valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] . XI, 4) o Dio stesso, detto l’etterno valore (Purg. XV, 72; Par. I, 107 e XXIX, 143), lo primo e ineffabile Valore (Par. X, 3). Sempre come [al cielo di Saturno], Che sotto ’l petto del Leone ardente Raggia mo misto giù del suo v. (Par. XXI ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: [...] Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto). In numismatica, fu detto testone all’unicorno quello di Ranuccio II Farnese rovescio il liocorno che immergendo il corno nell’acqua ne caccia i serpenti, sormontato da un giglio con la legenda Et sibi et ...
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pax televisiva
loc. s.le f. Pacificazione che segue un acceso dibattito che ha avuto luogo nel corso di trasmissioni televisive o che coinvolge personaggi noti della televisione. ◆ Insomma si conclude [...] Paolo] Bonolis e Mediaset sarebbero stati due motivi. In testa ci sono i nuovi feroci attacchi di «Striscia la notizia» ad «Affari tuoi» [Antonio] Ricci non torni a metterci lo zampino. (Tiziana Leone, Sicilia, 19 dicembre 2006, p. 25, Spettacoli) • ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. [...] essere elevato al p.; reggere il p.; a Giulio II successe nel p. Leone X; Pio XI tenne il p. 17 anni; fammi tu [il Sangallo] un lungo p. di Pio IX; il brevissimo p. di papa Giovanni Paolo I. 3. non com. Dignità di vescovo, di alto prelato: sul ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del [...] Sessanta del 20° sec., il cui iniziatore è considerato Sergio Leone (1929-1989), autore di film che presentano, come citazioni fissi, quali la lotta, generalmente tra bianchi e meticci (i pellerossa non vi compaiono) per la sopravvivenza o per il ...
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difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. [...] della Chiesa; d. della fede (lat. defensor fidei), titolo conferito da papa Leone X a Enrico VIII d’Inghilterra nel 1521, per aver difeso i Sacramenti contro i protestanti; d. del vincolo (lat. defensor vinculi), speciale organo della giurisdizione ...
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mansueto
mansüèto agg. [dal lat. mansuetus, propr. part. pass. di mansuescĕre «mansuescere»]. – 1. Docile, mite e trattabile, che non ha natura aggressiva o violenta; è detto generalm. di animali domestici: [...] ., che non farebbe male a una mosca; anche sostantivato: beati i m. perché possederanno la terra, traduz. del lat. «Beati ’iconografia tradizionale di s. Girolamo, appare di solito anche il leone, in atteggiamento m.; e di persona: aspetto, sguardo m ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente [...] apostolico, scelto (a partire dal sec. 15°) fra gli agostiniani, poi elevato alla dignità di vescovo e investito da Leone XII (1824) della carica di parroco dei Palazzi apostolici, dal 1968 denominato vicario generale di Sua Santità per la Città ...
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dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola [...] (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole a X) ma con i sostegni formati, anziché da serie di assicelle, da quattro robuste potevano essere ornati di borchie, frange, intarsî di madreperla o d’avorio, e con i piedi talora foggiati a zampa di leone. ...
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mafiologico
agg. Che analizza e studia i fenomeni di tipo mafioso. ◆ Sembrerebbe pensata per l’Italia la sentenza che il tribunale amministrativo di Versailles ha emesso lunedì scorso. Sembra la sentenza [...] p. 1, Prima pagina) • Il linguaggio didascalico [di Leone Zingales, Storia cronologica della mafia, Caltanissetta 2005], semplice ed della problematica «mafiologica», di comprendere compiutamente i temi relativi alle organizzazioni mafiose e alla ...
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Successore (n. 411 circa - m. 474) di Marciano, fu elevato al trono (457) col favore del patrizio Flavio Ardabur Aspar (v. Ardabur). Nei rapporti con l'Occidente si ispirò al principio di mantenere l'unità formale dell'impero, assumendo alla...
LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli Isaurici, Tarasicodissa (che allora prese...