vezzoso
vezzóso agg. [der. di vezzo]. – 1. Dotato di grazie naturali, grazioso, leggiadro: una v. sposina; molte volte s’è, o v. donne, ne’ nostri ragionamenti mostrato quante e quali sieno le forze [...] di cosa, pieno di grazia, di bellezza: giorni Vezzosi, inenarrabili, allor quando Al rapito mortal primieramente Sorridon le donzelle (Leopardi). 2. Che assume modi e atteggiamenti aggraziati, o carezzevoli, o anche leziosi: l’esser tenero e v. anco ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione [...] ... E chi rubare, e chi civil n. (Dante); gli uomini si rimuovano dai negozi della vita il più che si possa (Leopardi); tu mi torni ancora in campo con quell’infamità del nome, cognome e negozio! (Manzoni). b. Affare, soprattutto inteso come accordo ...
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modesto
modèsto agg. [dal lat. modestus, der. di modus «misura, limite»]. – 1. a. Di persona che non ama mettere in mostra i proprî meriti, anzi cerca di nasconderli o sminuirli agli occhi altrui, sia [...] contr. di vanitoso o presuntuoso): è un ragazzo m., di carattere m.; è m. per natura; quasi tutti gli uomini grandi sono m. (Leopardi); lei è troppo m. (o assol. troppo m.!, in forma esclamativa), a chi rifiuta le lodi o attenua i suoi meriti, il suo ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona [...] asseverativo. Meno com. con uso assoluto: Oh viva, oh viva: Beatissimi voi Mentre nel mondo si favelli o scriva (Leopardi). Raro l’accordo al plur.: vivano i nostri amici! L’esclamazione è spesso rappresentata, graficamente, con la sigla W: W ...
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dispensatore
dispensatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. dispensator -oris]. – 1. Chi dispensa, cioè elargisce: d. di favori; dispensatrice di grazie; generoso d. di elemosine; Rifuggirà l’ignudo animo [...] a Dite, E il crudo fallo emenderà del cieco Dispensator de’ casi [cioè del fato] (Leopardi). 2. ant. a. Ordinatore: piaciuto fosse al d. de l’universo che la cagione de la mia scusa mai non fosse stata! (Dante). b. Tesoriere; amministratore. ...
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olezzare
oleżżare v. intr. [lat. *olidiare, der. di olĭdus «che ha odore», dal tema di olere (v. olire)] (io oléżżo, ecc.; aus. avere), letter. – Emanare un odore gradevole, detto soprattutto di fiori, [...] ); E mai non sento Mover profumo di fiorita piaggia, Né di fiori olezzar vie cittadine, Ch’io non ti vegga (Leopardi). In tono iron. o scherz., mandare cattivo odore. ◆ Part. pres. oleżżante, anche come agg.: fiori olezzanti; un’aria olezzante di ...
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chiarore
chiaróre s. m. [der. di chiaro]. – Luce più o meno viva in mezzo al buio; tenue luce diffusa nell’aria: si vedeva lontano un ch., come per un incendio; più genericam., luminosità, chiarezza [...] luminosa: uno stellato, che faceva un ch. grandissimo (Cellini); chiaror delle nevi (Leopardi); percorsi il corridoio buio verso il bagno e solo allora mi accorsi che dalla camera da letto filtrava un ch. sbiadito (Domenico Starnone). ...
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inaudito
agg. [dal lat. inauditus, comp. di in-2 e auditus, part. pass. di audire «udire»]. – Di cui non si è o non si era prima udito parlare (che si suppone perciò mai prima esistito o avvenuto): Inaudita [...] ineffabile armonia (Berni); esempio unico e fino allora i. (Leopardi). Per estens., nell’uso com., straordinario, incredibile (detto in genere di fatto assai grave): li torturarono con crudeltà, con ferocia i.; che i. barbarie!; frequente l’esclam. è ...
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disperare
(ant. desperare) v. tr. e intr. [lat. despērare, comp. di de- e sperare] (io dispèro, ecc.; aus. avere). – 1. Non avere, o non aver più, la speranza di conseguire qualche cosa. Si costruisce [...] andrà bene; anche nelle situazioni più gravi, non si deve mai d.; io disperando allora E sperando traea le notti e i giorni (Leopardi); talora anche con la prep. in (conforme all’uso di sperare): non bisogna mai d. nel futuro, nell’aiuto divino. Far ...
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disperato
agg. [part. pass. di disperare]. – 1. Di cosa: a. Che non dà luogo a speranza, irrimediabile: è un caso davvero d.; impresa d.; un tentativo d., fatto quasi per disperazione, con minime probabilità [...] (Caro); Figlio infelice e d. amante (Foscolo); per estens., riferito ai sentimenti: già non arride Spettacol molle ai d. affetti (Leopardi). b. Che è in preda alla disperazione: la povera madre era d. perché aveva perduto il bambino tra la folla ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...