vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] è morta (Petrarca); essere animato, avere anima e vita: Vissero i fiori e l’erbe, Vissero i boschi un dì (Leopardi), secondo la mitologia classica. c. Viva!, esclamazione d’augurio, poi formula di acclamazione (v. viva!; e per le espressioni chi ...
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malo
agg. [lat. malus]. – 1. Nell’uso ant. e letter. è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi sign. (sostituito nell’uso corrente e moderno da cattivo). Per lo più usato in senso morale, per indicare [...] dare la colpa del mal coltello ... al ferro (Dante); dovresti sapere che ho m. vista e che non posso usare occhiali (Leopardi). Il masch. sing. in posizione proclitica si tronca spesso in mal (v. anche mal): intendere in mal senso; il mal seme ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] , oltremodo (v.), letter. sopra m., sommamente, moltissimo: la qual cosa, non che fosse discara a Giove, anzi piacevagli sopra m. (Leopardi); fuor di m., straordinariamente, detto di solito di cose non buone o non belle: è fuor di m. spropositato; si ...
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li1
li1 art. determ. m. pl. – Variante ant., poet. e dial., dell’art. gli (li spazî, li zelanti), che si trova però usato anche invece di i: Tornate a riveder li vostri liti (Dante); per li campi esulta [...] (Leopardi); oggi sopravvive, ma sempre più raram., nella corrispondenza formale o burocratica, nelle indicazioni di data: li 10 ottobre (non però col 1° del mese, perché 1° è sing.; e in ogni caso sempre senz’accento). ...
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contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. [...] , riferire: non sarei capace di c. ciò che ho visto; Odi, Melisso: io vo’ contarti un sogno Di questa notte (Leopardi); spec. con riferimento a cose frivole o senza importanza: ingannavano il tempo a c. storie e indovinelli, buoni pei ragazzi (Verga ...
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dispiacevole
dispiacévole agg. [der. di dispiacere2], letter. – Che dispiace, che reca dispiacere o è sgradito (meno com. di spiacevole): un sapore acre e piccante, o aspro, o acido, o acerbo, che per [...] se stesso è d., e pure in un certo grado piace (Leopardi); non poté fare che a Lucia non ne rimanesse uno stupore d., e come un confuso spavento (Manzoni). ...
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spazioso
spazióso agg. [dal lat. spatiosus, der. di spatium «spazio»]. – 1. Che è ricco di spazio, che si estende per un vasto spazio: ambiente, locale s.; un magazzino molto s.; per queste piagge, ove [...] non altro Che lieti colli e spaziosi campi M’apri alla vista (Leopardi). 2. letter., poet. Ampio, voluminoso: gli alti e s. alberi negli orridi monti da la natura produtti (Sannazzaro). ◆ Avv. spaziosaménte, con grande spazio: un altopiano ...
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vivificare
v. tr. [dal lat. tardo (crist.) vivificare, comp. di vivus «vivo» e tema di facěre «fare»] (io vivìfico, tu vivìfichi, ecc.). – 1. non com. Dotare di vita: tu [anima] sei destinata a v. un [...] corpo umano (Leopardi); con riferimento alla vita spirituale, nella morale cattolica: la confessione vivifica l’anima del peccatore. 2. Rendere più vitale e vigoroso: pioggia che vivifica le piante, la campagna; con uso assol.: sole che riscalda e ...
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dispiegare
v. tr. [da spiegare, con altro prefisso; cfr. lat. tardo displicare] (io dispiègo, tu dispièghi, ecc.), letter. – Spiegare, svolgere, distendere: d. le vele al vento; d. i vessilli; Venticelli [...] e fresche aurette, Dispiegando ali d’argento (Redi); all’ombra Degl’inchinati salici dispiega Candido rivo il puro seno (Leopardi); raro nel senso fig. di manifestare, dichiarare, far conoscere: La divina bontà ... dispiega le bellezze etterne (Dante ...
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allobrogo
allòbrogo agg. e s. m. [dal lat. Allobrŏgus, forma rara di sing.; nel plur., Allobrŏges e raro Allobrŏgae] (pl. m. -gi). – Relativo o appartenente all’antico popolo degli Allobrogi, stanziato [...] anche alla rude fierezza del loro carattere; in partic., fu così chiamato l’Alfieri dal Parini (fero A., nell’ode Il dono) e dal Leopardi (A. feroce, nella canz. Ad Angelo Mai), e l’Alfieri stesso si autodefinì nella «Vita» vero barbaro Allobrogo. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...