assalire
v. tr. [lat. mediev. assalire, lat. class. adsilire, comp. di ad- e salire «saltare»] (io assalgo, tu assali, ecc., meno com. io assalisco, tu assalisci, ecc.; pass. rem. assalìi o assalsi, [...] assalì d’improvviso; fu assalito ad un tratto da mille pensieri (Manzoni); Me, s’io giaccio in riposo, il tedio assale (Leopardi); prese la valigia dall’armadio e incominciò a riempirla, ma a metà lo assalì una stanchezza al collo, alle spalle (Nico ...
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voglioso
voglióso agg. [der. di voglia]. – 1. Che facilmente s’invoglia, s’incapriccia di qualcosa: ragazzo v.; donna vogliosa. 2. letter. a. Desideroso, bramoso: Lo dir de l’una e de l’altra la vista [...] lor nomi (Dante). b. Volenteroso, mosso da buona volontà: Ecco v. anch’io Ad onorar nostra dolente madre Porto quel che mi lice (Leopardi): sostantivato: vorrei un po’ sapere chi sarà quel v. che venga quassù a veder se c’è o non c’è una ragazza ...
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rovinoso
rovinóso (ant. ruinóso) agg. [lat. ruinōsus, der. di ruina «rovina»]. – 1. a. Che cade giù, che si riversa o scorre precipitosamente provocando rovina: pioggia r.; uno di questi fiumi rovinosi, [...] , in un’impresa rovinosa. 2. letter. Detto di edificio cadente, che minaccia di rovinare: quivi mi fosse dato per dimorare una cella tutta lacera e rovinosa (Leopardi). ◆ Avv. rovinosaménte, con gran rovina, a precipizio: crollare rovinosamente. ...
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lice
v. intr. [dal lat. licet, 3a pers. sing. dell’indic. pres. di licēre «esser lecito.»], difett., poet. – È lecito, è permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: [...] Felicemente infino all’ore estreme (Metastasio); umana Prole cara agli eterni! assai felice Se respirar ti lice D’alcun dolor (Leopardi). Altre forme, rare, del verbo (che non si trova usato all’infinito), sono l’imperf. indic. liceva e cong. licesse ...
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vicino
agg., s. m. e avv. [lat. vicīnus, der. di vicus «rione, borgo, villaggio»; propr. «che appartiene allo stesso vicus»]. – 1. agg. a. Che è relativamente a poca distanza rispetto al luogo in cui [...] la voce, non occorre che tutti i v. sentano che litighiamo; Siede con le vicine Su la scala a filar la vecchierella (Leopardi); Dio ti salvi da un cattivo v., e da un principiante di violino (prov. scherz.); con senso generico: soltanto i più vicini ...
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contorno
contórno s. m. [der. di contornare]. – 1. a. Linea o complesso di linee che limitano e circoscrivono un’immagine, una figura: un disegno dai c. sfumati; le file d’automezzi laggiù erano una [...] : la gente dei c.; uomo di molta autorità, presso i suoi, e in tutto il c. (Manzoni); nel c. di casa mia (Leopardi). c. Verdure o legumi, variamente preparati, che si mangiano insieme con la carne o col pesce: lesso con c. di spinaci; agnello con ...
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sbigottito
agg. [part. pass. di sbigottire]. – 1. Profondamente turbato, sgomento, spiacevolmente sorpreso: rimanere, restare s.; la famigliuola sbigottita Che vede il caro padre venir manco (Petrarca); [...] anche con riferimento ad animali: la vasta Fuga de’ greggi sbigottiti (Leopardi). 2. Che appartiene, proviene, è proprio di persona fortemente turbata: Tu, voce s. e deboletta Ch’esci piangendo de lo cor dolente (G. Cavalcanti). ...
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procombere
procómbere (ant. procùmbere) v. intr. [dal lat. procumbĕre, comp. di pro-1 e -cumbĕre affine a cubare «giacere»] (manca del part. pass. e quindi dei tempi composti, ed è raro il pass. rem. [...] ., cadere combattendo con la faccia rivolta verso il nemico: l’armi, qua l’armi: io solo Combatterò, procomberò sol io (Leopardi). In senso fig., soccombere, essere sopraffatto: la coscienza procumbe sotto il peso o d’una materiale o d’una ideale ...
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ricolmare
v. tr. [comp. di ri- e colmare] (io ricólmo, ecc.). – 1. Colmare di nuovo: gli ricolmava il bicchiere ogni volta che lo vedeva vuoto. 2. Più spesso ha lo stesso sign. di colmare, rispetto a [...] Iddio La ricolmi d’ogni felicità. In senso concr., riempire, rialzare o sopraelevare (un terreno) in modo da formare un colmo, un cumulo: r. una fossa, una grossa buca; molti luoghi depresse, molti ricolmò suscitando i monti e le colline (Leopardi). ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] di poch’alme f. e generose (Leopardi); talora, eccessivamente ardito, sfacciato: una donna troppo f.; mentire con faccia franca. 2. Libero, esente da imposizione o prestazione: il detto Imperadore li fece franchi dieci anni del tributo che doveano ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...