ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] me, come l’Europa meridionale ride dei mariti innamorati delle mogli infedeli, così rido del genere umano innamorato della vita (Leopardi); le tue pretese mi fanno proprio r.; crede di essere un grande oratore, ma quando parla sul serio fa r.; quando ...
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rintegrare
v. tr. [comp. di r- e integrare] (io rìntegro, meno com. rintègro, ecc.). – Variante letter. di reintegrare: Quest’etere vivace Che gli egri spirti accende E le forze rintègra (Parini); fu [...] ... rintegrata in ciascuno di loro la grazia e la carità della vita (Leopardi); giovenchi inviti A franger glebe e rintegrar maggesi (Carducci). ...
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addimandare
(o addomandare) v. tr. [der. di domandare], ant. o letter. – 1. Domandare: [l’avaro] in addomandare è pronto, in dare è tardo (Giamboni); non dispensare o due o tre per sei, Non la fortuna [...] Franc.); denominare, chiamare: i Romani ebbero una guerra pericolosa assai, la quale addimandaro guerra servile perché da servi fu concitata (T. Tasso). 2. intr. pron. Chiamarsi, aver nome: Ahi ahi che cosa è questa Che morte s’addimanda? (Leopardi). ...
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addire
v. tr. [dal lat. addicĕre, comp. di ad- e dicĕre «dire»] (coniug. come dire), letter. – Dedicare, consacrare, assoggettare: invitto Amor ... di servaggio all’odiata soma Volenteroso il prode animo [...] addisse (Leopardi); Pèra chi al vero inesorato e a’ danni Del vero addisse quella età migliore (Carducci); nel rifl., dedicarsi, consacrarsi: a voi dunque del tutto M’addico (Caro). È verbo distinto dall’intr. addirsi (v.). ...
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limare
v. tr. [lat. līmare]. – 1. Passare la lima sulla superficie di un pezzo metallico, o di legno, o d’altro materiale, allo scopo di asportarne piccoli spessori o di appianarne le asperità. 2. fig. [...] duol che sempre il rode e lima (Ariosto); l’ostinata nera orrenda barbara malinconia che mi lima e mi divora (Leopardi); rifl., non com., limarsi, rodersi di cruccio. b. Correggere, emendare uno scritto cercando di condurlo a perfezione di forma. Più ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] allocuzioni dei prelati ai fedeli. b. Il cittadino rispetto alla patria o al paese in cui è nato: Dove sono i tuoi f.? (Leopardi, all’Italia); Tu non altro che il canto avrai del figlio, o materna mia terra (Foscolo, a Zacinto). c. Per indicare più ...
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scabro
agg. [dal lat. scaber -bra -brum «ruvido», der. di scabĕre «grattare»]. – 1. a. Detto di ciò la cui superficie non è né liscia né uniforme, e che perciò risulta ruvido al tatto: pietra s.; la [...] attrito. 2. In senso fig., letter. a. Brullo, pietroso, detto di terreno: da’ nudi sassi dello scabro Apennino (Leopardi); Itaca scabra (Pascoli). Per estens., raro, di strada, sassosa e disagevole: postiglioni, che allora avevano a lottar di ...
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figliolo
figliòlo (letter. figliuòlo) s. m. (f. -a) [lat. filiŏlus, dim. di filius (f. filiŏla)]. – 1. a. Figlio. Le due voci non differiscono nel sign. fondamentale, ma figliolo è (almeno nell’uso di [...] frequente nell’uso ecclesiastico. Talora usato anche dove figlio sarebbe più proprio: In estranie contrade Pugnano i tuoi figliuoli (Leopardi). ◆ Antiquato il plur. figliuoi: guardai Nel viso a’ mie’ figliuoi sanza far motto (Dante); ant. e raro il ...
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ridestare
v. tr. [comp. di ri- e destare] (io ridésto, ecc.). – 1. Destare di nuovo: mi ero appena riaddormentato quando lo squillo del telefono mi ridestò; nell’intr. pron., destarsi di nuovo: riuscì [...] ridestavano a poco a poco i suoi sospetti; si ridestò in lui l’antico entusiasmo. ◆ Part. pass. ridestato, poet. ridésto, anche con valore intr.: Pria che l’aurora in ciel fosse ridesta (Leopardi); con valore di agg.: il ridestato amore delle arti. ...
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volvere
vòlvere v. tr. [dal lat. volvĕre] (pass. rem. io vòlsi, e raram. volvéi, tu volvésti, ecc.; non è usato il part. pass. voluto, e quindi mancano i tempi comp.). – Variante ant. o poet. di volgere: [...] E reggo e volvo quanto al mondo vedi (Petrarca); anche nell’intr. pron.: Quando per l’etra liquido si volve E per li campi trepidanti il flutto Polveroso de’ Noti (Leopardi). ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...