rimembrare v. tr. [dal fr. remembrer, lat. rememorari, der. di memor "memore", col pref. re-] (io rimèmbro, ecc.), lett. - [avere presente o richiamare nella propria memoria: Silvia, rimembri ancora Quel [...] tempo della tua vita mortale ...? (G. Leopardi)] ≈ rammentare, ricordare, rievocare, (lett.) rimemorare. ↔ dimenticare, scordare. ...
Leggi Tutto
suggere /'sudʒ:ere/ v. tr. [dal lat. sugĕre], lett. - [aspirare o spremere un liquido stringendo le labbra sull'elemento o sul punto da cui può fuoriuscire, anche con le prep. a, da: beata prole, a cui [...] non sugge Pallida cura il petto (G. Leopardi)] ≈ [→ SUCCHIARE (1)]. ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
particolare. Finestra di approfondimento
Non di tutti - Ciò che non è di tutti, bensì di un singolo individuo o di un gruppo di individui, è detto particolare. A seconda dei contesti, questo [...] degli uomini la viltà di condannare e perseguitare in altri quei beni che essi più desidererebbero a se medesimi (G. Leopardi). Precipuo, d’analogo sign., è più formale: il mio compito precipuo era di difenderlo da inutili angustie (I. Svevo).
Non ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
Nobiltà d’animo o buona educazione - Una persona che mostri affabilità e buona educazione può essere detta, genericam., g., agg. che, secondo i contesti, è ora più spostato verso il polo della [...] emotivo sia in senso positivo (amicizia sincera e cordiale si trova effettivamente nel mondo, e non è rara [G. Leopardi]) sia, meno com., in senso negativo (siamo cordiali nemici). Ancora più marcato è affettuoso, appropriato per una persona che ...
Leggi Tutto
disistima /dizi'stima/ s. f. [der. di disistimare]. - 1. [perdita del credito nella professione, nei rapporti sociali e sim.: essere circondato da una forte d.] ≈ discredito. ↔ considerazione, credito, [...] ritiene una persona o una cosa indegna della propria stima: il tedio e la d. della vita (G. Leopardi)] ≈ (non com.) abominio, biasimo, disdegno, disgusto, (lett.) dispregio, disprezzo, esecrazione, (lett.) spregio, (lett.) sprezzo. ↔ apprezzamento ...
Leggi Tutto
capire [lat. capĕre, con mutamento di coniug.] (io capisco, tu capisci, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere, ma i tempi comp. sono rari), non com. [poter entrare in un luogo, esservi contenuto, spec. fig.] [...] che gli animali, non avendo lingua, non sono capaci di concepir quantità determinata ec. se non menoma (G. Leopardi). La deduzione logica è ancora più evidente con constatare: io soffro orrendamente quando posso constatare di aver lavorato invano ...
Leggi Tutto
chiedere /'kjɛdere/ [lat. quaerĕre] (pass. rem. chièsi, chiedésti, ecc.; part. pass. chièsto; nel pres. indic. e cong., accanto alle forme regolari chièdo, chièdono, chièda, chièdano, anche le forme, ant. [...] la facoltà poetica e la filosofica, non si misura a palmi, come ciò che si richiede a esser medico o geometra (G. Leopardi).
è curioso che, nonostante l’evidente differenza tra c. e richiedere, l’ital. disponga di un solo sost. der., per entrambi i ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
Il succedersi degli eventi - F. e destino designano il succedersi ineluttabile degli eventi, ora casuale ora regolato da forze occulte o divine, secondo le diverse credenze. Dei due termini, [...] : prometteva in premio a quello il cui ritrovamento fosse giudicato più bello o più fruttuoso, una corona di lauro (G. Leopardi); il trattato di Campoformio era vantaggioso a tutt’e due le potenze contraenti (V. Cuoco). Per ciò che porta fortuna ...
Leggi Tutto
intervenire v. intr. [dal lat. intervenire "intervenire, sopravvenire"] (coniug. come venire; aus. essere). - 1. (non com.) [di evento, porsi in atto, venire fuori, manifestarsi: nessun bene e nessun male [...] interviene agli uomini da se solo (G. Leopardi)] ≈ accadere, (lett.) addivenire, avere luogo, avvenire, capitare, (lett.) occorrere, succedere, verificarsi. 2. a. [mettersi in mezzo in una faccenda per trovare una soluzione, con la prep. in o anche ...
Leggi Tutto
eleggere /e'lɛdʒ:ere/ v. tr. [dal lat. eligĕre, der. di legĕre "scegliere", col pref. e-] (coniug. come leggere). - 1. [elevare a un grado, a una carica, a un pubblico ufficio attraverso elezioni, anche [...] anche seguito da prop. oggettiva implicita: moltissimi ai tempi antichi elessero di morire potendo vivere (G. Leopardi)] ≈ decidere, scegliere. ‖ preferire. ↔ evitare, scartare. 3. (burocr.) [scegliere una determinata sede come luogo di residenza: ha ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...