leoneleóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] un pusillanime che ostenta una forza e un coraggio che non ha; e con sign. affine: si vedrà al raglio che non è un leone. Di origine biblica sono la locuz. l. di Giuda, simbolo e metafora della potenza del regno di Giuda (e poi riferito al negus di ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, [...] Quel brano è una cura contro il malumore, dico quelle cose col sorriso, ma l’ironia non è stata colta dai leoni da tastiera che si nascondono dietro l’anonimato su internet». (Andrea Laffranchi, Corriere della sera, 22 aprile 2015, p. 43, Spettacoli ...
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fossa1
fòssa1 s. f. [lat. fŏssa, der. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque; con questo sign. è oggi più com. fosso. Anticam., [...] per altri usi: scavare le f. per le viti, per gli ulivi; la f. del letame; la f. dei leoni (per l’espressione Daniele nella f. dei leoni, v. leone); la f. dei serpenti, pozzo costruito in modo che i serpenti non ne possano uscire strisciando lungo le ...
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combattente
combattènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di combattere]. – 1. Che combatte: le truppe c.; servizî, reparti c., quelli che prendono parte attiva a una guerra, in contrapp. ai servizî e reparti [...] ; abita le paludi, e in Italia è specie invernale, di doppio passo. 4. In araldica, attributo di due draghi, due galli, due montoni, due leoni, due tori o anche di un leone e un toro, di un leone e un orso, ecc., affrontati in atto di combattersi. ...
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lione
lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi [...] del leone. ...
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lion
‹li̯õ′› s. m., fr. (f. lionne ‹li̯òn›) [dall’ingl. lion, propr. «leone», per un confronto scherzoso con i leoni della Torre di Londra, che attiravano molti curiosi]. – Nome con cui, intorno alla [...] metà del sec. 19°, venivano designati in Francia i personaggi (in genere giovani uomini o donne) eleganti, alla moda, che, per il modo di vestire e il genere di vita, erano oggetto di ammirazione, interesse, ...
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Scultore e medaglista (Menaggio 1509 - Milano 1590); come medaglista, rivelò un fine senso pittorico, unito a forti qualità ritrattistiche: medaglie dell'Aretino (1537), Carlo V, Filippo II, Maria d'Ungheria, ecc. Nelle opere di scultura risentì...
LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola degli accoliti. Per quanto attiene alla...