insueto
insüèto agg. [dal lat. insuetus, comp. di in-2 e suetus, part. pass. di suescĕre «abituare»], letter. – Insolito, inconsueto, a cui non si è avvezzi: Noi l’i. allor gaudio ravviva ... (Leopardi); [...] i. calma (Pascoli). Raramente riferito a persona, non abituato, disavvezzo ...
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stupido
stùpido agg. [dal lat. stupĭdus, der. di stupēre «stupire»]. – 1. letter. a. Preso da stupore, attonito, sbalordito; che è in una condizione d’incapacità o insensibilità indotta da meraviglia, [...] in tono di rimprovero o di rammarico: mi ha ingannata con le sue chiacchiere e io, stupidamente, ci sono cascata; letter. o ant., in modo che denota stupore e sbalordimento: traendo i tremanti ginocchi Stupidamente per la muta stanza (Leopardi). ...
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fetido
fètido agg. [dal lat. foetĭdus, der. di foetēre «puzzare»]. – Che emana grave fetore, puzzolente: fiato f.; esalazioni fetide. Anche in usi fig., per esprimere grave riprovazione, condanna, disgusto: [...] che f. cavalleria è questa? (Sacchetti); d’ogni vizio fetida sentina (Ariosto); di f. orgoglio Empie le carte (Leopardi). ◆ Avv. fetidaménte, non com., emanando fetore: acqua che ristagna fetidamente. ...
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carnale
agg. [dal lat. tardo carnalis]. – 1. Della carne, relativo alla carne, cioè al corpo (in contrapp. a spirituale), spec. con riferimento al sesso: piaceri, diletti, appetiti c., desiderio c.; [...] madre; cugini c., figli di due fratelli carnali; anche fig.: questa massima è sorella c. del fatalismo (Leopardi); estens., ant., amicizia, affezione c., strettissima, intima, come fra consanguinei; quindi, riferito alla persona, molto affezionato ...
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scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare [...] ai vinti La fuga i carri e le tende cadute, E correr fra’ primieri Pallido e s. esso tiranno (Leopardi); povere donne di borgata, scapigliate, con addosso le vesti nere di casa (Pasolini); detto anche dei capelli stessi: aveva ... i capelli s. e irti ...
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balenare
v. intr. [forse der. di balena, secondo una tendenza pop. di indicare i fenomeni atmosferici con nomi di mostri marini] (io baléno, ecc.; aus. essere). – 1. Lampeggiare: cominciò a b.; è balenato [...] intorno uno splendor vermiglio (Poliziano); molto Prima che incontro alla festosa fronte I lugubri suoi lampi il ver baleni (Leopardi); il treno ... balenando scintille dai vetri e dagli ottoni ... entrò nella stazione (Fucini). 4. non com. Vacillare ...
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viatore
viatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. viator-oris, der. di viare «viaggiare», a sua volta der. di via «via2»]. – 1. letter. Viandante: Chi fa il buon viator sicuro e lieto L’alte nevi stampar, [...] i ghiacci, Se non questo liquor ... [il vino]? (L. Alamanni); Te viatrice in questo arido suolo Io mi pensai (Leopardi). Nel linguaggio ascetico, la parola è stata usata talora con riferimento all’uomo, considerato come un viandante che nella vita ...
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contemperare
(ant. o poet. contemprare) v. tr. [dal lat. tardo contemperare «mescolare» (detto di medicamenti e sim.), comp. di con- e temperare «temperare»] (io contèmpero, ecc.). – 1. a. Adattare una [...] capacità degli alunni. b. Moderare, correggere, mitigare: c. la severità dei rimproveri con la dolcezza dello sguardo. 2. letter. Mescolare con giusta proporzione: [Giove] contemperò piu diversamente che per l’addietro i colori del cielo (Leopardi). ...
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dispogliare
v. tr. [lat. despŏliare «far bottino», der. di spolium «spoglia»] (io dispòglio, ecc.), letter. – Spogliare, svestire; fig., privare, depredare: Di gigli e rose Van dispogliando il prato [...] (Chiabrera). ◆ Part. pass. dispogliato, anche come agg., spogliato, o spoglio, brullo: E tu, lenta ginestra, Che di selve odorate Queste campagne dispogliate adorni (Leopardi). ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] Napoleone fu amatissimo dalla Francia, ed oggetto ... di culto ai soldati, che egli chiamò carne da cannone, e trattò come tali (Leopardi). 3. Nel linguaggio biblico e teol., l’uomo nel suo elemento materiale del «corpo» e quindi in contrapp. con l ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...