levriere
levrière (o levrièro) s. m. [dal fr. lévrier, che è il lat. tardo (canis) leporarius, der. di lepus -pŏris «lepre»]. – 1. Nome (anche in funzione attributiva: cane l.) di varie razze di cani [...] da corsa, impiegati anche per la caccia alla lepre, caratterizzati da forme slanciate, e suddivisi generalmente in due categorie: quelli a pelo raso, come il l. arabo, di color giallo con maschera nera, il l. inglese, più noto come greyhound (v.), il ...
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snidare
v. tr. [der. di nido, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. Far uscire un animale dal nido, dalla tana, e in generale dal luogo in cui si è nascosto o riparato: s. il fagiano, la pernice; s. la lepre, [...] pass. snidato, anche come agg., indotto, spinto o costretto a uscire dal covo o dal rifugio o, riferito a persone, dall’abitazione: una lepre snidata e spaurita; la povera donna si trovava ora snidata, quasi raminga, incerta dell’avvenire (Manzoni). ...
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balzellare
v. intr. e tr. [der. di balzello1] (io balzèllo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Saltellare, procedere a piccoli balzi: veniva avanti balzellando; si dice in partic. del procedere a salti o [...] balzelloni, tipico della lepre. Riferito a cose, sobbalzare leggermente: facendo b. le stoviglie apparecchiate per il desinare (Manzoni). 2. tr., tosc. Cacciare, appostare animali a balzello: b. una lepre, le starne; fig., b. qualcuno, appostarlo. ...
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aplisia
aplìṡia s. f. [lat. scient. Aplysia, dal gr. ἀπλυσίας, nome di una spugna]. – Mollusco gasteropode, detto anche lepre di mare o lepre marina (v. aplisidi). ...
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zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; [...] d’oca, quello a forma di triangolo più o meno regolare, percorso da un fiume diviso in rami divergenti. e. Zampa di lepre, tratto piegato della rotaia di uno scambio, in corrispondenza del crociamento. f. Zampa di ragno, in meccanica, ciascuna delle ...
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fiutare
v. tr. [etimo incerto]. – 1. Aspirare l’aria col naso per sentirne l’odore e riconoscerne la natura o la provenienza: f. l’aria, il vento; più spesso, avvertire dall’odore diffuso nell’aria la [...] cosa, detto spec. dei cani da caccia: i cani fiutavano la selvaggina; il cane fiutò subito la lepre (sentì cioè, annusando l’aria, che c’era vicino la lepre); anche assol.: i bracchi fiutavano qua e là. Con riferimento a persona, è meno com. di ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] il masch. orecchio, in altre il femm. orecchia, secondo la forma prevalente nelle singole regioni); così, o. d’asino, o. di lepre indicano in più luoghi varie specie di piantaggine; o. di lupo, o. di gatto, alcune specie del genere aro; o. di olivo ...
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covo
cóvo s. m. [der. di covare]. – 1. a. Lo stesso che covile (di animali): il c. della lepre, del serpente; un c. di gufi. b. tosc. Cesta o altro luogo preparato appositamente per la cova. c. Locuzioni: [...] il c., prepararsi la tana, il nido, e fig. prepararsi uno stato comodo e di benessere per l’avvenire; prendere la lepre al c., nella sua tana; fig., acchiappare, cogliere, prendere qualcuno al c., nel c. (tosc. a covo), sorprenderlo dove si credeva ...
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correre
1. MAPPA Il verbo CORRERE indica un tipo di movimento che consiste nell’avanzare rapidamente in modo che in nessun momento i piedi tocchino terra contemporaneamente; oppure, più genericamente, [...]
correre il mare, i mari
correre la cavallina
correre voce
lasciare correre
Proverbi
una volta corre il cane, una volta la lepre
Citazione
Appena lo vide, la signora gli corse incontro, gli gettò le mani sulle spalle e gli diede tanti baci sulla ...
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femmina
1. MAPPA Dal punto di vista della biologia si definisce FEMMINA l’individuo di una specie che produce solo gameti femminili, cioè uova o ovocellule (l’ultimo nato della capra è una f.; il veterinario [...] ha detto che è una lepre f.); in particolare si dice in riferimento alla specie umana (hanno due figli, un maschio e una f.). 2. MAPPA In alcuni casi, femmina si può usare per indicare una donna adulta, ma in genere si dice con valore spregiativo ( ...
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Zoologia
Genere (Lepus) di Mammiferi Lagomorfi Leporidi. Comprende numerose specie, prevalentemente notturne, ottime nella corsa, veloci e resistenti. Di peso variabile (0,5-6 kg), hanno testa allungata con labbro superiore tagliato, occhi grandi...
lepre (lievre)
È usato due volte: nella descrizione di una scena di caccia, in Rime LXI 2 Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare, / lepri levare, ed isgridar le genti; e nella comparazione di If XXIII 18 ei [i diavoli] ne verranno dietro più...