matria
(Matria) s. f. Luogo fisico e metaforico d’accoglienza, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, digenere ecc., contrapposto alla patria come realtà storica definita [...] che dice io ci fa sapere che è una via di mezzo tra Roma e Mogadiscio. […] E proprio nelle sue letteratura italiana e identità nazionale (Marzo 2011. Una d’arme di lingua d’altare/di memorie di sangue di cor) insisteva ragionevolmente sull’urgenza di ...
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nazional-popolare
nazionàl-popolare (o nazionale-popolare) agg. – 1. Propriam., che è insieme nazionale e popolare, con specifico riferimento alla concezione estetica di A. Gramsci (1891-1937), secondo [...] popolo e contribuire così alla presa di coscienza dell’identità concettuale di nazione e popolo: in Italia è sempre mancata e continua a mancare una letteratura nazionale-popolare, narrativa e d’altro genere (Gramsci). 2. estens. Con valore riduttivo ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] capire benissimo, soprattutto con riferimento a proposte che vanno a genio e che si accolgono senza titubare (per es.: se fiuta intendersi diletteratura, di storia, di pittura, di musica, di politica, di motori, di stoffe; intendersi poco, molto; di ...
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indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà [...] i.; arte, letteratura i.; le pagode i.; un fachiro i.; oceano Indiano, denominazione dell’oceano limitato a nord dalle coste di aver raggiunto le coste dell’India, è corrente nell’uso com., mentre nel linguaggio più proprio e scientifico è in genere ...
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oxygen bar
loc. s.le m. inv. Locale, bar di tendenza, nel quale si può anche inalare l’ossigeno prodotto da un generatore che comprime e filtra l’aria dell’ambiente, sottraendole azoto e impurità e arricchendola [...] febbraio 1999, p. 11, Estero) • La prima a creare questo generedi servizi è stata la catena Nh Hotel, che ha aperto ben due centri giugno 2007, p. 25, Cronaca) • Talento della letteratura indiana, Lavanya Sankaran racconta l’India del Sud, crocevia ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto [...] un determinato modo, assegnarlo a un’attività, a un lavoro e in genere a far qualcosa: come occupi le tue giornate?; o. le ore libere di legnami, di meccanica, di agricoltura; occuparsi diletteratura, di musica, di sport; non mi sono mai occupato di ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo [...] bambini in genere; l’educazione dell’i.; asili, provvidenze per l’i. abbandonata; protezione dell’i.; letteratura per . a. I primi tempi dello sviluppo, le prime prove ancora immature di una civiltà, di un’arte, ecc.: l’i. dell’umanità; l’i. della ...
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debunking
s. m. inv. Opera di demistificazione e confutazione di notizie o affermazioni false o antiscientifiche, spesso frutto di credenze, ipotesi, convinzioni, teorie ricevute e trasmesse in modo [...] acritico. ♦ La tendenza naturale della più seria letteratura americana, in ambedue i dopoguerra, è stata il «debunking nella sua biografia sul Fatto Quotidiano, dice di sé: “In quello che scrivo, in genere, qualcosa esplode, qualcuno muore”; “Le mie ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra [...] successor del maggior Piero (Dante), il papa; il Pascoli fu il s. del Carducci nella cattedra diletteratura italiana all’università di Bologna; non com., erede: quante famose ricchezze si videro senza successor debito rimanere! (Boccaccio); è morto ...
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comparatore
comparatóre s. m. [der. di comparare]. – 1. letter. Chi si dedica a studî comparativi; comparatista: fare il critico o il c. diletteratura (Carducci). 2. Strumento di precisione, usato spec. [...] il tastatore fa variare le caratteristiche elettriche di un trasduttore. Vi sono comparatori di altissima precisione, che incorporano, in genere, microscopî a reticolo, come la macchina universale di misurazione; altri, basati su analoghi dispositivi ...
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Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano diverse forme di letteratura teologica,...