trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un [...] . miglia dalla costa; un gruppo di t. uomini; sostantivato al plur.: i t. di Leonida o i t. delle Termopili, i 300 Spartani che sotto il comando di Leonida combatterono e caddero nella difesa delle Termopili contro i Persiani. Qualche volta usato con ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per [...] nel 480 a. C. tra i Greci e l’esercito di Serse, dove morirono eroicamente i 300 spartani guidati da Leonida. Nelle carte antiche, passaggio montano obbligato, per il quale passava una strada vigilata con luoghi di controllo, detti appunto passi ...
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ostatico
ostàtico (anche ostàdico o obstàdico e ostàdigo) s. m. [prob. lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes «ospite»; v. ostaggio e cfr. statico2] (pl. -chi o -ci, e -gi). – Forma ant. per ostaggio: [...] a guisa di obstadici gli tenea Leonida (Boiardo); Alberto da Carpi ... venne a Vinegia e richiese a’ Padri che 4 gentili uomini ... in Germania mandassero per ostatichi (Bembo). ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. [...] cadere (Dante); sul colle d’Antela, ove morendo Si sottrasse da morte il santo s. (Leopardi), i trecento Spartani di Leonida; e fig.: Tal d’armati sospir conduce stuolo Questa bella d’Amor nemica (Petrarca). 2. letter. Moltitudine, grande quantità di ...
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pigrottare
v. intr. (scherz.) Abbandonarsi alla pigrizia, a uno stato di rilassamento che può suscitare idee, progetti, spunti di riflessione. ◆ Nella bella traduzione dell’ultimo libro pubblicato in [...] pigrottare sulla base della scalinata, cominciò a indicarlo: «È lui. È proprio lui. Ma sì, è proprio lui. È russo». Leonida Gangicov si girò, evidentemente infastidito, aprì le braccia e fece: «Sì, sono russo di nascita, ma come potere vedere ho due ...
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sopraffare
(ant. soprafare) v. tr. [comp. di sopra- e fare] (io sopraffàccio o sopraffò, tu sopraffài, egli sopraffà, ecc.; gli altri tempi, coniug. come fare). – 1. a. Vincere, battere un avversario [...] a ritirarsi, a cedere: tentò di resistere ai suoi aggressori, ma alla fine fu sopraffatto; gli Spartani di Leonida, dopo un’eroica lotta, furono sopraffatti dalle preponderanti schiere dei Persiani; tutte le imprese in concorrenza si sono coalizzate ...
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auto-raccomandarsi
v. intr. pron. Raccomandare sé stessi. ◆ Alberto Moravia […] nel 1960 scrisse a [Leonida] Répaci per auto-raccomandarsi per il premio Viareggio: (Giancristiano Desiderio, Indipendente, [...] 2 aprile 2004, p. 3) • A volte le fanciulle si auto-raccomandano. L’incubo di [Renzo] Arbore: «Quando ero a Rai International ero tormentato da alcune signorine che mi telefonavano e volevano illustrarmi ...
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prandio
pràndio s. m. [dal lat. prandium], ant. o letter. – Pranzo, banchetto: Leonida ch’a’ suoi lieto propose Un duro p., una terribil cena (Petrarca); Sospeser le gioie dei prandi festosi (Manzoni). ...
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LEONIDA (Λεωνίδας, Leonĭdas)
I. Baldassarre
Re spartano della famiglia degli Agiadi, figlio di Anaxandridas e fratellastro di Cleomene I, al quale succedette nel 488-487 circa (Herod., v, 39-41). Nella storia ci è noto solo per la difesa delle...
Matematico italiano (Gallipoli 1885 - Pisa 1946), prof. di algebra e di analisi nelle univ. di Cagliari (1913), Parma (1914), Bologna (1922), Pisa (1930), Roma (1939), ancora Pisa (1942). Accademico pontificio (1942); uno dei XL; socio corrispondente...