elogio
elògio s. m. [dal lat. elogium, che indicò originariamente una breve iscrizione o epitaffio]. – 1. Discorso o scritto più o meno solenne in cui si esaltano i meriti o le virtù di una persona: [...] un e.; l’e. di s. Francesco nel canto XI del Paradiso; E. degli uccelli, titolo di una delle Operette morali del Leopardi; anche di cose astratte: e. della povertà, della modestia. 2. estens. Parole di lode, di approvazione: merita un e. per la sua ...
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principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra [...] che le tolga [alla nostra specie] quel p. che l’antichissimo Omero le attribuiva: dico il p. della infelicità (Leopardi). 2. a. Ufficio, dignità di principe o, più genericam., di sovrano assoluto: assumere, tenere il p.; aspirare, rinunciare al ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] fu molto piacevole; il p. di un romanzo, di una commedia, di un pezzo musicale; il trecento fu il p. della nostra letteratura (Leopardi); meno com. con riferimento a luoghi: al p. della strada; il p. della salita è molto faticoso. b. Nell’uso giur ...
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ascoso
ascóso agg. [part. pass. di ascondere], letter. – Nascosto, occulto, celato, riposto: Lo duca e io per quel cammino ascoso Intrammo (Dante); e lor di tue cagioni ignari Con la man leggiadrissima [...] stringevi Al seno ascoso e desiato (Leopardi). ...
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leve
lève agg. – Variante ant. o poet. di lieve: ammiro Com’io trascenda questi corpi levi (Dante); in sul tempo che più l. il sonno E più soave le pupille adombra (Leopardi). ...
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carico2
càrico2 (poet. carco) s. m. [der. di caricare] (pl. -chi). – 1. Atto, operazione di caricare: durante il c. del vagone; manovali adibiti al c. delle merci; fare il c., caricare; portello di carico, [...] guerra Certo è il carco maggior (V. Monti); non ho cosa che mi scemi in alcuna parte il c. della noia (Leopardi); c. di coscienza, colpa, errore che pesi sulla coscienza, che susciti rimorso; farsi (meno com. darsi) c. di qualcosa, darsene pensiero ...
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vetta
vétta s. f. [lat. vĭtta «benda intorno al capo, nastro per legare i capelli»]. – 1. a. Sommità, cima, punto più alto, soprattutto di piante (nelle quali indica il tratto apicale di un fusto), di [...] di un albero di nave); le v. dei pini, dei cipressi; la v. del campanile; D’in su la v. della torre antica (Leopardi); salire sulla v. del monte, essere in v. al poggio; le lontane v. delle Alpi; raggiungere la v.; Su le dentate scintillanti vette ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] ], per via de’ loro cannocchiali, si avvedevano di qualche stella o pianeta, ... e subito lo scrivevano tra le loro masserizie (Leopardi). b. ant. o letter. Ascrivere, attribuire: s. a lode, a colpa; quegli [i peccati] che tu farai poi non saranno ...
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neghittoso
neghittóso agg. [der. del lat. neglectus (v. negletto), attrav. una forma intermedia *neghietto o *negghietto]. – Negligente nei proprî doveri; quindi, inoperoso, pigro, ozioso: Star n. a [...] te non è concesso (Bembo); Qui n. immobile giacendo, Il mar, la terra e il ciel miro e sorrido (Leopardi); anche con uso sostantivato: Tu al fin de l’opra i n. affretta (T. Tasso). ◆ Avv. neghittosaménte, oziosamente, con o nell’indolenza: ...
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negletto
neglètto agg. [dal lat. neglectus, part. pass. di negligĕre: v. negligere]. – 1. a. Trascurato, non preso in considerazione: un autore così al tutto sconosciuto e così ingiustamente n. (Carducci); [...] da tutti, derelitto: [la patria mia] sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata (Leopardi); quindi, disprezzato: La nostra povertà vile e n. (T. Tasso). 2. Di acconciatura, abbigliamento, stile, non curato, disadorno ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...