volatile
volàtile agg. e s. m. [dal lat. volatĭlis, der. di volare «volare2»; le accezioni tecniche dell’uso fig. sono esemplate sull’ingl. volatile]. – 1. agg. a. non com. Che vola, atto a volare: cento [...] altre qualità di animali terrestri e v. (Leopardi). In usi poet., alato: sorrise alquanto La volatile dea (Parini), la Fama. b. Di liquido o solido che tende a vaporizzare facilmente: sostanze v.; acidi v., gli acidi organici distillabili in corrente ...
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cui
pron. rel. [lat. cui, dativo di qui]. – 1. Forma obliqua del pron. rel. che (o il quale, la quale, i quali, le quali), a cui si sostituisce nei compl. indiretti, con un’unica forma per ambedue i [...] ha posto in mano il freno ..., Petrarca) o come compl. ogg. (Al passegger, cui semivivo e nudo Lascia in breve tra’ sassi, Leopardi). Inserito tra l’articolo e il nome, ha valore di compl. di specificazione: il cui nome, la cui fama, ai cui meriti ...
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contrada
s. f. [lat. *contrata, der. di contra «contro», propr. «paese, o via, che sta di fronte»]. – 1. Ciascuno dei rioni in cui era anticamente divisa una città: dimorava in una c. chiamata Malpertugio [...] fama che la vostra casa onora, Grida i segnori e grida la c. (Dante, con riferimento alla Lunigiana); In estranie contrade Pugnano i tuoi figliuoli (Leopardi); alle belle contrade Qual ne venne straniero a far guerra (Manzoni). ◆ Pegg. contradàccia. ...
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molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: [...] ; con gli occhi m. di pianto; Deh foss’io pur con voi qui sotto, e molle Fosse del sangue mio quest’alma terra (Leopardi); E il tuo volto ebro È m. di pioggia Come una foglia (D’Annunzio). Non com., e lievemente iperb., riferito alla persona: ha ...
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dissidio
dissìdio s. m. [dal lat. discidium (der. di discindĕre «fendere, stracciare»), alterato nel medioevo in dissidium per raccostamento a dissidere (v. dissidente)]. – Contrasto, per lo più fra [...] , idee, atteggiamenti e sim.: il d. fra sensualità e moralismo nella narrativa contemporanea; immenso Tra fortuna e valor dissidio pose Il corrotto costume (Leopardi). Meno spesso col sign. più generico di dissenso: d. familiari; d. fra amici. ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di [...] le piante e i campi e l’onde (Parini); questa siepe, che da tanta parte Dell’ultimo o. il guardo esclude (Leopardi). b. Per estens., il tratto di cielo o della superficie terrestre limitato dalla linea dell’orizzonte: un o. vasto, ristretto; prendere ...
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dissipare
v. tr. [dal lat. dissipare, dissupare, comp. di dis-1 e *supare (incerta la variante *sipare) glossato con iacĕre «gettare», propr. «spargere qua e là»] (io dìssipo, ecc.). – 1. Disperdere [...] intr. pron., disperdersi, svanire: la nebbia si è dissipata; tutti i suoi sospetti si dissiparono; dissipandosi la stirpe umana (Leopardi). 2. Disperdere, nel sign. di sprecare, sciupare non utilizzando o utilizzando male: d. il proprio tempo; d. le ...
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estollere
estòllere v. tr. [dal lat. extollĕre, comp. di ex- e tollĕre «togliere, sollevare»] (manca del pass. rem., del part. pass., e quindi dei tempi composti), letter. – Alzare, innalzare: Astolfo [...] Magnanimo colui Che sé schernendo o gli altri, astuto o folle, Fin sopra gli astri il mortal grado estolle (Leopardi); fig., celebrare, esaltare: l’autore estollendo con più titoli Virgilio (Boccaccio); nel rifl. e intr. pron., sorgere, innalzarsi ...
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radunanza
(ant. ragunanza e raunanza) s. f. [der. di radunare]. – 1. ant. Ammasso disordinato di cose. 2. letter. Riunione di persone (con senso più generico di adunanza): dovendosi ... fare una gran [...] ragunanza di mercatanti e cristiani e saracini in Acri (Boccaccio); di mano in mano poi che la miserabile radunanza [di appestati] andò crescendo ... (Manzoni); se a feste anco talvolta, Se a radunanze io movo (Leopardi). ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] o letter. Normale, feriale, contrapp. a festivo: ecco è fuggito Il dì festivo, ed al festivo il giorno Volgar succede (Leopardi). c. Privo di cultura e di educazione, di finezza, di eleganza nei modi e nella sensibilità; grossolano, ordinario, rozzo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...