ammantare
v. tr. [der. di manto2], letter. – Avvolgere, ricoprire con un manto; per estens., rivestire in genere: lo ammantava una veste di raso; spec. nel rifl., coprirsi, vestirsi: il leone s’ammantò [...] d’un agnello; La fanciulla regal di rozze spoglie S’ammanta (T. Tasso). Fig.: una coltre di bianchissima neve ammantava la pianura; i prati s’ammantano di fiori; il cielo s’ammantava di stelle; s’ammantò di gloria; O dolce amor che di riso t’ammanti ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. [...] uno 9° a nord e uno 9° a sud, entro la quale si muovono i pianeti e la Luna, e che il Sole percorre in 12 mesi. Nell’antichità greca 12 costellazioni (Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Aquario ...
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zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; [...] della gallina, dell’oca, dell’anitra, ecc.; quelle povere bestie [i capponi], così legate e tenute per le z., a capo all’ tavolino, della sedia (più com. le gambe), dell’armadio (più com. i piedi). 3. Usi fig.: a. Zampe di gallina, scherz., le rughe ...
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posato
agg. [part. pass. di posare]. – 1. Di persona, calmo, riflessivo, che agisce senza fretta, che ha e dimostra equilibrio: una persona p.; un ragazzo molto p. per la sua età. Di cosa, che è fatta [...] calligrafia e in paleografia, scrittura p., quella eseguita con i singoli tratti ben distinti tra loro e quasi disegnati più attributo degli uccelli fermi su qualche figura e del leone raffigurato immobile ritto sulle quattro zampe. ◆ Avv. ...
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ammirazione
ammirazióne s. f. [dal lat. admiratio -onis, der. di admirari «ammirare»]. – 1. a. Atto dell’ammirare: stavo in a. di quel quadro. b. Sentimento di attrazione che si prova verso cose straordinariamente [...] essere ammirato, essere oggetto di ammirazione: un monumento che è l’a. di tutti i forestieri; da ragazzo era l’a. di tutti i suoi parenti. 2. ant. Meraviglia, stupore: frate Leone con grande a. il domandò e disse (Fior. di s. Franc.); I0 mi rivolsi ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di [...] dell’Academy non avevano mai assegnato i massimi premi a film fantasy. Per questo gli 11 Oscar al «Ritorno del re» fanno data. (Fabio Ferzetti, Messaggero, 2 marzo 2004, p. 1, Prima pagina) • c’è un film di [Sergio] Leone che mi è piaciuto, l’ultimo ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che [...] i marinai fanno partire dal Golfo del Leone (Cicognani). ...
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uccidere
uccìdere (ant. occìdere) v. tr. [lat. occīdĕre, comp. di ob- e caedĕre «tagliare, uccidere»] (pass. rem. ucciṡi, uccidésti, ecc.; part. pass. ucciṡo). – 1. Privare della vita, causare la morte, [...] u. una lepre, a caccia; la tigre ha ucciso un’antilope; il leone ha azzannato e ucciso il domatore. Per la frase prov. vile! tu giovani muoiono ogni giorno uccisi dalla droga; con i dolori che le dà tutti i giorni, finirà per u. quella povera madre; ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; [...] , dello zucchero, ecc., di industriali o commercianti i quali abbiano un controllo determinante sulla produzione o il usurai, dei ghiottoni. Riferito ad animali, oggetti, elementi varî: il leone è il re degli animali, della foresta; l’oro è il re ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] di nascere; in partic., in araldica, nato m., attributo del leone quando è raffigurato senza lingua, denti, artigli e coda; sono e al m. non si dee far torto; lasciate che i m. seppelliscano i loro m., frase evangelica, con cui Gesù risponde a uno ...
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Successore (n. 411 circa - m. 474) di Marciano, fu elevato al trono (457) col favore del patrizio Flavio Ardabur Aspar (v. Ardabur). Nei rapporti con l'Occidente si ispirò al principio di mantenere l'unità formale dell'impero, assumendo alla...
LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli Isaurici, Tarasicodissa (che allora prese...