taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] propaga, per cui l’elemento si deforma ma non cambiadi volume; è detta anche onda rotazionale in quanto il di t. fine, stretti e allungati, di t. grosso, rotondi e larghi. Con altro sign., la parte di metallo sporgente fuori del quadro di una lettera ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] di fuori del cambio, contrapposto al c. legnoso, che è il complesso dei tessuti situati internamente al cambio; c. fruttifero, la parte differenziata del tallo di carico; c. di un discorso, di uno scritto, di una lettera, la parte di mezzo, la parte ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] ; per dare rilievo alla parola, ho battuto uno s. tra lettera e lettera; con riferimento alla lunghezza della riga, si chiama spazio ogni singola battuta, sia di lettere o di altri segni, sia di effettivo intervallo tra parola e parola o tra segno e ...
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posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] si cambiavano i cavalli, nei tempi in cui l’unico mezzo di trasporto da luogo a luogo (sia di viaggiatori sia di partenza, in arrivo. Con valore generico, corrispondenza, o anche singola lettera: c’è p. per me?; è molto che non ricevo p ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] malato è in via di guarigione. Di uso solo letter. tra via, sempre col sign. di cammin facendo: Ch’i’ temo forte di mancar tra via in questa di una divisa espressa nella moneta della piazza negoziata; via della tratta, l’operazione dicambio, svolta ...
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centralone
s. m. Centrale telefonica dotata di numerose linee. ◆ Per protestare contro quello che loro chiamano «il centralone», nelle sedi di Corsico e Castano, su un totale di 20 medici 16 hanno mandato [...] letteradi dimissioni a partire dal 1° maggio. I 17 paesi di questi due distretti rischierebbero di restare senza un dottore di Milano, p. IV).
Derivato dal s. m. centralino con cambio del suffisso in -one.
Già attestato nella Repubblica del 14 ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] deposito, in prestito, in pegno; r. in cambio; r. in dono, in regalo; r. in di aver ricevuto la somma di ..., formule usuali nelle ricevute. d. Prendere, avere, ottenere cosa che sia stata spedita, trasmessa, diretta, rivolta: r. un pacco, una lettera ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] bastone, n. 1 b). In senso più astratto, per indicare un cambiamentodi condizione o di stato: m. al sole, all’aria; m. in ombra (in ; m. l’indirizzo sulla busta; m. la data alla lettera; qui ci metterei un aggettivo, una virgola, una parentesi; ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] anche di cose: quel ver c’ha faccia di menzogna (Dante); se le cose stanno così, la questione cambia faccia. 4. estens. Di d’unione, di congiunzione, ecc. Nei caratteri tipografici: f. superiore, quella che porta in rilievo la lettera; f. inferiore ...
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telegrafico
telegràfico agg. [der. di telegrafo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al telegrafo o alla telegrafia: servizio t.; linea t.; cavi t. sottomarini; codice t. (v. codice); ufficio t.; messaggio, [...] una banca al suo corrispondente estero di versare alla persona indicata una somma in moneta estera; cambio t., la quotazione dei versamenti lettera, una risposta, una comunicazione t., molto breve e concisa. ◆ Avv. telegraficaménte, per mezzo di ...
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lèttera di càmbio Prima forma rudimentale di cambiale propria, che apparve verso la metà del 12° sec., come atto notarile da cui risultava la confessione di un debito verso il prenditore. Oggi si chiama l. di c. la cambiale tratta, cioè il titolo...
lettera di cambio
Atto notarile con il quale un banchiere (prenditore) che aveva ricevuto un versamento da un cliente (datore) ordinava a un altro banchiere operante su un’altra piazza (trattario) di pagare un beneficiario. Questo tipo di...