compianto2
compianto2 s. m. [der. di compiangere]. – 1. a. letter. Pianto, lamento di più persone insieme: Quando giungon davanti a la ruina, Quivi le strida, il c., il lamento (Dante); errar vede il [...] stimata: morì fra il c. di tutti i suoi concittadini; non però meno sincero e accorato è il c. sulle miserie della patria (Carducci). 2. In letteratura, composizione poetica, del genere sirventese, scritta per qualche avvenimento doloroso ...
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aurelia
aurèlia s. f. [der. del lat. aurum «oro», come calco del gr. χρυσαλλίς (v. crisalide) nel sign. 1, e con riferimento al colore nel sign. 2]. – 1. Sinon. di crisalide, usato nella letteratura [...] verme, quando, giunto alla destinata grandezza, si spoglia della tunica vermiforme che l’involveva (Vallisneri). 2. Generedi meduse dell’ordine semeostomee (lat. scient. Aurelia), a cui appartiene una specie assai diffusa nel Mediterraneo, Aurelia ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] un genere, di un gusto, di una maniera artistica, che forma quindi una tradizione o è legato a quella che generalmente viene considerata la tradizione migliore; con riferimento ai più importanti autori delle letterature moderne e alle loro opere: i ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, [...] . Viene usato, in genere in lega con rame e oro, nella fabbricazione di oggetti ornamentali, vasellame, ., nella mitologia, la seconda età del mondo; nella divisione della letteratura latina in manuali scolastici, età d’a., più comunem. detta periodo ...
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capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna [...] o fra due parti in genere, e anche statuto, corpo di leggi (in quanto formati di più capitoli o capoversi o di F. Berni. Nella letteratura contemporanea è termine usato talvolta come sinon. di elzeviro, di prosa d’arte o di saggio. 3. a. Collegio di ...
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solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse [...] – una certa letteratura utopistica che mette a tema la creazione di società più eque di relazioni economiche». (Alessia Rastelli, Corriere della sera, 21 luglio 2019, La lettura, p. 7) • Derivativo del cyberpunk, il solarpunk non è soltanto un genere ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., [...] (o, come s. m., il veneziano), il veneto di Venezia (v. veneto); la letteratura dialettale v., il teatro v., la commedia v., le di marmo o di pietra a contorno irregolare, collegati e allettati con malta, talvolta colorata, e disposti in genere ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per [...] dilazionata e in genere diluito in più rate a scadenze successive. Con altra immagine, nell’espressione largo o ampio r., per indicare in letteratura, in arte, in musica, ecc., larghezza di vedute, vastità di concezione, forza di afflato lirico: ha ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, [...] comunem. l’inglese, s. m.), lingua di origine germanica parlata in Inghilterra e, in genere, in tutta la Gran Bretagna nonché, con m., indica talora, oltre alla lingua, anche la letteratura inglese, in quanto materia d’insegnamento: insegnare, ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] . In genere, conoscere, avere cognizione di qualche cosa. In partic.: a. Possedere una nozione o un gruppo di nozioni, o più genericam. intendersi di qualche cosa: s. un po’ di tutto; s. di medicina, diletteratura, di pittura, averne qualche nozione: ...
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Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano diverse forme di letteratura teologica,...