comparare
v. tr. [dal lat. comparare, comp. di con- e par «pari»] (io compàro, alla lat. còmparo, ecc.). – Confrontare, paragonare: possiamo c. i due casi; dovresti c. i guadagni con le perdite; io quello [...] Infinito silenzio a questa voce Vo comparando (Leopardi). ◆ Part. pass. comparato, anche come agg. con accezioni partic. (v. la voce). ...
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cieco
cièco agg. e s. m. (f. -a) [lat. caecus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo della vista, dell’uso degli occhi: diventare c.; essere c. dalla nascita; c. da un occhio; non sono mica c., per affermare [...] nero e c. (Ariosto); tra le chiuse imposte Per lo balcone insinuava il sole Nella mia c. stanza il primo albor (Leopardi); cieco carcere (Dante), l’inferno; stanza, scala c., muro c., senza finestre che diano luce; finestra c., finta. d. Senza uscita ...
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onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: [...] (Dante); quel genio [la Verità] ... era stato da essi onorato con un grandissimo numero di templi e di sacrifici (Leopardi). 2. a. Rendere onorato, costituire motivo di onore: un bel morir tutta la vita onora (verso del Petrarca divenuto proverbiale ...
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dopo
dópo (ant. anche dóppo) avv. e prep. [lat. de post; cfr. dipoi]. – 1. Con valore temporale, indica tempo successivo, in modo indeterminato o precisando la distanza nel tempo da un altro fatto: a. [...] » e dopo la «l». Più raram. per dietro: tolto [Deucalione e Pirra] delle pietre della montagna ... e gittatosele d. le spalle (Leopardi); io camminavo avanti e lui d.; d. l’uscio, d. l’angolo della casa. ◆ Nella sua funzione prepositiva, dopo è usato ...
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trascorrere
trascórrere (letter. ant. transcórrere) v. tr. e intr. [dal lat. transcurrĕre, comp. di trans- «trans-» e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. tr. a. letter. Correre, o anche soltanto [...] Che s’oppone al tuo corso (Parini); trascorso quasi in un subito l’intervallo che è tra le nuove e le antiche Indie (Leopardi). In usi fig., percorrere con la mente, passare in rassegna: s’i’ trascorro il ciel di cerchio in cerchio, Nessun pianeta a ...
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rilucere
rilùcere v. intr. [dal lat. relucēre, comp. di re- e lucēre «splendere»] (coniug. come lucere; difett. del part. pass. e dei tempi composti). – 1. Mandare luce, risplendere: Vedi lo sol che [...] ti riluce (Dante); smeraldi ... che rilucon di mezzanotte (Boccaccio); quella finestra, ... onde Mesto riluce delle stelle il raggio (Leopardi); nell’oscurità rilucevano i fuochi dell’accampamento; i suoi occhi rilucevano come stelle; non è tutt’oro ...
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scattolicizzare
scattoliciżżare v. tr. [der. di cattolico, col pref. s- (nel sign. 4)], non com. – Allontanare (e, nell’intr. pron., allontanarsi) dall’adesione alla religione cattolica. ◆ Più rara la [...] forma scattolicare (e scattolicarsi): a dispetto del parroco, hanno voluto seppellire nella sepoltura dei cattolici un prete scattolicato (Conte Monaldo Leopardi). ...
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pingere1
pìngere1 (ant. pìgnere) v. tr. [lat. pĭngĕre «ricamare, dipingere»] (io pingo, tu pingi [ant. pigni], ecc.; pass. rem. pinsi, pingésti [ant. pignésti], ecc.; part. pass. pinto), ant. o letter. [...] (Alfieri). c. Raffigurare nell’animo, immaginare: Se vera e quale il mio pensier ti pinge, Alcun t’amasse in terra (Leopardi); improvida D’un avvenir fallace, Lievi pensier virginei Solo pingea (Manzoni). d. Con riferimento a cosa (suono, gesto, ecc ...
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fuggitivo
agg. e s. m. [dal lat. fugitivus, der. di fugĕre «fuggire»]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi fugge o è fuggito da un luogo di combattimento, di pena e sim.: soldati, prigionieri, schiavi [...] che sfugge: E me che i tempi ed il desio d’onore Fan per diversa gente ir fuggitivo (Foscolo); Negli occhi tuoi ridenti e f. (Leopardi). Non com. col senso fig. di fugace: i f. e rapidi pensieri (G. Gozzi); chi non aveva mai spinto al di là di quelli ...
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rasciugare
v. tr. [comp. di r- e asciugare] (io rasciugo, tu rasciughi, ecc.). – Forma intens. (e in Toscana più pop.) di asciugare nei suoi varî sign.: r. i capelli, r. il sudore; Amore ed Imene m’insegnarono [...] . pron.: il mare, ancorché non abbia più da servire alla navigazione e al traffico, non si vede che si rasciughi (Leopardi); quando l’aria cominciò a rasciugarsi, il fieno dei piani era marcio (Tozzi). ◆ Part. pass. rasciugato, anche come agg.: un ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...