imputare
v. tr. [dal lat. impŭtare, comp. di in-1 e putare «contare»; propr. «mettere in conto»] (io ìmputo, ecc., meno com. impùto, ecc.). – 1. a. Attribuire, ascrivere un fatto a qualcuno (per lo più [...] posso dar tutto vi dono (Ariosto); spesse volte le più stupende opere filosofiche sono anche imputate di oscurità (Leopardi). 2. a. Nel linguaggio econ. e contabile, attribuire determinate spese a determinati prodotti; con riferimento alle aziende di ...
Leggi Tutto
pria
avv. [lat. prīus, con terminazione raccostata a prima], ant., letter. e poet. – Prima, precedentemente: dopo ’l pasto ha più fame che pria (Dante); Non è questo ’l terren ch’i’ toccai pria? (Petrarca); [...] del tutto in pria I tiranni fa d’uopo (Alfieri). Seguito da che o di, ha la funzione di cong. temporale: Tu pria che l’erbe inaridisse il verno ..., Perivi, o tenerella (Leopardi); tu sarai scintilla Pria d’esser freddo cenere nell’urna (Aleardi). ...
Leggi Tutto
scottare
v. tr. e intr. [lat. *excoctare, der. di excŏctus, part. pass. di excŏquĕre «cuocere, bruciare»] (io scòtto, ecc.). – 1. tr. a. Causare a un corpo vivente, in un suo punto o parte, ustioni e [...] . di termine): quelle critiche ancora mi scottano; questo negozio degli immortali ti scottava, perché parea che ti scemasse l’onore (Leopardi); scottandogli molto, e come uomo e come politico, che que’ signori avessero un tal concetto de’ fatti suoi ...
Leggi Tutto
oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] il maggior bene che sia concesso ai mortali, e il più degno o. che questi possano proporre alle cure e alle azioni loro (Leopardi); anche come sinon. di scopo: l’o. d’una visita, d’un viaggio; l’o. principale dell’articolo è di far conoscere con ...
Leggi Tutto
inabitato
agg. [comp. di in-2 e abitato, part. pass. di abitare]. – Non abitato, privo di abitanti: luoghi i., terre i.; questa spiaggia, i. allora (Ariosto); Ombra reale e salda Ti parve il nulla, e [...] il mondo Inabitata piaggia (Leopardi); Bell’edificio triste inabitato! (Gozzano). È meno com. di disabitato, spec. se riferito a case e simili. ...
Leggi Tutto
oggidi
oggidì avv. [comp. di oggi e dì]. – Al giorno d’oggi, nel tempo presente (in contrapp. espressa o sottintesa con tempi precedenti): o. i costumi sono molto cambiati (rispetto a quelli d’allora). [...] La locuz. di o., d’o. è spesso usata con valore aggettivale: le usanze, le abitudini d’o., odierne, cioè proprie, caratteristiche del tempo presente; gli uomini di o. procedono e vivono forse più meccanicamente di tutti i passati (Leopardi). ...
Leggi Tutto
oggimai
oggimài avv. [comp. di oggi e mai], letter. – Ormai, oramai: Vedi o. quant’esser dee quel tutto Ch’a così fatta parte si confaccia (Dante); padre mio, voi siete o. vecchio e potete male durare [...] fatica (Boccaccio); quasi niuno o. le seguiva (Leopardi). ...
Leggi Tutto
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] le q. de’ tempi (Machiavelli); l’Accademia dei Sillografi ... ha tolto a considerare diligentemente la q. e l’indole del nostro tempo (Leopardi). d. Con sign. più generico, vicino a quello di tipo, specie, sorta: gente di ogni q.; cioccolata di due q ...
Leggi Tutto
memorando
agg. [dal lat. memorandus, gerundivo di memorare «ricordare»], letter. – 1. Degno d’essere ricordato; grande, famoso; è in genere sinon. di memorabile, ma più forte e più solenne: De’ figli [...] già ne’ fieri petti umani Un’infelice e vil secchia di legno (Tassoni); privato, inerme, (Memorando ardimento) in su la scena Mosse guerra a’ tiranni (Leopardi, con riferimento alle tragedie di V. Alfieri). 2. Come s. m., forma rara per memorandum. ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della [...] con lo stesso sign.: tiriamo innanzi e facciamo almeno le v. d’intenderci (Baretti); mio padre farebbe le v. di non vedere (Leopardi); passavo la giornata a far, più o meno, le v. di studiare (D’Azeglio). 5. Con valore concr., apertura attraverso la ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...