gregge
grégge s. m. (ant. s. f.; letter. gréggia s. f.) [lat. grex grĕgis] (pl. le gréggi, meno com. i gréggi; letter. le grégge). – 1. Branco di pecore o capre, affidato alla guida e alla custodia di [...] ne’ fecondi prati si ragunavano a pascolare (T. Tasso); Move la greggia oltre pel campo, e vede Greggi, fontane ed erbe (Leopardi); poet., g. lanuto, di pecore, g. barbato, di capre. Per estens., non com., armento: g. di cavalli, di bovi; poet., il ...
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errare
v. intr. [lat. errare «vagare; sbagliare»] (io èrro, ecc.; aus. avere). – 1. a. Andare qua e là senza direzione o meta certa: e. per i campi, per i monti, per le strade; fig.: e. con gli occhi, [...] b. Sviarsi: e. dalla via, e. dal retto sentiero; fig.: O forse erra dal vero, Mirando all’altrui sorte, il mio pensiero (Leopardi). Quindi: 2. a. Ingannarsi in un’opinione, sbagliare in ciò che si crede o si afferma: Come Livio scrive, che non erra ...
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avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo [...] per il gran calore; ardere per il gran caldo: Al vento, alla tempesta, e quando avvampa L’ora, e quando poi gela (Leopardi). Fig., letter., ardere per qualche forte sentimento: a. di sdegno, d’ira, di passione; Di fuor si legge com’io dentro avampi ...
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albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato [...] gli animali, anche uccelli e volatili: D’un popol di formiche i dolci a., Cavati in molle gleba Con gran lavoro (Leopardi); a l’a. amico ... La rondinella torna ed a l’amore (Carducci). Anche nel linguaggio venatorio: caccia all’a., quella che ...
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nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione [...] diadema nascondere, come Cesare dittatore, la n. del capo (Leopardi), cioè la calvizie; vergognarsi, o non vergognarsi, della propria diverse la proprietà delle parole e la n. o secchezza (Leopardi); si discorre solo dei princìpi, ridotti alla loro n. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi [...] . si distrugge; non c’è n. da fare; non ha paura di n.; E pur nulla non bramo, E non ho fino a qui cagion di pianto (Leopardi); non m’ha fatto n., con più accezioni: non m’ha toccato, non mi ha danneggiato, non ha avuto effetto su di me (in bene o in ...
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strano
agg. [lat. extraneus; cfr. estraneo]. – 1. a. Diverso dal solito o dal comune, dal normale, molto singolare, tale quindi da destare meraviglia, stupore, curiosità: ha avuto questa opportunità [...] gli amici ma gli s. ripigliare (Boccaccio); non si proponendo né patria da dovere particolarmente amare, né strani da odiare (Leopardi). ◆ Avv. stranaménte, in modo strano, in modo non usuale o normale: l’ho salutato, ma, stranamente, ha fatto finta ...
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questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] in questo la fante di lei sopravvenne (Boccaccio); in questo parve a Prometeo che non so quanti di coloro lo stessero mirando (Leopardi); in questo che, in questa che, nel mentre che, nel momento in cui: in questa che chiudeva la porta, si accorse d ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] , ... Termine fisso d’etterno c. (Dante); analogam., con riferimento alla natura o ad altra potenza soprannaturale: i destinati eventi Move arcano c. (Leopardi). Estens., la volontà stessa di Dio o degli dei: Certo senza de’ numi alto consiglio Non è ...
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sparto1
sparto1 part. pass. di spargere e agg. – Forma ant. e letter. per il più com. sparso: grandine sembran le spesse saette Dal muro sopra gli nimici sparte (Ariosto); i rottami dell’antichità, che [...] mirto, e son le foglie sparte Del lauro (Foscolo); sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata (Leopardi); o alle membra umane, con il sign. di disperso, scomposto, abbandonato o sim.: mirar le membra d’i Giganti sparte (Dante ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...