miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] più di tono iron. (con intenzionale esagerazione della meraviglia): gran m., che tu non abbi fatto quello che non hai potuto (Leopardi); m. che non ti abbia trattato male!; m. che si sia ricordato di noi! Assol., ha voluto offrirci da bere: miracolo ...
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imprendere
imprèndere v. tr. [lat. *imprehendĕre, comp. di in-1 e prehendĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Intraprendere, dare inizio a un’opera, a un’attività: i. a fare, a scrivere; i. [...] . una guerra; Quando con tanto amore L’uomo a’ suoi studi intende? O torna all’opre? o cosa nova imprende? (Leopardi); Oh quante volte ai posteri Narrar sé stesso imprese (Manzoni). 2. ant. Apprendere, imparare: a imprender filosofia il mandò a Atene ...
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prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde [...] potesse, gli venne a memoria un ricco giudeo (Boccaccio); studiare, bere, fumare e usar con donne l’hanno p. consumato, e ridotto a perire dopo due mesi di malattia (Leopardi); mangiò p. tenendosi la testa con una mano appuntata alla tavola (Tozzi). ...
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mirare
v. tr. e intr. [lat. mīrari «meravigliarsi, ammirare» e nel lat. tardo «guardare»]. – 1. tr. a. Guardare con attenzione, con intensità, e per lo più con un particolare sentimento (ammirazione, [...] ); non so quanti di coloro lo stessero mirando con una cotal guardatura amorevole, come è quella che fa il gatto al topo (Leopardi). Talora per il semplice «guardare», come per es. nella locuz. mirarsi intorno, guardare intorno a sé, con stupore o ...
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ansante
agg. [part. pres. di ansare]. – Che respira con difficoltà, ansimante, affannato: arrivò tutto a. e trafelato; aveva il respiro a.; il petto ansante, e vacillante il piede, Toglieasi in man la [...] lira (Leopardi); ansante, roseo, molle Di sudor, come dopo una gioconda Corsa di gara per salire un colle (Pascoli). Raro e letter. col sign. di ansioso, conforme all’etimo: «Ah, non perdiam tempo!» esclamò Federigo, ansante di pietà e di ...
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stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. [...] le mortali strette Che difese il leon con poca gente (Petrarca); E voi sempre onorate e glorïose, O tessaliche s. (Leopardi). In usi region., stretta di ... compare in alcune località come toponimo di vicoli o viuzze anguste. 5. fig. Situazione molto ...
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scorgere
scòrgere v. tr. [lat. *excŏrrigĕre «guidare, accompagnare»; il sign. 1 attraverso l’idea di «accompagnare con l’occhio»] (io scòrgo, tu scòrgi, ecc.; pass. rem. scòrsi, scorgésti, ecc.; part. [...] le navi (V. Monti). ◆ Part. pass. scòrto, ant. e poet. con valore verbale, guidato: Essi scorti da me vinser l’incanto (T. Tasso); di riposo Paghi viviamo, e scorti Da mediocrità (Leopardi). Per l’uso come agg., con accezioni partic., v. scòrto. ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto [...] deserto (Berni); i destrier che dovean farmi deserto [portando lontano la donna amata] Battean la zanpa sotto al patrio ostello (Leopardi). 2. ant. Con funzione di vero e proprio participio e nel sign. di «abbandonato», forma anche tempi composti, in ...
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vaghezza
vaghézza s. f. [der. di vago1]. – 1. L’essere vago, cioè indeterminato, incerto, poco preciso: accennare con v. a un fatto; v. di un’accusa; con riferimento a opere figurative: v. di linee, [...] in caro loco Viver (T. Tasso); con uso assol. (e con sign. più prossimo a «inclinazione»): di natura è frutto Ogni vostra v. (Leopardi). Anche nel linguaggio com., ma di solito con tono più o meno scherz.: in una di quelle notti, mio padre ebbe v. di ...
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mele
mèle s. m. – Variante poet. (e in qualche regione anche pop.) di miele: comandò che ... fosse al sole legato a un palo e unto di mele (Boccaccio); Pò far chiara la notte, oscuro il giorno, E ’l [...] mèl amaro et adolcir l’assenzio (Petrarca); de’ fior d’Alcina Più grazïoso distillava il mele (Foscolo); Né maraviglia fia se pino o quercia Suderà latte e mele (Leopardi). ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...