classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] o all’antichità greca e latina, considerate come fondamento della civiltà e della cultura: mondo c., civiltà c., poesia, letteratura c., lingue c., pensiero c.; poeti, prosatori c.; autori o scrittori c. (frequente, in queste ultime accezioni, l’uso ...
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capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna [...] o amoroso) o per parodia (con carattere burlesco o satirico o familiare), dalla terzina dantesca: i c. di F. Berni. Nella letteratura contemporanea è termine usato talvolta come sinon. di elzeviro, di prosa d’arte o di saggio. 3. a. Collegio di ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico [...] ’Elegia di Madonna Fiammetta del Boccaccio; le Elegie romane di Goethe. b. In senso collettivo, la poesia elegiaca di una letteratura, di un periodo, o anche di un singolo autore: l’e. romana; l’elegia di Properzio. 2. Componimento vocale-strumentale ...
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naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo [...] come regolata da leggi naturali, il cui ordine non deve essere turbato da interventi statali. 2. Nella storia della letteratura e delle arti figurative, tendenza a riprodurre con fedeltà, a rappresentare oggettivamente nell’opera d’arte la natura o ...
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satanico
satànico agg. [dal gr. eccles. Σατανικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Satana, proprio di Satana, o comunque connesso con Satana, cioè col demonio: il regno s.; un’apparizione s.; tentazioni s.; riti [...] s., risata s.; ha congegnato un piano s., una vendetta satanica (è sinon. del più usato diabolico). b. In letteratura, detto di alcuni scrittori inglesi della prima metà dell’Ottocento (ed esteso anche ad altri scrittori europei dell’età romantica e ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche [...] P. di Orazio (la cosiddetta Ars poetica); la p. di Boileau (Art poétique). c. Per estens. del sign. a, la teoria della letteratura in generale. 2. Concezione, implicita oppure elaborata in una riflessione più o meno organica, che della poesia e della ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo [...] o ne attua i principî: movimento, arte, letteratura, teatro, pittura, cinema espressionista. ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] dato (in genere dall’autore stesso) a composizioni artisticamente compiute, libere da immediate finalità didattiche, come per es., nella letteratura pianistica, gli Studî op. 10 e op. 24 di Chopin o gli Studî trascendentali di Liszt. 2. Nel gioco ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio [...] italiane, caratterizzati dalla fusione dell’elemento bellico carolingio con quello amoroso bretone. Tra le opere più notevoli di questa letteratura è l’Entrée d’Espagne, poema di un padovano continuato agli inizî del sec. 14° da Niccolò da Verona ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo [...] ° secolo d.C., periodo noto come epoca o età bizantina), e della cultura che da esso si sviluppò e diffuse: arte, letteratura, poesia b.; mosaici b., ecc. Diritto b., il sistema giuridico che si sviluppò nelle regioni orientali dell’Impero romano da ...
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Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...