narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. [...] : ha abbandonato l’attività critica per dedicarsi interamente alla narrativa. b. Il complesso delle opere narrative di una lingua o letteratura, di un periodo, di un movimento o di un gusto letterario: la n. russa dell’Ottocento; la n. verista ...
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paremiografo
paremiògrafo s. m. [dal gr. παροιμιογράϕος, comp. di παροιμία «proverbio» e –γράϕος «-grafo»]. – Raccoglitore di proverbî, spec. con riferimento alla letteratura greca e latina: i p. greci. ...
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motorio
motòrio agg. [dal lat. motorius, der. di motus -us «moto2»]. – 1. Del moto; in partic., in biologia e in fisiologia, di organi che determinano o trasmettono il movimento. 2. Nella letteratura [...] latina, commedia m., la commedia di azione vivace e d’intreccio complicato (in opposizione a stataria, la commedia di carattere) ...
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Gotha
‹ġòta› (o gotha) s. m. [dal nome della città ted. di Gotha ‹ġóota›], invar. – Forma ellittica per almanacco di Gotha, annuario (pubblicato dal 1763 al 1944 da J. Perthes di Gotha) contenente in [...] in senso fig., coloro che rappresentano la massima autorità, che rivestono il maggior prestigio in un determinato campo: il g. industriale italiano, il g. finanziario milanese; scrittori che costituiscono il g. della nostra letteratura contemporanea. ...
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jeu
〈ˇ∫ö〉 s. m., fr. [lat. iŏcus «scherzo, gioco»; propr. «gioco, divertimento» (cfr. fr. jouer «giocare» e anche «rappresentare» e «suonare uno strumento»)]. – Termine dell’antica letteratura francese, [...] usato soprattutto fra il sec. 13° e il 14°, per indicare ogni rappresentazione drammatica in volgare, sacra o profana (per es., J. de Saint-Nicolas, J. de la feuillée), sostituito poi da denominazioni ...
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epodo
epòdo s. m. [dal lat. epōdos, gr. ἐπῳδός, comp. di ἐπί «dopo» e ᾠδή «canto1»; propr. «canto aggiunto»]. – Nella metrica e poesia antica, termine usato con varie accezioni: 1. Verso o colon di clausola [...] di un canto corale, dopo la strofe e l’antistrofe, spec. nella lirica e nella tragedia greca, o anche, nella letteratura italiana, nella cosiddetta «canzone alla greca», per lo più di soggetto encomiastico. 4. Ogni verso ripetuto in una stessa poesia ...
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epopea
epopèa s. f. (ant. epopèia) [dal gr. ἐποποιΐα, comp. di ἔπος (v. epos) e ποιέω «fare»]. – 1. a. Narrazione poetica di gesta eroiche; poema epico, o ciclo di poemi, che raccoglie in unità organica [...] dalla tradizione: l’e. omerica, l’e. dei Nibelunghi. b. Il genere epico, il complesso dei poemi epici di una letteratura, di un popolo: un ampio studio sull’e. orientale, greca, romana, germanica; l’e. cavalleresca medievale. 2. Per estens., serie ...
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abbecedario
abbecedàrio (non com. abecedàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo abecedarius, abecedarium, dal nome delle prime quattro lettere dell’alfabeto]. – 1. agg. Di componimento poetico, frequente [...] nella letteratura latina cristiana del medioevo, nel quale le lettere iniziali delle diverse strofe o dei versi si susseguono nell’ordine alfabetico: carmi, salmi abbecedarî. 2. s. m. Libro per imparare a leggere: Pinocchio col suo bravo abbecedario ...
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parnassiano
agg. e s. m. [dal fr. parnassien]. – 1. agg. a. Scuola p.: scuola di poeti francesi che, a partire dal 1866, pubblicarono le loro opere nella raccolta Parnasse contemporain (donde il nome); [...] l’impersonalità, la perfezione tecnica, le qualità pittoriche. Tale scuola, che dominò la letteratura francese (influenzando fortemente le altre letterature europee) nella seconda metà del sec. 19°, ebbe come caposcuola riconosciuto Ch. Leconte ...
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Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...