procombere
procómbere (ant. procùmbere) v. intr. [dal lat. procumbĕre, comp. di pro-1 e -cumbĕre affine a cubare «giacere»] (manca del part. pass. e quindi dei tempi composti, ed è raro il pass. rem. [...] ., cadere combattendo con la faccia rivolta verso il nemico: l’armi, qua l’armi: io solo Combatterò, procomberò sol io (Leopardi). In senso fig., soccombere, essere sopraffatto: la coscienza procumbe sotto il peso o d’una materiale o d’una ideale ...
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ricolmare
v. tr. [comp. di ri- e colmare] (io ricólmo, ecc.). – 1. Colmare di nuovo: gli ricolmava il bicchiere ogni volta che lo vedeva vuoto. 2. Più spesso ha lo stesso sign. di colmare, rispetto a [...] Iddio La ricolmi d’ogni felicità. In senso concr., riempire, rialzare o sopraelevare (un terreno) in modo da formare un colmo, un cumulo: r. una fossa, una grossa buca; molti luoghi depresse, molti ricolmò suscitando i monti e le colline (Leopardi). ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] di poch’alme f. e generose (Leopardi); talora, eccessivamente ardito, sfacciato: una donna troppo f.; mentire con faccia franca. 2. Libero, esente da imposizione o prestazione: il detto Imperadore li fece franchi dieci anni del tributo che doveano ...
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estimare
v. tr. [dal lat. aestimare, voce di origine incerta], ant. o letter. – Stimare, soprattutto col sign. di giudicare un oggetto nel suo valore, o di valutare, ritenere: le forze della penna son [...] troppo maggiori che coloro non estimano (Boccaccio); gente ... che m’odia e fugge, Per invidia non già, che non mi tiene Maggior di sé, ma perché tale estima Ch’io mi tenga in cor mio (Leopardi). V. anche stimare. ...
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lacrimare
(o lagrimare) v. intr. [lat. lacrĭmare] (io làcrimo o làgrimo, ecc.; aus. avere). – 1. Versare lacrime: ha un occhio che gli lacrima; il fumo mi fa l. gli occhi; in partic. nel pianto: si mise [...] a l. commosso; parole ... Che farian lagrimar chi le ’ntendesse (Petrarca); E il suo col vostro lacrimar confonda (Leopardi). Nell’uso poet., anche trans., spec. nel sign. di compiangere, rimpiangere: La faccia tua, ch’io lagrimai già morta (Dante); ...
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assegnamento
assegnaménto s. m. [der. di assegnare]. – 1. a. Atto di assegnare, assegnazione: a. di un premio, di una pensione; a. di una somma a favore delle opere pie. In senso concr., ant., assegno [...] ); non so se le circostanze della famiglia permetteranno a Lei di farmi un piccolo a. di dodici scudi il mese (Leopardi). b. ant. Interesse, fondo o entrata destinata dall’autorità pubblica a uno scopo determinato (per es., al servizio di un ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si [...] estinse il suo nemico nel sonno; distruggere, far scomparire dalla vita: se anche mi avvenisse di e. tutta la vostra specie (Leopardi). 2. Come intr. pron., estinguersi, spegnersi: l’incendio s’è estinto da sé; in fisica, con riferimento alla luce o ...
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lacrimoso
lacrimóso (o lagrimóso) agg. [dal lat. lacrimosus]. – 1. a. Pieno di lacrime, bagnato di lacrime: occhi l.; viso l.; Porsi ver’ lui le guance lagrimose (Dante); anche riferito alla persona: [...] ., storia l.; commedia l., nella storia del teatro (v. commedia, n. 2 f); ridenti Correste al passo lacrimoso e duro (Leopardi), alla morte. 2. estens., raro. Di pianta, che stilla umore a goccia a goccia. ◆ Avv. lacrimosaménte (o lagrimosamente), in ...
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sforzare1
sforzare1 v. tr. [der. di forzare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sfòrzo, ecc.). – 1. a. Aprire o cercare di aprire con la forza (in questo sign. è forma intensiva, più espressiva e pop., [...] spontaneamente, nessuno ti sforza; raro con la prep. di: eglino, se bene sforzati di ubbidirlo, ricusarono di adorarlo (Leopardi). In molti casi, in cui non differisce sostanzialmente da costringere, il soggetto (grammaticale o logico) che sforza può ...
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intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: [...] , anima i. (gr. διανοητικὴ ψυχή), l’anima intesa come principio vitale dell’uomo, distinta dall’anima vegetativa e da quella sensitiva. 2. ant. Dotato d’intelligenza: le creature i.; l’uomo è definito per animale i. o razionale (Leopardi). ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...