chiunque
chïunque pron. indef. e rel.-indef. [comp. del lat. qui e unquam: v. -unque], invar. – Come pron. indefinito significa «ognuno, qualunque persona»: ch. sarebbe capace di far questo. Come relativo-indefinito [...] significa «qualunque persona che»: ch. ha intelletto, ti pregia e loda (Leopardi); ch. venga, io non sono in casa. Con l’una e con l’altra funzione, ha solo il sing., e serve sia per il masch. sia per il femm.: ch. di voi sia stato, o ch. di voi sia ...
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inclinato
agg. [part. pass. di inclinare]. – 1. Di oggetto il cui asse risulta pendente rispetto a un piano verticale o a un piano orizzontale: tenere la penna i.; appendere il quadro leggermente i. [...] : avere l’animo i. al bene, al male, al perdono, alla pietà, o a fare, a non fare una cosa; vedo che siete ben disposto, e io mi sento inclinato a aiutarvi (Manzoni); furono da principio inclinati straordinariamente alle grandi azioni (Leopardi). ...
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istrutto
(o instrutto) part. pass. e agg. [dal lat. instructus, part. pass. di instruĕre «preparare, costruire, insegnare» (v. istruire)], letter. – 1. Forma letter., e pop. tosc., per istruito: commediante [...] male istrutto nell’arte sua (Leopardi); anche nel senso di informato: alcun notizia me ne diede Che pienamente instrutto era di questo (Ariosto). 2. agg. In letteratura, è frequente anche in altri sign. proprî del lat. instruere, per i quali non è in ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, [...] che per ciascun giorno infelice della loro vita, gittavano in un turcasso una pietruzza n. e per ogni dì felice una bianca (Leopardi); e ancor oggi il nero è, in molti paesi, segno di lutto: mettere l’abito n.; chiesa addobbata con paramenti neri. 2 ...
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altero
altèro (ant. o poet. altièro) agg. [der. di alto1]. – 1. ant. Alto, elevato: il castello Ch’or mostro a voi su questo altiero scoglio (Ariosto). 2. fig. a. Maestoso: portamento a.; o anima lombarda, [...] so che d’a. e d’inquieto (Manzoni); sola Sei del tuo sesso a cui piegar sostenni L’a. capo (Leopardi); orgoglioso, superbo, riferito sia a persona, sia a ciò che rivela consapevolezza della propria superiorità: un uomo a.; parole a.; atteggiamento ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e [...] a. di sentire, a. d’ingegno; grandezza di stato: O patria mia,... Come cadesti o quando Da tanta a. in così basso loco? (Leopardi); le a. e le miserie dell’impero di Roma (Carducci). Con sign. sim., è anche titolo rivolto in origine ai re, e poi, dal ...
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inclusive
‹-∫-› avv., lat. mediev. – Forma usata in passato con il senso di «inclusivamente»: gli scrittori greci de’ secoli medii e bassi, cioè dal terzo inclusive in poi, sono pieni d’improprietà di [...] lingua (Leopardi). ...
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profondare
v. tr. e intr. [der. di profondo] (io profóndo, ecc.), letter. – 1. tr. a. Far penetrare, cacciare o immergere a fondo: p. le radici nella terra, p. l’aratro nel solco; anche in senso fig.: [...] del mondo, e l’esercizio de’ patimenti, sogliono come p. e sopire dentro a ciascuno di noi quel primo uomo che egli era (Leopardi). b. Rendere più profondo scavando: p. un fosso, un canale. 2. Come rifl. e intr. pron.: a. Andare a fondo, immergersi ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto [...] ; ch. morbo, poet., malattia nascosta, che cova internamente: Da ch. morbo combattuta e vinta, Perivi, o tenerella (Leopardi); in patologia, forma ch. (contrapp. a forma aperta), forma escavativa della tubercolosi polmonare nelle fasi in cui la ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior [...] opposti ed ambedue reali; per es., in T. Tasso: «ella non schiva Poi che seco non muor, che seco viva»; o in Leopardi: «sul colle d’Antela, ove morendo Si sottrasse da morte il santo stuolo». Anche in modi del linguaggio com.: «chi la vuol cotta ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...