etnoletteratura
(etno-letteratura), s. f. Letteratura di una cultura etnica. ◆ Certo, si deplora la pulizia etnica, ma ci si prostra colmi di riverenza di fronte all’etnomusica, all’etnoarte, all’etnoletteratura, [...] ; Spettacoli) • E chissà che non si debba estendere questa ipotesi al pubblico nazionale, desideroso di ritrovare nella letteratura siciliana temi, atmosfere, personaggi già noti. E di sentirsi rassicurato da questa conferma, magari recepita, sulla ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove [...] media riservata agli alunni e ai professori; b. circolante, quella che dà in prestito libri di cultura generale o di letteratura amena, gratuitamente o dietro pagamento di piccole quote; andare in b., frequentare una b.; fig.: è una b. ambulante o ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, [...] ’ideale etico dello scrittore: le s. di Ariosto, di Alfieri. c. Con valore collettivo, il complesso dei componimenti satirici di una letteratura, di un’età, di un poeta, di un ambiente: la s. romana; la s. classica, moderna; la s. di Giovenale, di ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] Vienna (1815): l’evo m.; l’età m.; storia m., quella relativa agli avvenimenti compresi in tale periodo; analogam., storia della letteratura, della filosofia, dell’arte m. (ma la poesia, la prosa, la pittura, la scultura, l’architettura, la musica m ...
Leggi Tutto
Trivialliteratur
〈trivi̯àlliteratur〉 s. f., ted. [comp. di trivial «banale, triviale» e Literatur «letteratura»]. – Complesso di opere letterarie prive di originalità intellettuale e artistica, o di [...] valore morale, destinate a un largo pubblico di scarse esigenze e a un rapido consumo; ricalcato in ital. con letteratura triviale, o tradotto con letteratura di massa, di consumo. ...
Leggi Tutto
paraletteratura
s. f. [comp. di para-2 e letteratura]. – Il complesso delle pubblicazioni letterarie che non si propongono espressamente fini artistici e culturali, o non ne hanno il carattere, comunem. [...] considerate come letteratura marginale. Corrisponde a quella che altri chiamano letteratura di massa o di consumo o consumistica, e che dai tedeschi è detta Trivialliteratur. ...
Leggi Tutto
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, [...] di cultura e di vita morale. In questo senso, la parola è usata per lo più assol., e scritta con iniziale maiuscola: la letteratura, la poesia, l’arte, i pittori, i monumenti del R.; il primo R., il tardo Rinascimento. Per estens., più che al periodo ...
Leggi Tutto
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza [...] : U. Boccioni, C. Carrà, G. Balla e G. Severini in pittura, M. Bontempelli, A. Soffici, A. Palazzeschi e lo stesso Marinetti in letteratura, A. G. Bragaglia nella fotografia e nel teatro, A. Sant’Elia in architettura e F. Balilla Pratella in musica. ...
Leggi Tutto
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali [...] più utili per la vita pratica e per le attività professionali, basandosi sul metodo naturale e intuitivo. c. In letteratura e nelle arti figurative, in generale, la tendenza a rappresentare gli aspetti della realtà, anche quelli quotidiani e più ...
Leggi Tutto
postmoderno
postmodèrno (o pòst-modèrno) agg. [dall’ingl. postmodern, comp. di post- e modern «moderno»]. – Termine usato a partire dagli anni ’60 del Novecento, inizialmente negli Stati Uniti e poi [...] in Europa, per definire le varie tendenze affermatesi soprattutto in architettura (poi anche in letteratura, in movimenti culturali e nelle arti in genere) che, caratterizzate dal rifiuto dell’ideale di progresso e dalla negazione del valore del ...
Leggi Tutto
Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...