cognato
s. m. e agg. [dal lat. cognatus «consanguineo», comp. di co-1 e gnatus (natus), part. pass. di nasci «nascere»; quindi propr. «nato insieme, nella stessa famiglia»]. – 1. s. m. Il fratello del [...] sorella; per estens., anche il marito della cognata. 2. agg., letter. Consanguineo, di consanguinei: Cognati petti il vincitor calpesta (Leopardi); fig., di cose congiunte fra loro per origine o somiglianza: de’ c. e de i dispersi miti Per la selva d ...
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insipido
insìpido agg. [dal lat. tardo insipĭdus, comp. di in-2 e sapĭdus «saporito» (v. sapido)]. – 1. Non saporito, che ha poco sapore (detto in genere di cibo o di altra sostanza che dovrebbe essere [...] vicino al senso proprio dell’agg., di cosa che non procura diletto o soddisfazione: piaceri i.; Insipido è quel dolce che condito Non è di qualche amaro, e tosto sazia (T. Tasso); il presente è piccolo e i. per natura a tutti gli uomini (Leopardi). ...
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negare
v. tr. [lat. nĕgare] (io négo, tu néghi, ant. niègo, ecc.). – 1. a. Il contrario di affermare, cioè dichiarare non vero, in tutto o in parte, quello che altri sostiene: n. ostinatamente, recisamente; [...] esistenza di Dio, l’immortalità dell’anima; io negava che la pura vita ... fosse cosa amabile e desiderabile per natura (Leopardi); e con uso enfatico, a proposito di cosa che si ritiene, o che altri ritengono, certa, indubitabile: non si può negarlo ...
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cronicismo
s. m. [der. di cronico], non com. – Stato di malattia cronica e di chi ne è affetto: non posso altro che passare da c. a c. (Leopardi). ...
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alleggiare
v. tr. [dal fr. ant. alegier, che è il lat. tardo alleviare; v. alleviare e, per il sign. 2, cfr. allibare] (io alléggio, ecc.). – 1. letter. Alleggerire, alleviare: Talor così, ad alleggiar [...] la pena, Mostrav’ alcun de’ peccatori ’l dosso (Dante); quel mirto Ch’alleggiò per gran tempo il nostro male (Leopardi). 2. In marina, alleggerire una nave mediante l’azione dell’alleggio. ...
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bagliore
baglióre s. m. [affine ad abbagliare]. – 1. Luce vivida, splendore improvviso e diffuso che abbaglia: il b. del sole, dei fari; in partic., quello provocato dai lampi durante un temporale o [...] , catodico). 2. Per estens., il chiarore della fiamma, e anche luminosità, chiarore in genere: si vedeva in lontananza il b. dell’incendio; Corre il baglior della funerea lava (Leopardi); fig., segno, indizio: i primi bagliori di una nuova civiltà. ...
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cognome
cognóme s. m. [dal lat. cognomen, comp. di co-1 e gnomen (nomen) «nome»]. – 1. Nome di famiglia, casato: nome e c.; si chiama di c. Rossi; sapere nome e c. di qualcuno, saperne tutto; c. doppio, [...] e spesso nell’uso burocratico; è propria dello stile aulico l’inserzione di un titolo tra nome e cognome (Monaldo conte Leopardi; Elia cardinale Dalla Costa); è insolita e goffa l’anteposizione del cognome al titolo e al nome (Rossi dottor Tommaso ...
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inanime
inànime agg. [dal lat. tardo inanĭmis, comp. di in-2 e anĭma «anima, vita»], poet. – Inanimato, esanime: quando mi fia ogni beltate o di natura o d’arte, Fatta inanime e muta (Leopardi). ...
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allegrare
v. tr. [der. di allegro] (io allégro, ecc.), letter. – Rallegrare: il carme Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco (Foscolo); rifl., rallegrarsi, gioire: La gioventù del loco ... in cor s’allegra [...] (Leopardi); Bella Immortal! benefica Fede ai trionfi avvezza! Scrivi ancor questo, allégrati (Manzoni). ...
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disordinare
diṡordinare v. tr. e intr. [comp. di dis-1 e ordinare] (io diṡórdino, ecc.). – 1. tr. a. Mettere in disordine, mettere sottosopra, scompigliare: d. le carte, l’armadio; il vento le disordinava [...] avere), ant. o poco com. Eccedere, trasmodare, essere sregolato: d. nel mangiare, nel bere, nei piaceri; disordinando in mille cose (Leopardi); chi disordina da giovane, se ne pente da vecchio. ◆ Part. pass. diṡordinato, anche come agg. (v. la voce). ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...