cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] Abbondio (il lettore se n’è già avveduto) non era nato con un cuor di leone (Manzoni); e in funzione attributiva, come epiteto: Riccardo Cuor di Leone, Riccardo I re d’Inghilterra (1157-1199). g. Nel linguaggio sport., per indicare dedizione assoluta ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] me tocca sempre la p. più piccola; farsi la p. del leone, prendere, con la prepotenza, tutto o quasi tutto per sé ( il vino è a p., non è compreso nel prezzo stabilito per i pasti o per la pensione; dell’edizione sono stati tirati cento esemplari ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora [...] personaggi che eccelsero su altri di ugual nome, o che comunque ebbero grande fama: Alessandro M.; Pompeo M.; Carlo M.; Leone M. (LeoneI, santo, papa dal 590 al 604), Alberto M. (filosofo e teologo del sec. 13°); e nella denominazione M. Grecia (dal ...
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zoo
1. MAPPA Lo ZOO è un giardino che racchiude una raccolta di animali vivi ospitati in recinti spaziosi e che imitano e riproducono, per quanto possibile, le condizioni ambientali in cui vive per [...] natura l’animale (andare allo z.; portare i bambini allo z. del circo; z. viaggiante). Concepito in passato come stanno le bestie feroci /
e gridare “Aiuto aiuto, è scappato il leone” /
e vedere di nascosto l’effetto che fa.
Enzo Jannacci,
Vengo ...
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profondo
1. MAPPA L’aggettivo PROFONDO si dice di qualcosa che si sviluppa in verticale e in cui c’è una notevole distanza tra la superficie e il fondo (un lago p.; un pozzo, un fossato p.); 2. si può [...] nord
profondo sud
Citazione
È questo monte fra gli altri altissimo, e nella sua cima sono certi edifici antichi, appresso i quali è un pozzo profondo tanto che niuno vi può vedere il fondo.
Giovan Battista Ramusio,
Descrizione dell'Africa di ...
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uccidere
1. MAPPA UCCIDERE significa causare la morte, per lo più con mezzi o in modi violenti (u. qualcuno con una pugnalata, con una fucilata, con il veleno; i rapinatori hanno ucciso il cassiere [...] ); può essere riferito anche ad animali (u. un serpente con un sasso; u. una lepre; la tigre ha ucciso un’antilope; il leone ha azzannato e ucciso il domatore); spesso, poi, il soggetto del verbo uccidere esprime la causa della morte (l’ha ucciso una ...
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crinito
agg. [dal lat. crinitus], letter. – 1. Chiomato, fornito di chioma o di crini: la testa c. del leone; Furie c. di serpenti (Ariosto); stella c., la cometa. 2. In araldica, attributo della testa [...] umana, del leone, della cometa, con i capelli, la criniera, i raggi di smalto diverso. ...
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emblema
emblèma s. m. [dal lat. emblema, gr. ἔμβλημα, propr. «cosa inserita», dal tema di ἐμβάλλω «gettar dentro»; il termine acquista il sign. moderno con l’opera Emblematum liber (1531) di A. Alciato] [...] (pl. -i). – 1. Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto o da una dichiarazione in versi, o anche da un commento in prosa: aveva per e. un leone rampante; e. nello scudo, nel vessillo; le bilance sono l’e. della Giustizia; il triangolo è l ...
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chimera
chimèra s. f. [dal lat. chimaera, gr. χίμαιρα, propr. «capra»]. – 1. a. Nella mitologia greca, mostro con testa e corpo di leone, una seconda testa di capra sulla schiena, e una coda di serpente [...] donna, petto e zampe posteriori d’aquila, zampe anteriori di leone e coda di serpente. 2. fig. Idea senza fondamento ramo o alle foglie di una specie, mentre la parte sinistra ha i caratteri di un’altra specie, oppure vi sono settori alterni fra loro ...
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ruggito
s. m. [lat. tardo rugītus -us]. – Il grido profondo e vibrante caratteristico del leone (e, per estens., di altre belve): dal folto della boscaglia risuonò il r. del leone; la pantera, con un [...] sordo r., si avventò sul cacciatore; i cani indietreggiarono intimoriti dai r. del cinghiale ferito. In usi fig., enfatici, riferito a persone, a forze, elementi, fenomeni naturali, grido, urlo furioso e roco, rumore fragoroso: rispose con un r. di ...
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Successore (n. 411 circa - m. 474) di Marciano, fu elevato al trono (457) col favore del patrizio Flavio Ardabur Aspar (v. Ardabur). Nei rapporti con l'Occidente si ispirò al principio di mantenere l'unità formale dell'impero, assumendo alla...
LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli Isaurici, Tarasicodissa (che allora prese...