monumento
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, un è un’opera d’arte, specialmente di architettura o di scultura, che ha uno speciale valore storico, artisticoMONUMENTO, culturale e/o morale; per [...] letteraria, storica o scientifica che costituisce la testimonianza di un’epoca (la Divina Commedia è il m. della letteratura medievale). 5. In senso figurato o scherzoso, infine, si può chiamare monumento un personaggio che abbia una fama vastissima ...
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romanzo
1. Il nome ROMANZO deriva dall’aggettivo romanzo, che fa riferimento all’insieme delle lingue che derivano dal latino e definiva in origine un testo scritto in volgare e non in latino, che era [...] romanzi cavallereschi in lingua d’oïl e i romanzi del ciclo carolingio, bretone, dei cavalieri antichi). 2. MAPPA Nelle letterature moderne e contemporanee, con romanzo si indica invece un testo in prosa che contiene la narrazione delle vicende di un ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine [...] una limpida semplicità e l’invenzione/scoperta inesauribile del neologismo. (Francesco Sasso, Retroguardia.net, 3 luglio 2010, Letteratura contemporanea) • Guglielmo Peralta è uno scrittore letto e apprezzato per il suo inconfondibile stile in cui i ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, [...] cineasti, i quali ignorano anche il concetto di «caduta del saggio di profitto». In Gran Bretagna si distingue fra letteratura di fantasia e cultura, tra fiction e nonfiction. (Alberto Ronchey, Stampa, 24 gennaio 1965, p. 3) • Dopo aver attraversato ...
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maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, [...] morire di fame. (Dacia Maraini, Corriere della sera, 13 marzo 2012, p. 41, Il sale sulla coda) • Peccato che una letteratura tanto maschiocentrica diffonda nell’aria un po’ troppi ormoni per i gusti di Candace Bushnell, autrice di Sex and the City ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non [...] ) • La sigla indica un concetto piuttosto semplice, già da tempo esplorato dal mondo cinematografico (così come prima ancora dalla letteratura, passando però per mezzi ben diversi). Si tratta, in altri termini, di una ripresa che mostra la scena da ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] spettatore si concentra sull’analisi psicologica dei personaggi. 2. Con valore collettivo, il complesso della produzione comica di una letteratura, di un periodo, di un determinato tipo o gusto, o, in senso ancora più astratto, il genere letterario ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, [...] dei più importanti avvenimenti l. dell’epoca. c. Riferito a persona, che svolge, anche per professione, attività connesse con la letteratura: critico l.; consulente l. di una casa editrice. Più genericam., di o dei letterati: il mondo l., la società ...
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monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla [...] ., discorso fatto da una persona tra sé e sé, o che immagina di rivolgere ad altri. 3. Nella storia della letteratura, m. interiore, modo e procedimento della tecnica narrativa, che consiste nel rendere in forme dirette, cioè senza alcun intervento ...
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italianistica
italianìstica s. f. [der. di italiano]. – Il settore di studî relativo alla letteratura italiana (lingua, filologia, storia letteraria, storia della critica, ecc.). In partic., nell’ordinamento [...] discipline settoriali (storia della lingua italiana, filologia italiana, storia della letteratura italiana, storia della letteratura italiana moderna e contemporanea, letteratura umanistica, ecc.) in cui si articola lo studio specialistico della ...
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Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...