adinato
adìnato (o adynaton) s. m. [dal gr. ἀδύνατον «cosa impossibile»] (pl. adìnati o, in forma greca, adynata). – Figura retorica, frequente soprattutto nella poesia classica, mediante la quale si [...] o assurdo, venendosi così ad affermare indirettamente l’impossibilità del primo; ecco un esempio dalla canzone All’Italia del Leopardi (vv. 121-124): «Prima divelte, in mar precipitando, Spente nell’imo strideran le stelle, Che la memoria e il ...
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interrompere
interrómpere v. tr. [dal lat. interrumpĕre, comp. di inter- e rumpĕre «rompere», propr. «rompere nel mezzo»] (coniug. come rompere). – 1. a. Impedire, sospendere, arrestare, in maniera più [...] spettacolo; il chiasso della strada mi ha interrotto il sonno; uno sfinimento o altro che v’interrompa l’uso dei sensi (Leopardi). In partic., riferito a chi sta parlando: i. l’oratore, o i. il discorso (con domande, applausi, fischi, urla, ecc.); m ...
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uccellare1
uccellare1 s. m. [der. di uccello], non com. – Luogo apprestato per la caccia agli uccelli mediante la sistemazione di reti, pianticelle impaniate, richiami di vario genere, ecc.: partitomi [...] del bosco, io me ne vo a una fonte, e di quivi in un mio u. (Machiavelli); allettamenti coi quali [gli uccelli] sono tratti alle reti o alle panie, negli u. e paretai (Leopardi). ...
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rifiutare2
rifiutare2 (letter. ant. refutare e, raro, rifutare) v. tr. [lat. refūtare (comp. di re- e di -futare, presente anche in confutare), con -i- inserita per influenza di fiutare]. – 1. a. Non [...] : r. il padre, la sposa. Oggi solo di opere letterarie, non riconoscerle come proprie, non accettarne la paternità: il Leopardi rifiutò molte sue poesie giovanili. 3. In alcuni giochi di carte, non rispondere a colore oppure al gioco del proprio ...
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ambascia
ambàscia s. f. [etimo incerto] (pl. -sce). – 1. Grave difficoltà di respiro, unita a senso di oppressione: E però leva sù; vinci l’a. (Dante); Al fin con molto affanno e grave ambascia Esce [...] de l’antro (Ariosto). 2. fig. Oppressione dell’animo, accoramento, angoscia: l’a. del cuore; provare a.; soffrire una mortale a.; anche al plur.: giammai, fra tante ambasce, Quel fiero giorno biasimar sostenni (Leopardi). ...
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conversare1
conversare1 s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – La pratica del conversare, cioè del discorrere, dell’intrattenersi in colloquio: conoscere l’arte del c.; essere amante del c.; l’onesto [...] e il retto Conversar cittadino (Leopardi). Nell’uso letter., anche e spec. al plur., conversazione: passare il tempo in lieti conversari; sedevano in bei conversari (Gozzano). ...
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somigliare
(letter. simigliare) v. tr. e intr. [lat. *similiare, der. di simĭlis «simile»] (io somìglio, ecc.). – 1. tr. a. non com. Ricordare, per caratteristiche simili (fisiche, morali, caratteriali, [...] : un cavalier perfetto, Qual voi mi somigliate nell’aspetto (Berni). 3. Sostantivato, non com., a somigliar di, a somiglianza di: Fugaci giorni! a somigliar d’un lampo Son dileguati (Leopardi). ◆ Part. pres. somigliante, anche come agg. (v. la voce). ...
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conversazione
conversazióne s. f. [dal lat. conversatio -onis «il trovarsi insieme», der. di conversari: v. conversare2]. – 1. a. Il trovarsi insieme di più persone per conversare; ritrovo, circolo: [...] le «Conversazioni critiche» di Benedetto Croce. 3. ant. a. Familiarità, pratica, dimestichezza. b. Convivenza, comunanza di vita: la c. umana (Leopardi). c. Contegno, costume di vita: due buoni e giusti uomini e di santa vita e c. (G. Villani). ◆ Dim ...
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conversevole
conversévole agg. [der. di conversare2], letter. – 1. Che sta volentieri in conversazione, socievole: a voler esser trattabili e c., ti bisogna fuggir la ritrosia (Leopardi). 2. Che parla [...] o scrive col tono e lo stile proprio della conversazione: un così poco oratorio e così c. poeta come fu Ludovico Ariosto (B. Croce) ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] si perdeva nella nebbia; Siede con le vicine Su la scala a filar la vecchierella, Incontro là dove si perde il giorno (Leopardi). ◆ Part. pres. perdènte, anche come agg. e sost. (v. la voce). ◆ Part. pass. perduto e pèrso, anche come agg. (v. perduto ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...