verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un [...] nel memorabile The Ghost of Tom Joad, il discorso di Tom rappresenta il segno più tangibile di una letteratura che vuole prendere le distanze dall’individualismo ribelle del primo modernismo americano, e coniugarsi alla prima persona plurale ...
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visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, [...] nel sito dell’Accademia della Crusca, in realtà, a partire dagli inizi del Novecento, non mancano occorrenze (nella letteratura e poi nei giornali) di visionario in accezione positiva, mentre rimane stabile il largamente maggioritario ceppo semantico ...
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romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il [...] il cuore di lettrici e lettori. Un genere letterario di notevole successo, che vanta tra i suoi titoli grandi classici della letteratura, senza considerare le tante novità che in quest’ultimo periodo si stanno facendo notare anche grazie a TikTok: da ...
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quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, [...] di quarantino. b. In letteratura, edizione q., o assol. la q., come s. f., l’edizione definitiva dei Promessi sposi di A. Manzoni, stampata tra il 1840 e il 1842 (l’espressione è coniata sul modello del più com. ventisettana, con cui si suole ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., [...] le calli e i campielli v.; il dialetto v. (o, come s. m., il veneziano), il veneto di Venezia (v. veneto); la letteratura dialettale v., il teatro v., la commedia v., le maschere v., ecc. Come sost., abitante o nativo di Venezia: un V., una Veneziana ...
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ipometro
ipòmetro agg. [comp. di ipo- e metro]. – Nella metrica (in contrapp. a ipermetro), di qualsiasi verso che sia inferiore alla misura ordinaria. Nella poesia italiana, è possibile rinvenirne alcuni [...] esempî nella letteratura dei primi secoli; qualcuno ricorre anche nella poesia moderna, come nella seguente terzina del Pascoli (Il sogno della vergine, da cui abbiamo citato anche un esempio di ipermetro): «Si dondola dondola dondola Senza rumore la ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per [...] in genere diluito in più rate a scadenze successive. Con altra immagine, nell’espressione largo o ampio r., per indicare in letteratura, in arte, in musica, ecc., larghezza di vedute, vastità di concezione, forza di afflato lirico: ha messo mano a un ...
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eroicomico
eroicòmico agg. [comp. aplologico di eroico e comico] (pl. m. -ci). – Che ha insieme i caratteri dell’eroico e del comico, o piuttosto volge in comico l’eroico: atteggiamento e.; situazioni [...] e.; una descrizione, un’imitazione e.; in letteratura, poema e., poema che tratta un soggetto futile e leggero con tono e linguaggio da poema epico, in modo che dal contrasto nasca il riso (è una forma d’arte che si sviluppò in Italia particolarm. ...
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crepuscolarismo
s. m. [der. di crepuscolare]. – Nella letteratura italiana contemporanea, l’insieme della poesia, del gusto, dell’atteggiamento psicologico e dei modi espressivi dei poeti «crepuscolari». ...
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stracitta
stracittà s. f. [comp. di stra- e città, sul modello di strapaese]. – Tendenza della letteratura italiana del primo dopoguerra, a carattere cosmopolita, contrapposta, polemicamente, a quella [...] di strapaese; ne fu espressione culminante il cosiddetto novecentismo (v.), capeggiato da M. Bontempelli ...
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Rivista letteraria trimestrale, fondata a Firenze nel 1937, e diretta da A. Bonsanti. Continuazione ideale di Solaria (➔), il suo interesse si concentrò sul fatto letterario e stilistico, con un gusto alquanto ermetizzante. Nel 1950, dopo varie...
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini...