inesperto
inespèrto agg. [dal lat. inexpertus, comp. di in-2 e expertus «esperto2»]. – 1. a. Che non ha fatto ancora esperienza di qualche cosa, e quindi non ne ha (o non ne ha piena) cognizione: essere [...] ; con questi ultimi sign. anche assol.: indelibata, intera Il garzoncel, come i. amante, La sua vita ingannevole vagheggia (Leopardi); un giovane, una ragazza inesperti, in senso ampio, o con riferimento a esperienze amorose. b. Con accezione più ...
Leggi Tutto
anche
(ant. o tosc. anco) cong. [etimo incerto]. – 1. a. Particella aggiuntiva, che serve per riferire a una persona o cosa o nozione quanto già si è affermato, o si sottintende, d’altre persone o cose [...] e anche anche. 2. ant. o letter. Con valore avv.: a. Ancora: ed anco, Primavera odorata, inspiri e tenti Questo gelido cor ...? (Leopardi). b. Finora, sino a questo momento: non è a. giunto; con lo stesso sign., per anche o per anco: non s’è per anco ...
Leggi Tutto
imbrunare
v. intr. e tr. [der. di bruno] (usato quasi esclusivam. al pres. indic.), poet. – Farsi bruno, detto soprattutto dell’aria, del cielo, verso sera (cfr. il più com. imbrunire): Già tutta l’aria [...] imbruna (Leopardi); raramente d’altre cose: quando l’uva imbruna (Dante), quando cioè, avviandosi a maturità, prende colore scuro. Come trans., rendere bruno, oscurare: Spariscon l’ombre, ed una Oscurità la valle e il monte imbruna (Leopardi). ...
Leggi Tutto
governare
v. tr. [lat. gŭbĕrnare, dal gr. κυβερνάω «reggere il timone» e fig. «governare»] (io govèrno, ecc.). – 1. Manovrare un bastimento per dirigerlo secondo la rotta prestabilita, mediante l’impiego [...] da te, dolce amico, udrò più il verso E la mesta armonia che lo governa (Foscolo); quando Giustizia, Virtù e gli altri fantasmi governavano le cose umane (Leopardi). f. letter. Ridurre in una determinata condizione: Ahi, come mal mi governasti, amore ...
Leggi Tutto
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi [...] come s. m. pl., i celesti, gli spiriti (o gli dèi pagani) che abitano il cielo: la ragione in grembo De’ c. si posa (Leopardi). Locuzioni mistiche: il Padre c., Iddio; lo Sposo c., Gesù; Madre c., la Vergine; pane c. o mensa c., l’Eucaristia; regno c ...
Leggi Tutto
piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] più lavoro, più spesa; i difetti del genere umano, i quali, come si crede, sono assai maggiori e in più numero che le virtù (Leopardi). Ha spesso il sign. di «in maggior numero»; oggi c’era più gente; paghi lui, che ha più soldi di me; ho segnato più ...
Leggi Tutto
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo [...] mio, quest’opere son frali Al lungo andar, Petrarca; amico in terra al lungo andar nessuno Resta a colui che della terra è schivo, Leopardi). Con l’andar del tempo, a mano a mano che il tempo passa, alla fine; di buon a., di buon passo; di (o con ...
Leggi Tutto
piuttosto
piuttòsto avv. [comp. di più e dell’avv. tosto]. – 1. Nel sign. proprio, etimologico, più presto; in tale accezione, ormai fuori d’uso, si scrive preferibilmente in grafia staccata: il fuoco [...] p. manderà qualcuno a rappresentarlo; dalla parte dalla quale io ti favello, è notte, come tu vedi, o p. non vedi (Leopardi). 2. Frequente, senza un secondo termine di paragone, nel sign. di «alquanto», «abbastanza»: fa p. freddo questa mattina; è un ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] mia fortuna (Petrarca); Segui, segui tuo stile Ostinata che sei (T. Tasso); travagliosa Era mia vita: ed è, né cangia stile (Leopardi); nell’uso moderno, anche in espressioni di tono più o meno iron.: è andato via senza salutare, ormai è diventato il ...
Leggi Tutto
agiato
agg. [part. pass. di agiare; in alcune accezioni, sentito come der. di agio]. – 1. Che vive comodamente, che gode di un certo benessere economico: un uomo a.; famiglia a. o di condizione agiata. [...] 2. a. letter. Facile, comodo, agevole: così per breve Ed a. cammin vassi alle stelle (Leopardi). b. ant. Lento, pigro: la buona pulce, veggendo apparire il lume, in quattro salti se n’uscì del letto, e posesi al sicuro; ma il povero peregrino [il ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...