fornire
v. tr. [dal fr. fournir (ant. fornir), che è dal germ. *frumjan «eseguire»; cfr. ant. sassone frummian] (io fornisco, tu fornisci, ecc.). – 1. ant. a. Eseguire, compiere: e l’amico fornì la richiesta [...] il mio tempo a mezzo gli anni (Petrarca); s’adopra Di fornir l’opra anzi il chiarir dell’alba (Leopardi). 2. a. Procurare, somministrare: f. materiali, armi, munizioni; f. argomenti, notizie, garanzie, assicurazioni; gli fornii quanto mi aveva ...
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mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. [...] tremore incominciare nel mio petto (Dante); fu cosa m. quanto frutto partorissero questi divini consigli alla vita mortale (Leopardi). Spesso sostantivato con valore neutro: il m. è appunto questo; soprattutto in espressioni esclam.: è davvero m.; m ...
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putrido
pùtrido agg. [dal lat. putrĭdus, der. di putrere «essere marcio», che a sua volta è der. di puter o putris «putrido»]. – 1. Di sostanza organica che è in avanzata decomposizione: carne p., pesce [...] p., lo stesso che saproemia. Fig., moralmente corrotto: ambienti p.; mal s’affida A p. nepoti L’onor d’egregie menti (Leopardi). 2. Sostantivato con valore neutro, corruzione, marciume: in questa faccenda, in questa associazione c’è del p.; c’è del p ...
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accolto
accòlto agg. [part. pass. di accogliere]. – Radunato, riunito insieme: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); letter., contenuto, raccolto, e anche compresso, condensato: Qual è [...] colui che grande inganno ascolta Che li sia fatto, e poi se ne rammarca, Fecesi Flegïàs ne l’ira accolta (Dante); Come vapore in nuvoletta accolto (Leopardi). ...
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scordare1
scordare1 v. tr. [tratto da ricordare, con mutamento di prefisso] (io scòrdo, ecc.). – 1. a. Non ricordare più, perdere la memoria di una cosa, sinon. di dimenticare (rispetto a cui, in alcune [...] ; ho scordato quel po’ di francese che avevo imparato a scuola; già scordi, o caro, Disse, che di beltà son fatta ignuda? (Leopardi). b. Non far più pesare sul proprio spirito e sui proprî sentimenti il ricordo di un fatto: s. le umiliazioni ricevute ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] più di tono iron. (con intenzionale esagerazione della meraviglia): gran m., che tu non abbi fatto quello che non hai potuto (Leopardi); m. che non ti abbia trattato male!; m. che si sia ricordato di noi! Assol., ha voluto offrirci da bere: miracolo ...
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imprendere
imprèndere v. tr. [lat. *imprehendĕre, comp. di in-1 e prehendĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Intraprendere, dare inizio a un’opera, a un’attività: i. a fare, a scrivere; i. [...] . una guerra; Quando con tanto amore L’uomo a’ suoi studi intende? O torna all’opre? o cosa nova imprende? (Leopardi); Oh quante volte ai posteri Narrar sé stesso imprese (Manzoni). 2. ant. Apprendere, imparare: a imprender filosofia il mandò a Atene ...
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prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde [...] potesse, gli venne a memoria un ricco giudeo (Boccaccio); studiare, bere, fumare e usar con donne l’hanno p. consumato, e ridotto a perire dopo due mesi di malattia (Leopardi); mangiò p. tenendosi la testa con una mano appuntata alla tavola (Tozzi). ...
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mirare
v. tr. e intr. [lat. mīrari «meravigliarsi, ammirare» e nel lat. tardo «guardare»]. – 1. tr. a. Guardare con attenzione, con intensità, e per lo più con un particolare sentimento (ammirazione, [...] ); non so quanti di coloro lo stessero mirando con una cotal guardatura amorevole, come è quella che fa il gatto al topo (Leopardi). Talora per il semplice «guardare», come per es. nella locuz. mirarsi intorno, guardare intorno a sé, con stupore o ...
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ansante
agg. [part. pres. di ansare]. – Che respira con difficoltà, ansimante, affannato: arrivò tutto a. e trafelato; aveva il respiro a.; il petto ansante, e vacillante il piede, Toglieasi in man la [...] lira (Leopardi); ansante, roseo, molle Di sudor, come dopo una gioconda Corsa di gara per salire un colle (Pascoli). Raro e letter. col sign. di ansioso, conforme all’etimo: «Ah, non perdiam tempo!» esclamò Federigo, ansante di pietà e di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...