anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura [...] origine inglese o normanna, oppure eseguite in parte in Inghilterra, in parte in Normandia; lingua e letteratura a.-n., la lingua e la letteratura, a base essenzialmente francese, fiorite in opere poetiche, storiche, religiose, fino a quando, nel sec ...
Leggi Tutto
latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. [...] ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti: «Da ottobre abbiamo cominciato a fornire tutte le informazioni utili per le prove, a voi e ai vostri docenti. Per sostenervi nella preparazione organizzeremo ...
Leggi Tutto
nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. [...] la laurea e Heidegger ne aveva mille. Vittorini traduceva dall'inglese a naso, ma ci ha fatto scoprire la letteratura americana. Bellini componeva seguendo profumi di gonna negli stessi anni in cui Beethoven celebrava la virtù dell'uomo eroico. E ...
Leggi Tutto
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la [...] all’Istria e alla Dalmazia, a partire dal 12° sec., e affermatosi per il prestigio politico, culturale e linguistico di Venezia). Analogam., la letteratura v., il teatro v., gli scrittori v., nei due sensi (di tutta l’area veneta e di Venezia). b. In ...
Leggi Tutto
sinofono
sinòfono agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sino- e -fono]. – Che parla cinese o è espresso in cinese: studenti s.; letteratura s.; comunità sinofona. Come sost., persona che parla abitualmente [...] la lingua cinese, o che è in grado di parlarla per averla imparata ...
Leggi Tutto
sinologia
sinologìa s. f. [comp. di sino- e -logia]. – Disciplina scientifica e letteraria che si occupa dello studio della lingua, della letteratura, della storia, della religione, della filosofia, [...] del diritto e delle antichità cinesi ...
Leggi Tutto
miterino
agg. [der. di mitera], ant. – Propriam., meritevole di mitera. In senso fig., degno di biasimo, riprovazione, condanna e sim.: la descrizione che facea Salvador Rosa de la letteratura seicentistica [...] torna a pennello a quella di questo secoletto miterino (Carducci) ...
Leggi Tutto
gay
〈ġèi〉 agg., ingl. (propr. «gaio, allegro»), usato in ital. come s. m. e agg. – Omosessuale (è termine non connotato negativamente, e quindi preferito in alcuni contesti): un ritrovo, una manifestazione [...] di gay; come agg., di gay, di omosessuali: locale, raduno g.; dedicato a tematiche legate all’omosessualità: festival di film g.; spettacoli g.; letteratura gay. ...
Leggi Tutto
tamilico
tamìlico agg. (pl. m. -ci). – Della popolazione Tamil (v. la voce prec.): lingua t., dialetti t.; la letteratura t., le tradizioni popolari tamiliche. Razza t., in antropologia fisica, razza [...] che discende dai più vecchi ceppi indiani, diffusa attualmente nell’India sud-orientale e nello Srī Laṅka, caratterizzata da pelle nerastra, statura medio-bassa, cranio alto e allungato, faccia angolosa, ...
Leggi Tutto
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico [...] (1449-1492). Cappelle (o tombe) m., costruite da Michelangelo tra il 1524 e il 1533 per la famiglia dei Medici nella Sagrestia nuova della basilica di S. Lorenzo a Firenze. Pianeti m., nome (lat. Medicea ...
Leggi Tutto
Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...