disfiorare
v. tr. [der. di fiore, col pref. dis-1] (io disfióro, ecc.), letter. – 1. a. Togliere il fiore o i fiori; per lo più in senso fig., privare degli ornamenti, della bellezza, guastare, sciupare; [...] , anche come agg., privato del fiore, e fig. spogliato del fiore della bellezza, della giovinezza: In che peccai bambina, ... onde poi scemo Di giovanezza, e disfiorato, al fuso Dell’indomita Parca si volvesse Il ferrigno mio stame? (Leopardi). ...
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laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, [...] 4. fig. a. Nodo, legame, vincolo: i dolci l. d’amore; Non fien da’ l. sciolti Dell’antico sopor l’itale menti (Leopardi); Ben io costretto in que’ soavi l. (Carducci). b. Insidia, inganno, trappola: tendere un l.; prendere, cogliere al l.; cadere nel ...
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spargere
spàrgere v. tr. [lat. spargĕre] (io spargo, tu spargi, ecc.; pass. rem. sparsi, spargésti, ecc.; part. pass. sparso e ant. sparto). – 1. a. Gettare, versare più o meno uniformemente in punti [...] ; s. sudore, sudare e, in senso fig., faticare notevolmente. c. Diffondere: O natura ... Pene tu spargi a larga mano (Leopardi); ch’io stringa codesta mano che riparerà tanti torti, che spargerà tante beneficenze (Manzoni). d. Divulgare: s. notizie ...
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tapinare
v. intr. [der. di tapino] (aus. avere), letter. – Vivere miseramente, condurre vita tapina: passati sono omai quattordici anni che io sono andato tapinando per lo mondo (Boccaccio); in ogni [...] parte Siam poi giti del mondo tapinando (Caro). Come intr. pron., affliggersi, affannarsi: a Roma non si trova il libro, e convien tapinarsi per trovarlo (Leopardi). ...
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nullismo
s. m. [der. di nulla]. – Termine usato talvolta in filosofia come sinon. di nichilismo, in riferimento a teorie che portano a conclusioni negative, sia nel campo teoretico (scetticismo), sia [...] nel campo morale (pessimismo): il n. del Leopardi (Carducci). Raro con il sign. di incapacità, inettitudine (a fare, a concludere, a realizzare). ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme [...] ), cioè dell’esser maggiore di grado, della maggiore autorità; la qual m. di amor proprio importa maggior desiderio di beatitudine (Leopardi). 2. a. Il maggior numero di voti che in un’assemblea, in un collegio e sim. porta al prevalere di una ...
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albore
albóre s. m. [dal lat. tardo albor -oris, der. di albus «bianco»], letter. – Bianchezza, chiarore; luminosità: Vedi l’albor che per lo fummo raia Già biancheggiare (Dante); di gran perle a. (Chiabrera); [...] a. (Rovani). Più spec., la prima luce dell’alba: gli a. del giorno; insinuava il sole Nella mia cieca stanza il primo a. (Leopardi). Fig., inizio, primo apparire di un’epoca nuova, di un periodo di splendore e sim. (per lo più plur.): gli a. della ...
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annegare1
annegare1 v. tr. e intr. [lat. *adnecare «uccidere», der. di necare «uccidere»] (io annégo, tu annéghi, ecc.). – 1. tr. Uccidere mediante sommersione (v. annegamento): gli legarono una pietra [...] o anniega (Ariosto). c. fig., poet. Perdersi, sprofondarsi; anche con la particella pron.: così tra questa Immensità s’annega il pensier mio (Leopardi). ◆ Part. pass. annegato, anche come sost.: è stato ripescato nel fiume il cadavere di un annegato. ...
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nume
s. m. [dal lat. numen, der. di *nuĕre «fare cenno» (v. annuire)], letter. – 1. La presenza e la volontà onnipotente della divinità (secondo l’originario sign. lat.): Vergine santa [Minerva], che [...] frequente come invocazione o esclamazione generica: o numi!, o santi n.!; o numi, o numi: Pugnan per altra terra itali acciari (Leopardi); talora con tono scherz.: santi n.! chi l’avrebbe detto? b. In senso fig., per lo più in usi poetici o enfatici ...
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annerare
v. tr. [der. di nero] (io annéro, ecc.). – Far diventare nero, oscurare; sinon. di annerire, spec. nella forma intr. pron.: Temp’era già che l’aere s’annerava (Dante); l’alta scala che s’annera [...] Contro il fusto (D’Annunzio). Nell’uso letter., anche intr., senza la particella pron.: già l’aria cominciava ad annerare (T. Tasso); La luna ... in mezzo al prato Si spegneva annerando a poco a poco (Leopardi). ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...