alloro
allòro s. m. [lat. laurus, prob. attrav. (il)la laurus, con concrezione e successiva deglutinazione dell’articolo]. – 1. a. Albero o arbusto della famiglia lauracee (lat. scient. Laurus nobilis), [...] , Gli allòr ne sfronda (Foscolo); Tu la nascente Lavinia prole, e gli anni Lieti vedesti, e i memorandi allori (Leopardi); dormire, riposare sugli allori, di chi, pago di qualche successo, resta poi inoperoso. 2. A. spinoso: sinon. di agrifoglio ...
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aspro1
aspro1 agg. [lat. asper asp(ĕ)ra asp(ĕ)rum]. – 1. a. Ruvido al tatto (cioè non liscio, non levigato): una superficie a.; la buccia a. delle arance. b. Di terreno, accidentato, impervio, selvatico: [...] parole a.; modi a.; sei stato troppo a. con lui; intrattabile: ed aspro a forza Tra lo stuol de’ malevoli divengo (Leopardi); crudele, cattivo: una megera dal naso adunco, dagli occhi grigi, dalla bocca aspra (D’Annunzio); accanito, sanguinoso: un a ...
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molestia
molèstia s. f. [dal lat. molestia, der. di molestus «molesto»]. – 1. Sensazione incresciosa di pena, di tormento, di incomodo, di disagio, di irritazione, provocata da persone o cose e in genere [...] produce un turbamento del benessere fisico o della tranquillità spirituale: liberi da ogni dolore e molestia del corpo (Leopardi); dare, procurare, recare m. (ant. fare m.); ricevere, patire m.; la m. degli affanni, delle preoccupazioni; la continua ...
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voglia
vòglia s. f. [der. di volere (come doglia da dolere, vaglia da valere)]. – 1. Sinon. letter. o raro di volere1, volontà: Perché recalcitrate a quella voglia A cui non puote il fin mai esser mozzo [...] forza a cedere (o a sottomettersi) alle proprie v.; recare alle tue v. una donna più selvatica di Penelope? (Leopardi). b. In ostetricia, fenomeno della gravidanza, di natura neurovegetativa, consistente nel desiderio, per lo più ripetuto, di cibi o ...
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rovinare
(ant. o letter. ruinare, ant. raro ruvinare) v. intr. e tr. [der. di rovina]. – 1. intr. (aus. essere) a. Cadere giù crollando, franando, disfacendosi con violenza, riferito a edifici, a strutture [...] : durante la mareggiata un gran tratto di costa è rovinato a mare; in usi fig.: dalle somme vette Roma antica ruina (Leopardi). In espressioni iperb., parlando di cose che non possono fare gran danno: non rovinerà il mondo, se tuo figlio non sarà ...
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assai
assài avv. [lat. ad satis]. – 1. A sufficienza, quanto basta: Non pianger più, non m’hai tu pianto a.? (Petrarca); chi per la patria muor, vissuto è a., nota frase proverbiale tratta da due versi [...] fatto per voi; assai da quello, Che ti parve sì mesto e sì nefasto, È peggiorato il viver nostro (Leopardi); rafforzato, assai assai; scherz. assaissimo. Con questo sign. precede aggettivi o altri avverbî per la formazione del superlativo avverbiale ...
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assalire
v. tr. [lat. mediev. assalire, lat. class. adsilire, comp. di ad- e salire «saltare»] (io assalgo, tu assali, ecc., meno com. io assalisco, tu assalisci, ecc.; pass. rem. assalìi o assalsi, [...] assalì d’improvviso; fu assalito ad un tratto da mille pensieri (Manzoni); Me, s’io giaccio in riposo, il tedio assale (Leopardi); prese la valigia dall’armadio e incominciò a riempirla, ma a metà lo assalì una stanchezza al collo, alle spalle (Nico ...
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voglioso
voglióso agg. [der. di voglia]. – 1. Che facilmente s’invoglia, s’incapriccia di qualcosa: ragazzo v.; donna vogliosa. 2. letter. a. Desideroso, bramoso: Lo dir de l’una e de l’altra la vista [...] lor nomi (Dante). b. Volenteroso, mosso da buona volontà: Ecco v. anch’io Ad onorar nostra dolente madre Porto quel che mi lice (Leopardi): sostantivato: vorrei un po’ sapere chi sarà quel v. che venga quassù a veder se c’è o non c’è una ragazza ...
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rovinoso
rovinóso (ant. ruinóso) agg. [lat. ruinōsus, der. di ruina «rovina»]. – 1. a. Che cade giù, che si riversa o scorre precipitosamente provocando rovina: pioggia r.; uno di questi fiumi rovinosi, [...] , in un’impresa rovinosa. 2. letter. Detto di edificio cadente, che minaccia di rovinare: quivi mi fosse dato per dimorare una cella tutta lacera e rovinosa (Leopardi). ◆ Avv. rovinosaménte, con gran rovina, a precipizio: crollare rovinosamente. ...
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lice
v. intr. [dal lat. licet, 3a pers. sing. dell’indic. pres. di licēre «esser lecito.»], difett., poet. – È lecito, è permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: [...] Felicemente infino all’ore estreme (Metastasio); umana Prole cara agli eterni! assai felice Se respirar ti lice D’alcun dolor (Leopardi). Altre forme, rare, del verbo (che non si trova usato all’infinito), sono l’imperf. indic. liceva e cong. licesse ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...