zanna
(ant. sanna) s. f. [prob. dal longob. *zan «dente»; cfr. ted. Zahn]. – 1. Ciascuno dei denti lunghi e sporgenti fuori dalla bocca di alcuni mammiferi, come per es. la maggior parte dei suidi, gli [...] el cinghial bolle, Le larghe z. arruota e il grifo serra (Poliziano). 2. estens. a. I grossi e appuntiti canini, e in genere i denti, dei grandi carnivori: le z. del leone, del lupo, dell’orso, del cane; la tigre addentò il cerbiatto con le z.; Come ...
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tetramorfo
tetramòrfo s. m. [dal gr. τετράμορϕος agg. «che ha quattro forme», comp. di τετρα- «tetra-» e -μορϕος «-morfo»]. – Nella storia dell’arte, motivo iconografico di origine orientale, frequente [...] nell’arte bizantina, costituito dall’insieme dei simboli dei quattro evangelisti raccolti in un’unica figurazione, in cui compaiono i capi nimbati dell’aquila, del leone, del toro, dell’angelo, fasciati da quattro, sei, oppure otto ali. ...
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ultraintegralista
s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore di un integralismo intransigente. ◆ Afghanistan, [Ahmed Shah] Massud pronto al dialogo con i talebani. Ieri a Dushanbe, capitale del Tagikistan, [...] Massud, il «leone del Panshir», ha detto all’inviato Onu Francesc Vendrell che è pronto ad aprire trattative con gli ultraintegralisti di Kabul: «La soluzione alla guerra afghana non può essere militare». (Foglio, 20 aprile 2000, p. 1, Prima pagina) ...
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sestante
s. m. [dal lat. sextans -antis, propriam. «la sesta parte», der. di sex «sei»]. – 1. Antica moneta di rame italica, campana, romana corrispondente alla sesta parte di un intero (libra, asse) [...] adottato, viene denominato: s. a bolla d’aria o a livella (i più usati per praticità e semplicità), s. con orizzonte giroscopico, ecc di una piccola costellazione del cielo australe, a sud del Leone, scoperta nel 1680 e composta di stelle di modesto ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in [...] asterismo), in cui fin da tempi antichissimi vennero riconosciuti i contorni di particolari figure di animali, eroi, oggetti, ecc., che dettero il nome alla costellazione stessa: la c. del Leone, di Ercole, della Lira, ecc. b. In astrologia, aspetto ...
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pantera1
pantèra1 s. f. [dal lat. panthera, gr. πάνϑηρ -ηρος]. – 1. Genere di mammiferi carnivori (lat. scient. Panthera) a cui appartengono le quattro specie di felidi di maggiori dimensioni: il leopardo, [...] il giaguaro, la tigre e il leone. 2. Altro nome comune del leopardo, usato soprattutto per indicare la forma melanica, cioè la p. anche raffigurato sulla carrozzeria di tali autovetture; i Carabinieri hanno come termine corrispondente la gazzella): ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata [...] , cavare la f., e levarsi, cavarsi la f.; avere una f. da leone, da lupo, grandissima; iperb.: ho una f. che non ci vedo; non dolori da f., nei soggetti affetti da malattia ulcerosa, i dolori brucianti avvertiti all’epigastrio a stomaco vuoto, che ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione [...] romana di lingua e rito latino e il Patriarcato di Costantinopoli, dopo il 1054, per contrasti fra il patriarca e il papa Leone IX; sc. d’Occidente (o grande sc.), quello provocato nel 1378 dalla elezione di papa Urbano VI, cui fu contrapposto da ...
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lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con ileoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla [...] metà del sec. 19°, venivano designati in Francia i personaggi (in genere giovani uomini o donne) eleganti, alla moda, che, per il modo di vestire e il genere di vita, erano oggetto di ammirazione, interesse, curiosità. ...
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preda
prèda s. f. [lat. praeda]. – 1. a. Ciò che si prende con un atto di violenza; per lo più in senso concr., l’insieme dei beni di cui ci si impadronisce durante rapine, saccheggi, azioni belliche [...] animali predatori: l’aquila afferrò la p. con gli artigli; il leone puntava la p.; uccello da preda, rapace. b. Animale preso ’uomo durante la caccia (o, meno com., la pesca); i cacciatori hanno fatto razzia di p. molto ricercate; frequente con ...
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Successore (n. 411 circa - m. 474) di Marciano, fu elevato al trono (457) col favore del patrizio Flavio Ardabur Aspar (v. Ardabur). Nei rapporti con l'Occidente si ispirò al principio di mantenere l'unità formale dell'impero, assumendo alla...
LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli Isaurici, Tarasicodissa (che allora prese...