leprelèpre s. f. (region. m. e f.) [lat. lĕpus -pŏris]. – 1. a. Nome comune delle varie specie di roditori leporidi del genere Lepus, diffusi in tutto il mondo; hanno abitudini prevalentemente notturne, [...] , che stile vi abbiam noi sostituito? Qui giace la lepre (Manzoni), qui sta il punto, è questo il nocciolo lato, mostra convesso il profilo della fronte. 6. In astronomia, Lepre, nome di una piccola costellazione del cielo australe a sud di Orione ...
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leprino
agg. [der. di lepre], non com. – Di lepre: labbro l., raro per labbro leporino. In botanica, erba l., altro nome del vilucchio e di alcune erbe rampicanti (Fallopia convolvulus e F. dumetorum) [...] appetite da lepri e conigli. ...
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scappare
v. intr. [der. di cappa1, col pref. s- (nel sign. 4); cfr. incappare2] (aus. essere). – 1. a. Darsi alla fuga per paura o per viltà, per evitare un pericolo, una punizione, un danno (è più fam. [...] e più com. di fuggire): il ladro riuscì a s. dalla finestra; all’apparire della polizia, i malintenzionati scapparono come lepri; scappa, se no ti prendono; l’amministratore è scappato con la cassa della ditta. b. Fuggire dal luogo in cui si è ...
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aspetto2
aspètto2 s. m. [der. di aspettare]. – L’aspettare, attesa: venne dopo lungo a. (Boccaccio); chi volesse anche sapere come Renzo se la passasse con don Abbondio, in quel tempo d’aspetto, dirò [...] (v. battuta, n. 4 b), due quarti d’a., ecc. Caccia all’a., per la cattura della selvaggina (palmipedi, beccacce, lepri, ecc.) dopo attesa in determinati luoghi (quelli della pastura o dell’abbeverata) e in determinate ore del giorno (in genere quelle ...
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cacherello
cacherèllo s. m. [der. di cacare]. – Sterco a pallottoline, di topi, conigli, lepri, pecore, capre. Fig., di bambino stento, piccolo piccolo: pare un cacherello! ...
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scaccino
s. m. [der. di scacciare]. – 1. Inserviente laico che ha il compito di curare la pulizia di una chiesa, di riordinare le sedie e i banchi, di aprire e chiudere le porte, e, in origine, anche [...] (donde il nome). 2. tosc. Andare a scaccino, andare a caccia delle lepri di notte, alla luce della luna, dividendosi in due gruppi, di cui uno batte la macchia per stanare la lepre, mentre l’altro sta alla posta in punti di passaggio obbligato o di ...
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seguito
séguito s. m. [der. di seguitare]. – 1. Il seguire, l’inseguire; soltanto nelle locuz.: cani da s., cani da caccia addestrati a scovare e inseguire la selvaggina, e in partic. lepri e volpi; [...] caccia al s., tipo di caccia effettuata con cani da seguito, attendendo la selvaggina alla posta oppure inseguendola a cavallo dietro i cani abbaianti. Con sign. affine, la locuz. giuridica diritto di ...
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posizione dominante
loc. s.le f. ◆ L’Autorità ha il compito di vigilare sulle intese restrittive della concorrenza, sugli abusi di posizione dominante, sulle operazioni di concentrazione che comportano [...] essere trasferite a enti pubblici. È una grossa grana perché le banche sono disposte a cederle ma a caro prezzo. (Stefano Lepri, Stampa, 29 luglio 2008, p. 27, Economia).
Composto dal s. f. posizione e dal p. pres. e agg. dominante, ricalcando l ...
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selvaggina
(ant. salvaggina) s. f. [der. di selvaggio]. – Nome collettivo e generico degli animali commestibili, mammiferi e uccelli, che formano oggetto di caccia (cfr. cacciagione) e sono in genere [...] , povera di selvaggina; luogo ricco di selvaggina di penna e di pelo (Bacchelli); s. nobile, la selvaggina stanziale di maggior pregio (lepri, fagiani, starne, ecc.), che di norma si caccia con il cane da ferma. Anche, in partic., la carne di animali ...
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sagace
agg. [dal lat. sagax -acis, der. di sagire «avere buon fiuto»], letter. – 1. Di cane che ha odorato fine, che è abile nel seguire e nel ritrovare, guidato dall’odorato, la selvaggina: E qual s. [...] can, nel monte usato A volpi o lepri dar spesso la caccia ... (Ariosto); per estens., anche dell’olfatto del cane: L’astuto lupo ... le sagaci nare Del picciol bracco pur teme (Poliziano). 2. fig. a. Di persona, accorto, perspicace, pronto e acuto ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del L. come danzatore risale al 1843, anno...
Pittore italiano (Roma 1905 - Parigi 1980). Interruppe la carriera diplomatica nel 1942 per dedicarsi alla pittura e dal 1950 si stabilì a Parigi. Autore anche di varie scenografie teatrali e illustrazioni (Voyage aux états de la Lune di Cyrano...