aspic
‹aspìk› s. m., fr. [di etimo incerto]. – In gastronomia, speciale modo di preparare e presentare piatti freddi, composti di fette o filetti o pezzi di carne, cacciagione, pesci, crostacei, o anche [...] legumi, legati con salse varie, maionese, insalata russa e sim., e disposti secondo un disegno variato e spesso artisticamente variopinto in uno stampo di gelatina (detta essa stessa aspic o gelatina [in fr. gelée] d’aspic): un a. d’oca, di fagiano, ...
Leggi Tutto
olla podrida
‹ól’a podħrìdħa› locuz. f., spagn. [propr. «pentola imputridita»; di qui proviene il fr. pot-pourri] (in passato, spesso italianizzato in ogliapodrida o òglia podrida, ogliopotrida e altre [...] var.). – 1. Vivanda tipica della cucina spagnola, consistente in una minestra composta di carni varie, salsicce, lardo, legumi e spezie: questo mi pare il medesimo che se altri chiamasse il pane corpo misto e corpo semplice l’ogliopotrida (Galilei). ...
Leggi Tutto
sbianchire
v. tr. e intr. [der. di bianco, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbianchisco, tu sbianchisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere più bianco o più chiaro. b. Immergere per pochissimo tempo carni, verdure, [...] ecc. nell’acqua bollente, senza portare a termine la cottura: s. i legumi, la carne (più com. sbollentare). c. fig. Nel gergo teatrale del passato, smascherare, smentire: verranno i nostri compagni, e subito vi sbianchiranno (Goldoni). 2. intr. (aus. ...
Leggi Tutto
contorno
contórno s. m. [der. di contornare]. – 1. a. Linea o complesso di linee che limitano e circoscrivono un’immagine, una figura: un disegno dai c. sfumati; le file d’automezzi laggiù erano una [...] uomo di molta autorità, presso i suoi, e in tutto il c. (Manzoni); nel c. di casa mia (Leopardi). c. Verdure o legumi, variamente preparati, che si mangiano insieme con la carne o col pesce: lesso con c. di spinaci; agnello con piselli per contorno ...
Leggi Tutto
rubbio
rùbbio (raro rùbio) s. m. [prob. dall’arabo rub῾, propr. «un quarto»] (pl. rubbî, non com. le rubbia). – 1. Antica unità di misura di capacità per aridi, usata prima dell’adozione del sistema [...] metrico decimale nell’Italia Centrale, con valori oscillanti tra 280 e 294 litri (ma 333 litri a Perugia per i legumi). 2. Nelle campagne di Roma, il termine è ancora usato a volte per indicare una unità di superficie equivalente a 18.480 m2. ...
Leggi Tutto
mollificare
v. tr. [dal lat. tardo mollificare, comp. di mollis «molle» e tema affine a facĕre «fare»] (io mollìfico, tu mollìfichi, ecc.), non com. – Rendere molle, ammollire: m. la cera al calore; [...] m. i legumi tenendoli immersi nell’acqua; medicamenti che mollificano l’intestino. Come intr. pron., mollificarsi, diventare molle, ammorbidirsi. Con uso fig., letter., addolcire, placare, rendere meno duro, meno aspro, e sim.: era necessario ... m. ...
Leggi Tutto
frasca
s. f. [etimo incerto]. – 1. a. Ramoscello con foglie: le f. degli alberi; il destrier ch’avea lasciato Tra le più dense f. alla fresca ombra (Ariosto); farsi un letto di frasche; mettere le f. [...] ai piselli, ai fagioli, ecc., ficcarle in terra per appoggio ai legumi che crescono. Proverbî e modi prov.: chi si ripara sotto la f., ha quella che piove e quella che casca, chi cerca protezione o riparo presso persona o cosa inadatte, rischia di ...
Leggi Tutto
securigera
securìgera s. f. [lat. scient. Securigera, comp. del lat. class. securis «scure», con allusione al rostro del legume, e -ger «-gero»]. – Genere di leguminose papiglionacee con un’unica specie [...] , che vive anche nell’Italia peninsulare come infestante di vigneti e oliveti: è un’erba annua con fiori gialli riuniti in capolini sorretti da un lungo peduncolo; i legumi sono lunghi alcuni centimetri e terminano con un rostro più o meno uncinato. ...
Leggi Tutto
soia2
sòia2 s. f. [dal nome giapp. shōyū della pianta, di origine manciù]. – Pianta annua delle leguminose papiglionacee (Glycine max, sinon. Glycine soia, Soja hispida), spontanea in Cina e Giappone, [...] peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti con corolla violacea o bianca, legumi lunghi fino a 5 cm, e semi ovoidei o reniformi, grandi come piselli, che possono essere di colore giallo, verde ...
Leggi Tutto
carrubo
(o carubo; anche carrùbio o carrùbbio) s. m. [dall’arabo kharrūb]. – Albero sempreverde, della famiglia leguminose cesalpiniacee (Ceratonia siliqua), a chioma larga e densa, con fiori piccoli [...] dioici o poligami; i frutti (carrube) sono legumi indeiscenti, commestibili, lunghi fino a 15 cm, bruni, con semi durissimi che vengono usati nell’industria tessile e alimentare. ...
Leggi Tutto
Leguminose
Laura Costanzo
Una grande fonte alimentare di proteine nota sin dall’antichità
L’ordine delle Leguminose comprende piante erbacee o arbustive conosciute dai tempi più antichi per il loro potere nutritivo, in quanto ricche di proteine...
Genere di piante della famiglia Leguminose (Papilionate); comprende erbe o piccoli frutici, con foglie semplici o trifogliate, stipolate, e fiori, per solito gialli, in racemi terminali od oppositifogli; i legumi sono globosi od oblunghi, turgidi...