rombo3
rómbo3 s. m. [der. di rombo1 nel sign. 1, per il suo rumore; cfr. gr. ἐπιρρομβέω «emettere un ronzio»]. – 1. Rumore forte e profondo, per lo più di breve durata: il r. del tuono, del cannone, [...] (P. Levi); in usi iperb.: Con la lancia arrestata il cavalliero L’aria ferendo vien d’orribil rombo (Ariosto). 2. ant. Ronzio, strepito: Simile a quel che l’arnie fanno rombo (Dante); metteva un certo r. continuo, che pareva un vespaio (Leopardi). ...
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turbo2
turbo2 s. m. [dalla forma del nominativo del lat. turbo -bĭnis «turbine»], poet. – Turbine: un tumulto, il qual s’aggira Sempre in quell’aura sanza tempo tinta, Come la rena quando turbo spira [...] (Dante); Né così freme il mar quando l’oscuro Turbo discende (Ariosto); e in senso fig.: Chi dirà l’onda e il turbo Del furor vostro ...? (Leopardi). ...
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leteo
letèo agg. [dal lat. Lethaeus, gr. Ληϑαῖος]. – Del Lete: il fiume l.; la riva l.; i gorghi l.; una bella ninfa giù del colle Viene alla ripa del l. lavacro (Ariosto); e riferito al Lete come simbolo [...] del passaggio dalla vita alla morte: Beata [nostra vita] allor che il piede Spinto al varco leteo, più grata riede (Leopardi); fig., oblioso: sonno l.; l’estasi l. cessò (D’Annunzio). ...
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nebuloso
nebulóso agg. e s. m. [dal lat. nebulosus, der. di nebŭla «nebbia»]. – 1. agg. Nebbioso: Oscura e profonda era e nebulosa (Dante, con riferimento alla valle infernale); fatto di nebbia, di nubi: [...] sfumati, indecisi: Ma n. e tremulo dal pianto Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci Il tuo volto apparia (Leopardi). In senso fig., conformemente all’uso fig. di nebbioso: stile n.; ricordo, discorso, ragionamento nebuloso. 2. s. m. In araldica ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] da altri (sinon. quindi di epistolario): le l. di Cicerone; le l. di san Paolo; le l. del Leopardi. 5. Nome di molteplici documenti (contenenti istruzioni, dichiarazioni, comunicazioni, ecc., di varia natura) emanati da autorità ecclesiastiche o ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] dell’asino, del maiale, ecc., e il v. dei gatti in amore; la gallina, Tornata in su la via, Che ripete il suo v. (Leopardi); il triste v. del gufo, il lugubre v. della civetta, il v. monotono dei colombi o delle tortore in amore; imitare il v. delle ...
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insaziabile
insaziàbile agg. [dal lat. insatiabĭlis, der. di satiare «saziare», col pref. in-2]. – Che non riesce a saziarsi, che non si sazia mai: fame, sete, appetito, golosità i.; un ragazzo insaziabile. [...] i., una i. chiacchierona; è forza che così venga in odio qualunque libro, come ogni parlatore i. (Leopardi). ◆ Avv. insaziabilménte, senza saziarsi mai; senza mai riuscire a sentirsi appagato, soddisfatto: mangiare insaziabilmente; una persona ...
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prevalere
prevalére v. intr. [dal lat. praevalere, comp. di prae- «pre-» e valere «essere forte»] (coniug. come valere, anche per le forme ant.; aus. essere e avere). – 1. Avere maggior valore, maggior [...] prevalse; le forze dell’inferno non prevarranno (v. non praevalebunt); Non so se il riso o la pietà prevale (Leopardi); nella discussione che seguì è prevalsa (o ha prevalso) l’opinione contraria; la tua opinione ha finito col prevalere. Talvolta ...
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codardo1
codardo1 agg. e s. m. [der. di coda, per calco del fr. ant. couard, der. di cou, forma ant. per queue «coda»; propr. «(animale) che tiene la coda bassa»]. – Di persona che, per viltà e pusillanimità, [...] o pericoli: i vili e c. cittadini non ardirono di levarsi contra a’ tiranni (M. Villani); O miseri o codardi Figliuoli avrai (Leopardi); anche s. m.: essere un c.; Volse saper chi fosse quel codardo Che così avea al suo onor poco riguardo (Ariosto ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] un passaggio: Mia bile ... dal profondo Petto rompendo, getta impetuosa Gli argini (Parini); ecco il sereno Rompe là da ponente (Leopardi); rompeva l’alba, ed io mi feci alla finestra (Settembrini); parole che rompono (ma più com. erompono) dal cuore ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...