zappatore /tsap:a'tore/ s. m. [der. di zappare]. - 1. (f., non com., -trice) [chi attende al lavoro di zappatura] ≈ zappaterra. 2. (estens., lett.) [chi lavora la terra: intanto riede alla sua parca mensa, [...] Fischiando, il z. (G. Leopardi)] ≈ contadino. ...
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gentile¹ agg. [dal lat. gentilis "che appartiene alla gens, cioè alla stirpe", poi "di buona stirpe"]. - 1. a. (ant.) [di persona, che si distingue per nobiltà di nascita, per eccellenza di stirpe e sim., [...] emotivo sia in senso positivo (amicizia sincera e cordiale si trova effettivamente nel mondo, e non è rara [G. Leopardi]) sia, meno com., in senso negativo (siamo cordiali nemici). Ancora più marcato è affettuoso, appropriato per una persona che ...
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Fabio Rossi
capire. Finestra di approfondimento
Cogliere indizi o impressioni - Il sign. di «percepire con l’intelletto» è espresso da molti verbi, dei quali c. è il più generico e frequente, spesso sentito [...] che gli animali, non avendo lingua, non sono capaci di concepir quantità determinata ec. se non menoma (G. Leopardi). La deduzione logica è ancora più evidente con constatare: io soffro orrendamente quando posso constatare di aver lavorato invano ...
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Fabio Rossi
chiedere. Finestra di approfondimento
Fare una domanda - C. è il verbo meno marcato per esprimere il concetto di «far conoscere ad altri il proprio desiderio di ottenere o sapere qualcosa». [...] la facoltà poetica e la filosofica, non si misura a palmi, come ciò che si richiede a esser medico o geometra (G. Leopardi).
è curioso che, nonostante l’evidente differenza tra c. e richiedere, l’ital. disponga di un solo sost. der., per entrambi i ...
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migliore /mi'ʎore/ [lat. melior -oris, compar. di bonus "buono"; trattato anche in ital. come compar. di buono]. - ■ agg. 1. [come compar. di buono, che è superiore in bontà, capacità, efficacia, qualità, [...] o in Paradiso). 2. (lett., non com.) [che costituisce la parte più grande di un insieme: la miglior parte dei filosofi (G. Leopardi)] ≈ maggiore. ■ s. m. 1. (anche f.) [spec. al plur., chi per qualche aspetto è superiore a tutti gli altri: premiare i ...
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sodalizio /soda'litsjo/ s. m. [dal lat. sodalicium, der. di sodalis "sodale"]. - 1. a. [unione di persone che si riuniscono per cooperare a un fine comune] ≈ [→ SOCIETÀ (2)]. b. (eccles.) [denominazione [...] di associazioni religiose cattoliche: s. di san Pietro Claver] ≈ ‖ confraternita, congregazione. 2. (fig.) [comunanza di vita fra amici o compagni: il s. tra Leopardi e Ranieri] ≈ amicizia, intesa, legame, rapporto. ...
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soffrire [lat. pop. ✻sufferire, dal lat. class. sufferre "portare su di sé, sopportare", der. di ferre "portare", col pref. sŭb "sotto"] (io sòffro, ecc.; pass. rem. soffrìi o soffèrsi, soffristi, ecc.). [...] : una nuova sofferenza riesce più o meno facile, secondo che il corpo è generalmente abituato a soffrire (G. Leopardi). Male è il termine più vago, impiegato ora per dolori circoscritti ma non designati specificamente (di solito nella forma ...
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modernità s. f. [der. di moderno]. - 1. [carattere di ciò che è o che si giudica moderno: m. di una costruzione] ↔ antichità, (lett.) vetustà. 2. [adesione allo spirito e al gusto contemporanei, detto [...] anche di uomini e opere del passato: m. di opinioni; la m. di Leopardi] ≈ attualità. ‖ novità. ↔ inattualità, (lett.) vetustà. 3. (estens.) [l'insieme dei fenomeni tipici del periodo moderno: i problemi della m.] ≈ e ↔ [→ MODERNO s. m. (2)]. ...
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Fabio Rossi
idea. Finestra di approfondimento
Idee e pensieri - Più termini fanno capo al generale concetto di «risultato di un’attività mentale ». Tra questi, i. è quello dall’area semantica più estesa, [...] elementi di questo complesso, sarà più appropriato i., preferibilmente seguito da un compl. di specificazione: l’idea della giovinezza in Leopardi. Al plur., poi, la differenza tra i due termini è massima, giacché con pensieri si designano spesso le ...
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quanto [lat. quantus, agg., quantum avv.]. - ■ agg. e pron. interr. 1. [in prop. interr. dirette e indirette, per chiedere la quantità, la grandezza o misura, la durata: q. voglia hai di venire al cinema?] [...] e un sost. o un inf.: q. a me, sono disposto a rischiare; q. al battere, si rassomiglia a un oriuolo (G. Leopardi)] ≈ per ciò che concerne (o riguarda) (ø), relativamente, riguardo. ▲ Locuz. prep.: in quanto [in funzione di] ≈ [→ QUALE agg. rel. m. e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...