intonacare
(ant. intonicare) v. tr. [der. di tonaca, intesa in senso fig. di «superficie»] (io intònaco, tu intònachi, ecc.). – Rivestire una superficie muraria di intonaco: i. le pareti, la facciata [...] ., il sole non s’ha intonacato il viso di ruggine; come fece, secondo Virgilio, per la morte di Cesare (Leopardi); scherz. o spreg., intonacarsi il viso, o assol. intonacarsi, truccarsi abbondantemente con cosmetici. ◆ Part. pass. intonacato (ant ...
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domandare
(ant. o tosc. dimandare) v. tr. e intr. [lat. demandare «affidare, raccomandare», poi «chiedere»]. – 1. tr. Rivolgersi con parole a qualcuno per ottenere risposta: domandagli come si chiama, [...] ); non domandare all’oste se ha buon vino. Raro e letter. col compl. oggetto della persona: domandane altri (Leopardi). Rafforzato con dire (limitatamente alla 1a persona sing.) per esprimere meraviglia o disapprovazione: io domando e dico se si ...
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caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura [...] musicale c. e appassionata; la c. fantasia (Parini); Dal petto mio che fu sì c. un giorno, Anzi rovente (Leopardi). In partic., cuore c., facile all’entusiasmo, espansivo; testa c., persona di idee avventate, irrequieta, esaltata; avere il sangue ...
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intorbidare
v. tr. e intr. [der. di torbido, col pref. in1-] (io intórbido, ecc.). – 1. tr. a. Far diventare torbido: le piogge hanno intorbidato il fiume; il lupo rimproverava l’agnello d’intorbidargli [...] che intorbidano la fantasia; il mangiare delle fave, creduto contrario alla tranquillità dei medesimi sogni, ed atto a intorbidarli (Leopardi). 2. intr. (aus. essere) Farsi torbido; per lo più con la particella pron.: se si scuote la bottiglia, il ...
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rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... [...] (Testi); eterno riposo che invoco caldamente ogni giorno non per eroismo, ma per il r. delle pene che provo (Leopardi). c. Rigida, stretta coerenza con le premesse, con il metodo stabilito: r. di logica, di ragionamento; dimostrazione, indagine ...
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lito1
lito1 s. m. [dal lat. litus], letter. – Variante ant. e poet. di lido, sia nel sign. proprio: Certo udisti suonar dell’Ellesponto I liti (Foscolo); sia nel sign. poet. di paese, regione: su l’aspro [...] lito [il colle di Antela presso le Termopili] Senza baci moriste e senza pianto (Leopardi); Infamato al patrio lito Non recar l’incauto piè (Prati); e di terra, luogo in genere: un’upupa Del l. montano (Boito). Per estens., mare (solo se determinato ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] secol tetro e in questo aer nefando, L’alta specie serbar (Leopardi); in partic., nella dottrina cattolica, specie eucaristiche, espressione con cui si indicano l’aspetto e le qualità del pane e del vino che permangono anche dopo che, con la ...
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portabile
portàbile agg. [dal lat. tardo portabĭlis]. – 1. a. Che può essere portato, che è facile da portare, o da trasportare: carico p.; elesser l’oro, l’ariento e ’l rame, metalli più nobili e p., [...] nel cassetto in fondo erano sistemate le scarpe: due paia portabili, un terzo più adatto alla stagione estiva (Volponi). 2. ant. o letter. Sopportabile, tollerabile: il poco onesto e non portabil patto Che il popolo a ricever ti costrinse (Leopardi). ...
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atro
agg. [dal lat. ater atra atrum], letter. – Nero, scuro: la barba unta e a. (Dante); Come ha vinte l’a. porte (Manzoni); fig., cupo, luttuoso, orrido, funesto: il giorno Dell’a. morte incombe (Leopardi). [...] V. anche adro ...
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commosso
commòsso agg. [part. pass. di commuovere]. – 1. a. Che prova intense emozioni, suscitate da eventi gioiosi o dolorosi: essere, mostrarsi, fingersi c.; rimase c. davanti a tante prove di affetto; [...] , e non agitata e c. (Galilei); popoli che un’onda Di mar commosso, un fiato D’aura maligna, un sotterraneo crollo Distrugge (Leopardi); anche con funzione più propriam. di participio: Mentr’io sentia da i crin d’oro commosse Spirar ambrosia l’aure ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...