eterno
etèrno (ant. ettèrno) agg. e s. m. [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum «evo»; cfr. età]. – 1. agg. Che si estende infinitamente nel tempo, che non ha principio né fine, detto spec. [...] dal tempo era venuto (Dante); e mi sovvien l’eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei (Leopardi). Locuz. avv., in eterno, eternamente, per l’eternità, senza limite di tempo: la gloria del suo nome vivrà in e.; Udirà quel ch ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] : qui è il suono di tromba che annuncia la fine della caccia); la squilla dà segno Della festa che viene (Leopardi); il lavoro durò intenso e sollecito fino al s. delle campane di mezzogiorno (Bacchelli). 2. a. Qualunque espressione grafica (punto ...
Leggi Tutto
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] i g. è la stessa musica!; letter., con questo stesso sign., tutto g. (cfr. il fr. toujours): tutto g. dicesti e dici sinceramente ... (Leopardi); al g., il g., in ciascun giorno, per ogni giornata: la diaria è di 40 euro al g.; la stanza mi costa 60 ...
Leggi Tutto
figurare
v. tr. e intr. [dal lat. figurare, der. di figura «figura»]. – 1. tr. a. letter. Plasmare, modellare, dando una forma, una figura: mi messi a fare un modelletto, ... figurando quel Perseo che [...] e commise loro che ingannando sotto più forme il pensiero degli uomini figurassero loro quella pienezza di non intelligibile felicità (Leopardi). c. Con soggetto non di persona, avere figura di: uno stipo che figura una torretta; o simboleggiare: il ...
Leggi Tutto
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai [...] che fa o subisce (Boine). b. Trattare o discutere di un determinato argomento: i quali ne ragionarono in vari scritti (Leopardi); r. di storia, di letteratura, di teologia, d’interessi. c. Con uso trans., nelle due prec. accezioni: Poscia che m ...
Leggi Tutto
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] si parte (Petrarca); questa, Che dal p. cor lagrime versa, È poesia (Chiabrera); I dolci affanni, i teneri Moti del cor p. (Leopardi). b. ant. Che forma la parte più interna di una regione geografica: la p. Spagna; nella più p. Asia. Quest’uso si ...
Leggi Tutto
rinverdire
v. tr. e intr. [comp. di r- e inverdire] (io rinverdisco, tu rinverdisci, ecc., ant. io rinvérdo, tu rinvérdi, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. Far ritornare verde: la primavera rinverdisce [...] anche con la particella pron.: il prato rinverdisce, è rinverdito, si è rinverdito; né più mai rinverdirà quel mirto (Leopardi); Il verde melograno ... Rinverdì tutto or ora (Carducci). 2. fig., letter. Far tornare vivo, fresco, giovane, vigoroso: s ...
Leggi Tutto
gioventu
gioventù (ant. gioventude, gioventute, e raro gioventùdine) s. f. [dal lat. iuventus -utis, der. di iuvĕnis «giovane»]. – 1. Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità [...] divertirsi; o il complesso dei giovani di un determinato luogo o ambiente: A che pugna in quei campi L’itala gioventude? (Leopardi); c’è una bella g. in questo paese; g. forte, disciplinata, ribelle, viziosa; partecipava alle gare il fior fiore della ...
Leggi Tutto
giovinezza
giovinézza (ant. o poet. giovanézza) s. f. [der. di giovine, giovane]. – 1. L’età intermedia tra l’adolescenza e la maturità, e per estens. tutta la prima età dell’uomo (contrapp. a vecchiezza): [...] mi dorrò d’avere la mia giovanezza perduta (Boccaccio); Giovane son, ma si consuma e perde La giovanezza mia come vecchiezza (Leopardi). Seconda g. (per lo più scherz.), il rifiorire, in una persona ormai matura d’età, dell’entusiasmo e dell’energia ...
Leggi Tutto
solingo
agg. [der. di solo, col suff. germ. -ingo (cfr. camarlingo, guardingo, ecc.)] (pl. m. -ghi), poet. – 1. a. Di luoghi, solitario, non frequentato, deserto: Noi andavam per lo s. piano (Dante); [...] di animali, di piante o d’altre cose: Tu, s. augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te le stelle (Leopardi); Quella rosa gentil ... ora ne’ campi Cresce solinga (Parini); splendeva una s. stella Presso la luna, per il gran deserto Del cielo ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...