifico, di e. letterario, e sim., per indicare la scienza o la letteratura ufficiali, rappresentate soprattutto dai docenti universitarî e dalle accademie. ...
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quadriennalizzare
quadriennaliżżare v. tr. [der. di quadriennale]. – (educ.) Sostenere la quarta annualità di un esame universitario: q. l'esame di letteratura inglese. ...
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web-letterario
agg. Tipico della letteratura che fiorisce nei siti web. ◆ Commentini, temini, pensierini, storielle, scambi di battute. Con l’attrazione fatale per il punto esclamativo e per i puntini [...] sospensivi, veri e propri segni del nostro tempo, bandiere dell’avanguardia web-letteraria. (Paolo Di Stefano, Corriere della sera, 20 agosto 2003, p. 31, Cultura).
Composto dal s. ingl. web (‘rete, Web’) ...
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chiesuola
chieṡuòla s. f. [dim. di chiesa]. – 1. Piccola chiesa, chiesina. 2. Gruppo di persone che professano le medesime idee e seguono un proprio indirizzo in fatto d’arte, o di letteratura, o di [...] politica; per lo più spreg., conventicola chiusa in sé e faziosa. 3. Nel linguaggio marin., custodia e colonna, di metallo diamagnetico, che protegge e sostiene la bussola magnetica navale (anticam. detta ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione [...] c., emanata da Carlo V a Regensburg nel 1532; la letteratura inglese nel periodo c., del periodo cioè di Carlo I Stuart (1600-1649). Più comunem., riferito a Carlomagno e all’età sua: codice c., raccolta di lettere papali indirizzate a Carlo Martello ...
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Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...