quattrocentesco
quattrocentésco agg. [der. di quattrocento] (pl. m. -chi). – Del Quattrocento, cioè del sec. 15°, soprattutto con riferimento alla letteratura, all’arte, ai costumi di quel secolo: gli [...] scrittori q.; la poesia, la pittura q.; un palazzo quattrocentesco ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la [...] vita dei pastori e in genere della vita campestre, per lo più in componimenti brevi e in forma dialogica, coltivata nella letteratura classica greca e latina e poi in quella italiana, con un periodo di grande fortuna nei sec. 15° e 16°, perdendo ...
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quattrocento
quattrocènto agg. num. card. [comp. di quattro e cento], invar. – 1. Numero formato da quattro volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 400, in numeri romani CCCC o CD): [...] , il ’400, nel ’400), il secolo 15°: agli inizî, verso la metà del Q.; e con riferimento alla vita, alla storia, alla letteratura, all’arte, ai costumi di quel secolo: l’Italia del Q.; i pittori del Quattrocento. b. Al plur. masch., in denominazioni ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione [...] a. C.); s. vedico, la lingua dei Veda; s. ieratico, la lingua dei testi successivi ai Veda, cioè della letteratura esegetica; s. misto (o s. buddistico ibrido), forma pracrita medioindiana usata in alcune cerchie buddistiche. Scrittura s., scrittura ...
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gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi [...] scrittori e di cui si hanno esempi nella letteratura apocalittica giudaico-cristiana: consisteva nel sostituire al nome, per lo più di persona, un numero ottenuto sommando i valori numerici usualmente attribuiti (presso popoli che, come gli Ebrei e i ...
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queer
〈ku̯ìë〉 s. ingl. [etimo sconosciuto] (pl. queers 〈 ku̯ìë∫〉), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – 1. Omosessuale: la filmografia, la letteratura queer. 2. estens. Strano, ambiguo, stravagante [...] e sim., anche con valore spregiativo ...
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inguaribile
inguarìbile agg. [comp. di in-2 e guaribile]. – Che non dà speranza di guarigione: essere affetto da un male i.; è una forma di artropatia i.; e riferito alla persona: è un malato i.; i medici [...] essendo un i. estimatore di musica pop e rock, pur essendo un consumatore di cinema americano e di letteratura della beat generation, sono anche profondamente emiliano (Pier Vittorio Tondelli). ◆ Avv. inguaribilménte, senza speranza di guarigione: è ...
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retoricume
(ant. o raro rettoricume) s. m. [der. di retorico], spreg. – L’insieme delle caratteristiche negative di scritti e discorsi in cui, sui contenuti, prevalga l’abuso di artifici retorici: il [...] r. di certa Arcadia deteriore, di una letteratura di regime. Con uso estens., riferito agli esponenti stessi di una retorica negativa, al loro ambiente: scrittori e studiosi serî, che non accettarono di far parte del r. imperante nel loro tempo. ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di [...] le g. della lingua, dello stile, le locuzioni più belle ed eleganti, o, meno comunem., le poesie più belle di una letteratura. 3. G. luminosa, lampadina colorata usata per segnalare l’avvenuta chiusura di un circuito o per scopi varî di avvertimento ...
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Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...