lacrimoso
lacrimóso (o lagrimóso) agg. [dal lat. lacrimosus]. – 1. a. Pieno di lacrime, bagnato di lacrime: occhi l.; viso l.; Porsi ver’ lui le guance lagrimose (Dante); anche riferito alla persona: [...] ., storia l.; commedia l., nella storia del teatro (v. commedia, n. 2 f); ridenti Correste al passo lacrimoso e duro (Leopardi), alla morte. 2. estens., raro. Di pianta, che stilla umore a goccia a goccia. ◆ Avv. lacrimosaménte (o lagrimosamente), in ...
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sforzare1
sforzare1 v. tr. [der. di forzare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sfòrzo, ecc.). – 1. a. Aprire o cercare di aprire con la forza (in questo sign. è forma intensiva, più espressiva e pop., [...] spontaneamente, nessuno ti sforza; raro con la prep. di: eglino, se bene sforzati di ubbidirlo, ricusarono di adorarlo (Leopardi). In molti casi, in cui non differisce sostanzialmente da costringere, il soggetto (grammaticale o logico) che sforza può ...
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intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: [...] , anima i. (gr. διανοητικὴ ψυχή), l’anima intesa come principio vitale dell’uomo, distinta dall’anima vegetativa e da quella sensitiva. 2. ant. Dotato d’intelligenza: le creature i.; l’uomo è definito per animale i. o razionale (Leopardi). ...
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volatile
volàtile agg. e s. m. [dal lat. volatĭlis, der. di volare «volare2»; le accezioni tecniche dell’uso fig. sono esemplate sull’ingl. volatile]. – 1. agg. a. non com. Che vola, atto a volare: cento [...] altre qualità di animali terrestri e v. (Leopardi). In usi poet., alato: sorrise alquanto La volatile dea (Parini), la Fama. b. Di liquido o solido che tende a vaporizzare facilmente: sostanze v.; acidi v., gli acidi organici distillabili in corrente ...
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cui
pron. rel. [lat. cui, dativo di qui]. – 1. Forma obliqua del pron. rel. che (o il quale, la quale, i quali, le quali), a cui si sostituisce nei compl. indiretti, con un’unica forma per ambedue i [...] ha posto in mano il freno ..., Petrarca) o come compl. ogg. (Al passegger, cui semivivo e nudo Lascia in breve tra’ sassi, Leopardi). Inserito tra l’articolo e il nome, ha valore di compl. di specificazione: il cui nome, la cui fama, ai cui meriti ...
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contrada
s. f. [lat. *contrata, der. di contra «contro», propr. «paese, o via, che sta di fronte»]. – 1. Ciascuno dei rioni in cui era anticamente divisa una città: dimorava in una c. chiamata Malpertugio [...] fama che la vostra casa onora, Grida i segnori e grida la c. (Dante, con riferimento alla Lunigiana); In estranie contrade Pugnano i tuoi figliuoli (Leopardi); alle belle contrade Qual ne venne straniero a far guerra (Manzoni). ◆ Pegg. contradàccia. ...
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molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: [...] ; con gli occhi m. di pianto; Deh foss’io pur con voi qui sotto, e molle Fosse del sangue mio quest’alma terra (Leopardi); E il tuo volto ebro È m. di pioggia Come una foglia (D’Annunzio). Non com., e lievemente iperb., riferito alla persona: ha ...
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dissidio
dissìdio s. m. [dal lat. discidium (der. di discindĕre «fendere, stracciare»), alterato nel medioevo in dissidium per raccostamento a dissidere (v. dissidente)]. – Contrasto, per lo più fra [...] , idee, atteggiamenti e sim.: il d. fra sensualità e moralismo nella narrativa contemporanea; immenso Tra fortuna e valor dissidio pose Il corrotto costume (Leopardi). Meno spesso col sign. più generico di dissenso: d. familiari; d. fra amici. ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di [...] le piante e i campi e l’onde (Parini); questa siepe, che da tanta parte Dell’ultimo o. il guardo esclude (Leopardi). b. Per estens., il tratto di cielo o della superficie terrestre limitato dalla linea dell’orizzonte: un o. vasto, ristretto; prendere ...
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dissipare
v. tr. [dal lat. dissipare, dissupare, comp. di dis-1 e *supare (incerta la variante *sipare) glossato con iacĕre «gettare», propr. «spargere qua e là»] (io dìssipo, ecc.). – 1. Disperdere [...] intr. pron., disperdersi, svanire: la nebbia si è dissipata; tutti i suoi sospetti si dissiparono; dissipandosi la stirpe umana (Leopardi). 2. Disperdere, nel sign. di sprecare, sciupare non utilizzando o utilizzando male: d. il proprio tempo; d. le ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...